Economia
Il passaggio verso nuovi equilibri della politica e dell'economia è legato ad un cambiamento profondo delle istituzioni politiche ed economiche, attraverso:
- l'avvio di una fase "costituente" che riformi l'assetto politico - istituzionale e l'organizzazione dei poteri dello Stato, delle Regioni e del sistema delle autonomie locali, valorizzando i corpi intermedi;
- la definizione dei nuovi confini fra Stato e mercato, mediante il completamento del processo di liberalizzazione di alcuni settori economici nevralgici del nostro Paese e la realizzazione di un programma di privatizzazioni finalizzato alla eliminazione della spesa pubblica improduttiva e dei costi impropri della politica
Occorre valorizzare l'economia sociale, attraverso politiche pubbliche dell'offerta e dei consumi collettivi che mettano al centro la tutela dei beni comuni, recuperando il ruolo di indirizzo strategico dello Stato nella regolazione del mercato e nella promozione e sviluppo della sussidiarietà.
L'iniziativa sindacale per affrontare tali sfide richiede l'adozione di un modello di azione sindacale di tipo partecipativo, che assume come fattori strategici la democrazia economica e la responsabilità sociale d'impresa.