Notizie - Adiconsum

Nov19

RATEIZZAZIONE EQUITALIA, SLITTA LA SCADENZA: C’È TEMPO FINO AL 23 NOVEMBRE

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RATEIZZAZIONE EQUITALIA, SLITTA LA SCADENZA: C’È TEMPO FINO AL 23 NOVEMBRE

In considerazione del fatto che la vecchia scadenza del 21 novembre cade di sabato, Equitalia ha comunicato con una nota che il termine ultimo per la presentazione delle domande di rateizzazione per i piani decaduti e previsti tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, è lunedì 23 novembre.

 

PIANI DI RATEIZZAZIONE SCADUTI

Che cosa devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·      Devi presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·      Presso gli sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo link dove puoi scaricare il modulo

Entro quando

·      Entro lunedì 23 novembre 2015

Quale rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·      Solo da 72 rate.

Decadenza della rateizzazione

·      Decadi dalla rateizzazione se non paghi 2 rate anche non consecutive e non puoi più essere riammesso alla rateizzazione, neanche pagando le rate successivamente.

 

IMPORTANTE: Se sei un iscritto Adiconsum ti ricordiamo che in base all’accordo di collaborazione sottoscritto con Equitalia, hai diritto a chiedere informazioni su:

·      cartelle ricevute

·      notifiche

·      ipoteche

·      fermi amministrativi

·      sospensioni

·      rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli telematici attivi:

·      Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·      Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·      Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·      Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·      Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·      Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·      Adiconsum Piemonte ed Equitalia Nord.

 

Per questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum più vicina a te.

Per i contatti con le sedi Adiconsum clicca qui
Nov16

EQUITALIA: SCENDONO A 5 I MODELLI PER CHIEDERE LA RATEIZZAZIONE

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EQUITALIA: SCENDONO A 5 I MODELLI PER CHIEDERE LA RATEIZZAZIONE

Sono scesi da 17 a 5 i modelli predisposti da Equitalia per richiedere la rateizzazione delle somme da versare da parte dei contribuenti. Essi sono contrassegnati da un codice che va da R1 a R5. La diminuzione è stata decisa per semplificare una delle procedure più utilizzate dal consumatore. Con lo stesso documento si potrà richiedere contemporaneamente una nuova rateizzazione e la proroga del piano già ottenuto.

 

I modelli sono disponibili al seguente link:

http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Rateazione/Modulistica/

 

Ricordiamo che a giorni, e precisamente il 21 novembre p.v., è l’ultimo giorno utile, per quei contribuenti i cui piani compresi tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015 erano decaduti, di chiedere la rateizzazione.

 

Che cosa devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·      Devi presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·      Presso gli sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo link dove puoi scaricare il modulo

Entro quando

·      Entro sabato 21 novembre 2015

Quale rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·      Solo da 72 rate.

 

Decadenza della rateizzazione

·      Decadi dalla rateizzazione se non paghi 2 rate anche non consecutive e non puoi più essere riammesso alla rateizzazione, neanche pagando le rate successivamente.

 

 

IMPORTANTE: Se sei un iscritto Adiconsum ti ricordiamo che in base all’accordo di collaborazione sottoscritto con Equitalia, hai diritto a chiedere informazioni su:

·      cartelle ricevute

·      notifiche

·      ipoteche

·      fermi amministrativi

·      sospensioni

·      rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli telematici attivi:

·      Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·      Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·      Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·      Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·      Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·      Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·      Adiconsum Piemonte ed Equitalia Nord.

 

Per questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum più vicina a te.

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Nov11

SE VUOI VENDERE CASA, ECCO COME DEVE ESSERE LA VISURA CATASTALE

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SE VUOI VENDERE CASA, ECCO COME DEVE ESSERE LA VISURA CATASTALE

Finita la fase sperimentale che ha coinvolto gli uffici di Brindisi, Foggia e Ravenna, le nuove visure catastali sono pronte a fare il loro debutto su scala nazionale.

 

Che cosa contengono le visure catastali

Le visure catastali contengono i dati identificativi dell’immobile:

·      sezione urbana

·      foglio

·      particella

·      subalterno

·      Comune

e i dati di classamento:

·      zona censuaria

·      categoria catastale

·      classe

·      consistenza

·      rendita

 

La new entry

·      D’ora in poi conterranno anche la superficie catastale, ossia i metri quadri dell’abitazione, ad esclusione di balconi, terrazzi ed altre aree scoperte di pertinenza e accessorie. Tra l’altro, è sulla base della superficie catastale che si calcola la tassa sui rifiuti.

 

Chi rilascia le visure catastali

·      L’Agenzia delle Entrate.

 

Il rapporto tra planimetria e superficie catastale

·      In caso di incongruenza dei dati della planimetria e di quelli della superficie catastale: invia una segnalazione all’Agenzia delle Entrate

·      In mancanza della planimetria: invia all’Agenzia delle Entrate, tramite procedura Docfa, una richiesta di aggiornamento catastale. Senza questa regolarizzazione la casa non può essere venduta.

Nov11

PAGAMENTI BANCOMAT CON POS/ATM: ECCO DOVE LI USIAMO DI PIÙ

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PAGAMENTI BANCOMAT CON POS/ATM: ECCO DOVE LI USIAMO DI PIÙ

Non c’è dubbio: sempre più persone utilizzano il bancomat per pagare i propri acquisti. I dati del Consorzio Bancomat lo dicono chiaro.

Rispetto al 2014, il I semestre 2015 ha visto un utilizzo della carta di debito Bancomat superiore del 2%.

Il Bancomat può essere utilizzato sia per i pagamenti tramite POS (l’apparecchio nel quale dobbiamo introdurre la carta se acquistiamo in un negozio) che per quelli tramite ATM (sportello bancario). Vediamo che cosa paghiamo con l’uno e con l’altro

Che cosa paghiamo col Bancomat al POS

·         Negozi di abbigliamento:      17%

·         Supermercati:                    16%

·         Ristoranti:                         11%

 

Che cosa paghiamo col Bancomat all’ATM

·         Ricariche per il cellulare:     44%

·         Spese per servizi comunali:  24%

·         Acquisto di beni e servizi:    6%

·         Tasse e tributi:                   3%          

 

IMPORTANTE: Adiconsum, in collaborazione con la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, Feduf, ha avviato una Campagna di informazione e formazione sull’educazione finanziaria rivolta in particolare alle donne (dai 18 anni in su) dal titolo “Conta sulle donne”. L’informazione è disponibile sul sito omonimo www.contasulledonne.it, ma per verificare se le “lezioni” sono state recepite, è possibile cimentarsi con dei video-quiz, ai quali è collegato un Concorso. Alle prime tre classificate andranno i seguenti premi:

·         1 iPad

·         1 smartphone

·         buono spesa da Feltrinelli.

 

Partecipare è facile basta iscriversi qui

Nov10

PROBLEMI CON SKY? QUANDO E COME CONCILIARE

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PROBLEMI CON SKY? QUANDO E COME CONCILIARE

Sei un cliente di Sky e ritieni di aver subito un torto da parte dell’azienda? Da oggi rivolgendoti ad Adiconsum potrai chiedere di attivare  la conciliazione paritetica, ma come funziona?

 

Cose da fare prima di chiedere la conciliazione paritetica

 

·         Presentare reclamo con le modalità previste dalla carta dei servizi di SKY

·         In caso di mancata o insufficiente risposta potrai aderire, gratuitamente, alla conciliazione paritetica, rivolgendoti alle sediAdiconsum

 

Cosa devi fare per attivare la conciliazione paritetica

·         Rivolgiti alla sede Adiconsum più vicina, fai presente che hai presentato reclamo all’azienda, ma senza risolvere nulla, per mancata o insoddisfacente risposta

·         Compila la domanda di conciliazione

 

Che cosa succede alla tua pratica di conciliazione

·         Verrà affidata ad una Commissione di conciliazione composta da un rappresentante di SKY e da un rappresentante di Adiconsum

·         Verrà redatto un verbale di conciliazione con una proposta di conciliazione

·         Ti verrà inviata la proposta e tu sarai libero di accettarla o meno.

Tempi di risposta dalla richiesta della conciliazione

·         60gg dalla data di compilazione della domanda.

Nov06

Etichette alimentari

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Etichette alimentari
La sicurezza degli alimenti non è solo un problema di correttezza delle etichette  - dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – L’etichetta è sì uno strumento prezioso per il consumatore, ma non è tutto.

Perseguire la sicurezza alimentare – prosegue Giordano – è una sfida e un impegno che non si conduce a compartimenti stagni. Occorrono, a nostro avviso, campagne di educazione alimentare che vedano il coinvolgimento di tutti gli stakeholders, dai consumatori ai produttori, ai preparatori ai distributori ai venditori ai somministratori degli alimenti.

In particolare, in relazione agli allarmismi di questi giorni sulle carni rosse – continua Giordano -  vogliamo richiamare l’attenzione sull’importanza della nostra dieta mediterranea, che vede privilegiare alimenti di origine vegetale, quali cereali e derivati, frutta, verdure, ortaggi,  olio d’oliva ed anche la pasta, alimenti di grande importanza per la nostra salute, purché di qualità e consumati nelle giuste quantità.

Come Adiconsum, inoltre,  – prosegue ancora Giordano - abbiamo dato il via, proprio in questi giorni al progetto “Una sana alimentazione”, una campagna di informazione e formazione sulla dieta mediterranea, con particolare riferimento alla pasta, ritenuta ingiustamente responsabile di far perdere il peso-forma, in collaborazione con la De Cecco, che prevede una serie di incontri con gli studenti degli istituti alberghieri d’Italia, con i loro docenti e i loro genitori.
Nov06

OCCHIO AL CAMBIO GOMME DELL’AUTO: ORA O NAD O ECE

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OCCHIO AL CAMBIO GOMME DELL’AUTO: ORA O NAD O ECE

NAD e ECE non sono due nuove marche di pneumatici, ma le sigle delle omologazioni a cui dal 1° ottobre si devono attenere cerchi e pneumatici da installare sulla propria vettura.

·         L’omologazione NAD è quella rilasciata dal Ministero dei trasporti (DM n. 20)

·         L’omologazione ECE  è invece quella rilasciata dall’Unione europea (Regolamento europeo UN/ECE 124)

Il numero di NAD o di ECE deve essere ben visibile anche a ruota montata.

 

Che cosa devi chiedere al tuo gommista

·         il certificato di conformità (emesso dal costruttore della ruota)

·         la dichiarazione di corretto montaggio (all. E rilasciato dal gommista).

Nov02

OLIO: QUANDO LE SANZIONI NON BASTANO…

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OLIO: QUANDO LE SANZIONI NON BASTANO…

Ci risiamo. Un altro scandalo che riguarda il settore alimentare. Vero è che i controlli ci sono, altrimenti le contraffazioni non verrebbero a galla. Nel 2014 essi sono stati ben 6.000 per un valore di 10 milioni di prodotti sequestrati. Ma è ormai vero che le sanzioni da sole non bastano a fermare le aziende scorrette, a danno sia dei consumatori che delle aziende che invece lavorano rispettando le leggi.

Per Adiconsum, c’è bisogno di un lavoro congiunto tra associazioni consumatori e quelle aziende che operano correttamente per arginare queste pratiche commerciali scorrette. Questo tra l’altro sarà il tema del workshop che come Adiconsum nazionale terremo il prossimo giovedì 26 novembre a Eataly Roma.

Ma in pratica come riconoscere un olio extravergine vero da uno falso?

Come assaggiare

·         L’olio va assaggiato a crudo, da solo. No, quindi, all’assaggio col pane o con altri alimenti. Consentito l’assaggio con le patate lesse che hanno un sapore neutro e permettono di distinguere la qualità dell’olio

·         Porre alcune gocce sulla lingua e farla schioccare per diffondere le gocce sul palato e ai lati facendo entrare aria nella bocca

·         Se l’olio che stiamo assaggiando è extravergine non presenterà alcun sapore e alcun difetto; se, invece, avvertiamo profumi, troppa acidità o basicità, non siamo in presenza di un olio extravergine.

Prezzo: un’arma a doppio taglio

Da più parti il prezzo viene dato come indicazione della qualità dell’olio, ma non è proprio così. Una cosa sicuramente è certa: è difficile che un olio extravergine costi 3-4-5 euro, perché si tratta di un prezzo che non permette al produttore di rientrare dei costi sostenuti. Non è neanche vero, però, che per questo motivo un extravergine debba costare per forza caro (oltre i 10 euro).

Consiglio Adiconsum:

·         Sulla base delle indicazioni fornite su come riconoscere un extravergine, il consiglio è di:

·         acquistare diverse marche di oli con l’etichetta di extravergine

·         assaggiarli come indicato precedentemente

·         notare le differenze e quindi procedere a comprare l’olio di una marca piuttosto che di un’altra.

Oct27

VOLKSWAGEN: ADERISCI ALLA CLASS ACTION DI ADICONSUM! IL MODULO È PRONTO

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VOLKSWAGEN: ADERISCI ALLA CLASS ACTION DI ADICONSUM! IL MODULO È PRONTO

Lo scandalo sulle false emissioni dichiarate dalla Volkswagen su alcuni dei suoi modelli diesel rappresenta un motivo più che valido per avviare una class action nei confronti della casa automobilistica.

Mentre le perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede della Volkswagen Italia a Verona hanno portato a scrivere nel registro degli indagati il presidente e l’Amministratore delegato della VW e l’Autorità dei Trasporti tedesca ha richiamato 2,4 milioni di auto con motore diesel dotato del software incriminato, recall che saranno monitorati dalla stessa Autorità, ancora non è chiaro l’elenco dei modelli incriminati.

Si ritiene che esse siano quelle con motore 2.0 Tdi EA 189 commercializzate dal 2009 in poi e probabilmente quelle con motore 1.6 Tdi.

 

I modelli coinvolti sarebbero complessivamente 20, così ripartiti:

 

·         8 con il marchio Audi (A1, A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5);

 

·         3 con il marchio Seat (Leon, Altea e Alhambra);

 

·         3 con il marchio Skoda (Yeti, Octavia e Superb);

 

·         6 con il marchio Volkswagen (Golf, Passat, Maggiolino, Sharan, Tiguan e Touran);

 

·         Pare possibile anche il coinvolgimento dei veicoli commerciali Volkswagen Caddy e Multivan e del pick-up Amarok.

 

 

Adiconsum avvia Class action

Adiconsum ha predisposto un Modulo per avviare la class action

I FASE: Dove reperire il Modulo

·         Compilandolo dal sito adiconsum.it (clicca qui)

·         Recandoti presso la sede territoriale Adiconsum più vicina

 

II FASE: Compilare e inviare il Modulo

·         Compila il Modulo in ogni sua parte

·         Clicca su “Invia”. Il Modulo verrà trasmesso in automatico ad Adiconsum.

 

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Oct26

EQUITALIA: SI PUÒ RATEIZZARE DI NUOVO, MA ENTRO IL 21 NOVEMBRE

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EQUITALIA: SI PUÒ RATEIZZARE DI NUOVO, MA ENTRO IL 21 NOVEMBRE

Nuove speranze per i contribuenti decaduti dalla possibilità di rateizzare quei piani che erano stati previsti tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, ma anche per quei piani concessi a partire dal 22 ottobre 2015. Lo ricorda in una nota il Gruppo Equitalia, richiamando quanto stabilito dal Decreto legislativo n. 159/201.

1.   PIANI DI RATEIZZAZIONE SCADUTI

 

Che cosa devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·         Devi presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·         Presso gli sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo linkdove puoi scaricare il modulo

Entro quando

·         Entro sabato 21 novembre 2015

Quale rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·         Solo da 72 rate.

Decadenza della rateizzazione

·         Decadi dalla rateizzazione se non paghi 2 rate anche non consecutive e non puoi più essere riammesso alla rateizzazione, neanche pagando le rate successivamente.

 

2.   NUOVI PIANI DI RATEIZZAZIONE

 

Che cosa devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·         Devi presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·         Presso gli sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo linkdove puoi scaricare il modulo

Entro quando

·         Entro sabato 21 novembre 2015

Quale rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·         Solo da 72 rate.

Decadenza della rateizzazione

·         Al mancato pagamento di 5 rate an che non consecutive. Pagando le rate scadute si può comunque chiedere un nuovo piano di rateizzazione e riprendere i pagamenti.

(Fonte Gruppo Equitalia)

 

 

IMPORTANTE: Se sei un iscritto Adiconsum ti ricordiamo che in base all’accordo di collaborazione sottoscritto con Equitalia, hai diritto a chiedere informazioni su:

·         cartelle ricevute

·         notifiche

·         ipoteche

·         fermi amministrativi

·         sospensioni

·         rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli telematici attivi:

·         Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·         Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·         Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·         Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·         Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·         Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·         Adiconsum Piemonte ed Equitalia Nord.

 

Per questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum più vicina a te.

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Oct20

Al via "Conta sulle donne"

Categoria: Notizie - Adiconsum

Al via
Al via "Conta sulle donne",
il progetto di educazione finanziaria al femminile,
di Adiconsum e Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio

Sito web informativo e video-quiz per imparare, giocando,
a gestire il bilancio familiare

 

"Conta sulle donne" non è (soltanto) uno slogan, come a prima vista potrebbe sembrare, ma una vera e propria Campagna di informazione e sensibilizzazione sui temi del risparmio e della corretta gestione del bilancio familiare, coordinata da Adiconsum con la collaborazione della Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio (Feduf) rivolta ad un target di consumatrici dai 25 ai 60 anni (e oltre). Per raggiungere il maggior numero di donne, le informazioni di base riguardanti ad esempio l'apertura di un conto corrente, le differenze tra i vari sistemi di pagamento (contante, assegni, carte di credito, ecc.), i tassi di interesse, i prestiti ed altro ancora saranno disponibili sui seguenti portali: www.contasulledonne.it e veicolate sui social (Facebook e Twitter).

"Conta sulle donne" è anche gioco, proprio per aiutare a familiarizzare il prima possibile con questi concetti, usando strumenti semplici, divertenti e immediati come ad esempio le 6 sit-com a fumetti disponibili sui siti succitati, una ogni 15 giorni, a partire dall'8 ottobre. Per ogni puntata, che parte da una situazione reale in cui ognuno di noi potrebbe trovarsi quotidianamente, è previsto un quiz: rispondendo correttamente si guadagnano preziosi punti per la classifica finale. Le prime tre classificate che al termine delle 6 puntate avranno ottenuto il punteggio più alto riceveranno un premio.

Molte le donne-testimonial che, per le loro competenze, hanno accettato di supportare "Conta sulle donne". Nella sezione "Le testimonial" a loro dedicata, volta per volta verrà pubblicato un loro contributo.

L’educazione finanziaria è fondamentale per conoscere i propri diritti, doveri e possibilità nel momento in cui un consumatore entra in contatto con il sistema bancario e finanziario. Questo è ancora più importante quando si parla delle donne che da sempre gestiscono di fatto il bilancio familiare. L'educazione finanziaria nel contesto femminile non può più essere delegata o rimandata, ma deve diventare rilevante per consentire loro di compiere scelte consapevoli - dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum -Per questo, come Adiconsum, abbiamo avviato, grazie alla collaborazione della FEDUF il progetto di educazione finanziaria al femminile "Conta sulle donne". Un progetto di facile lettura e di ampio respiro che coniuga informazione, formazione e gioco per informare e formare le donne-consumatrici sui principi base dell'educazione finanziaria e della cultura del risparmio.

Varie ricerche mostrano che le donne riescono a gestire il patrimonio finanziario con maggiore consapevolezza degli uomini e con un atteggiamento più riflessivo e prudente, particolarmente utile in fase di crisi di mercati finanziari. Inoltre, non esiste alcun motivo per cui una donna sia meno adatta di un uomo a gestire il bilancio familiare - dichiara Andrea Beltratti, presidente della Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio - Questa iniziativa della Fondazione e di Adiconsum vuole essere un luogo a loro dedicato dove trovare informazioni e consigli pratici per amministrare al meglio le proprie risorse economiche.
 
Oct15

RISCALDAMENTO, VADEMECUM MISE CONTRO IL CARO-BOLLETTE

Categoria: Notizie - Adiconsum

RISCALDAMENTO, VADEMECUM MISE CONTRO IL CARO-BOLLETTE
Dal 15 ottobre in 4.300 comuni italiani della zona climatica E, che comprende città come Milano, Torino, Bologna, Venezia sono partiti i riscaldamenti. Per evitare brutte sorprese in bolletta (o sanzioni per non aver effettuato le revisioni di legge), il MISE, in collaborazione con  l’ENEA,  ha realizzato un vademecum con 10 regole per un riscaldamento efficiente e più “conveniente.  Ecco le regole principali: fare la manutenzione degli impianti, controllare la temperatura ambiente, fare attenzione alle ore di accensione, usare i cronotermostati, applicare valvole termostatiche, installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. Inoltre, quanto alla nuova etichettatura per le caldaie, da fine settembre è in vigore la nuova etichettatura energetica che definisce gli standard minimi di efficienza per le caldaie. È diventato infatti obbligatorio installare solo caldaie a condensazione, in grado di recuperare gran parte del calore contenuto nei fumi che, altrimenti, andrebbe disperso nel camino. I produttori di caldaie non potranno più immettere sul mercato quelle non a condensazione. Infine il nuovo APE, Attestato di Prestazione Energetica: dal 1° ottobre sono in vigore le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” introdotte dal MISE.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/  
Oct09

Carrello della spesa in caduta libera, tranne a Napoli

Categoria: Notizie - Adiconsum

Carrello della spesa in caduta libera, tranne a Napoli
PREZZI
XVI Tabella della Convenienza 2015 di Adiconsum e Klikkapromo.it
 
Carrello della spesa in caduta libera, tranne a Napoli


Bologna la meno cara: prezzi compresi tra 36,52 e 52,44 euro



Carrello della spesa in caduta libera questa settimana nelle 6 città-campione. La Sedicesima Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte, fotografa una sensibile diminuzione dei prezzi in tutte le città, ad eccezione di Napoli. Bologna conquista lo scettro di città meno cara con il suo carrello della spesa a 36,52 euro, seguita da Milano e Firenze.  Napoli invece risulta fanalino di coda con i suoi 52,44 euro.
 
Il paniere di prodotti su cui effettuano le rilevazioni Adiconsum e Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- comprende: prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.
 
Ecco i costi città per città:
 
  • Bologna               36,52 euro
  • Milano                 37,38 euro
  • Firenze                38,31 euro
  • Torino                 39,21 euro
  • Roma                   41,71 euro
  • Napoli                   52,44 euro 
 
Con prezzi così bassi, da record anche le percentuali di sconto dei prodotti in offerta rilevati dalla Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it. Lo sconto, acquistando i prodotti in offerta invece che a prezzo pieno, può arrivare addirittura fino al 65%, come ad es. a Milano, e  contrarsi fino al 39% invece a Napoli. Interessante notare come sono staccate la città capolista Milano dalla seconda (3 punti percentuali) e l’ultima (Napoli) rispetto alla penultima, Firenze (18 punti percentuali).
 
Ecco le percentuali di risparmio città per città:
 
  • Milano                 65%
  • Bologna              62%
  • Roma                  60%
  • Torino                  58%
  • Firenze                57%
  • Napoli                  39% 
 
N.B.: Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 8 ottobre.
Ago04

4 AGOSTO “IO SONO ORIGINALE” ARRIVA IN ABRUZZO

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4 AGOSTO “IO SONO ORIGINALE” ARRIVA IN ABRUZZO
ANTICONTRAFFAZIONE: 4 AGOSTO “IO SONO ORIGINALE” ARRIVA IN ABRUZZO

Sta per volgere al termine il tour estivo del progetto IO SONO ORIGINALE promosso dalla Direzione generale per la lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), e portato avanti dalle Associazioni aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), di cui Adiconsum fa parte.

 

Il tour ha toccato quasi tutte le regioni d’Italia, comprese le isole. Oggi martedì 4 agosto si svolge il penultimo Roadshow e poi venerdì 7 l’ultimo.

 

Ecco gli ultimi due appuntamenti:

 

·      Martedì 4 agosto – RoadShow a Chieti, presso Centro Commerciale Ipercoop in San Giovanni Teatino-Via Po, dalle 10 alle 18

·      Venerdì 7 agosto – RoadShow a Senigallia (AN), piazza della Libertà, dalle 10 alle 18


Se vi trovate da quelle parti non esitate a fare un salto! Riceverete brochure informative e gadget, e potrete far assistere i vostri bambini a spettacoli e giochi. Tutto GRATUITO!
Lug17

SCOPRI I TUOI DIRITTI DI CONSUMATORE NEL RAPPORTO COL NOTAIO

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 SCOPRI I TUOI DIRITTI DI CONSUMATORE NEL RAPPORTO COL NOTAIO
SCOPRI I TUOI DIRITTI DI CONSUMATORE NEL RAPPORTO COL NOTAIO
In caso di inadempienza, notaio risponde in sede penale, civile e disciplinare
 

Altro passo avanti nella tutela dei consumatori grazie alla “Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il Notaio” realizzata con la collaborazione tra 10 Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, e il Consiglio nazionale del Notariato.

Il notaio esplica le sue competenze nei seguenti ambiti: immobiliare, successioni, persone e famiglia, società.

 

Diritti di cittadino

Hai diritto che il notaio:

·         rediga l’atto da te richiesto, ad eccezione di casi previsti dalla legge (atto illegittimo)

·         ti fornisca un preventivo di massima e poi, una volta acquisita la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato con la specifica di tasse, onorari e Iva

·         curi i tuoi interessi in maniera indipendente e imparziale

·         ti informi di eventuali squilibri contrattuali o problemi giuridico-fiscali, della sussistenza di eventuali benefici fiscali,

·         controlli presso i Pubblici Registri la commerciabilità e la conseguente trasferibilità dei beni oggetto dell’atto

·         legga integralmente l’atto pubblico davanti alle parti fornendo ogni chiarimento necessario

·         registri l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e paghi le relative imposte e tasse per conto del cliente

·         depositi l’atto nei Pubblici Registri

·         emetta regolare  fattura con l’elenco delle singole voci

 

Responsabilità del notaio

·         Il notaio risponde del proprio operato in sede penale, civile e disciplinare. Su richiesta è possibile far verificare la congruità della parcella ai Consigli Notarili Distrettuali.

 

IMPORTANTE: In caso di eventuale contenzioso contattare le sedi Adiconsum

 

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