Notizie - Adiconsum

Lug22

CANONE TV: ORA CHE È ARRIVATA LA BOLLETTA, CHE SI FA?

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CANONE TV: ORA CHE È ARRIVATA LA BOLLETTA, CHE SI FA?

Ora che le bollette elettriche comprensive del canone Rai stanno arrivando sono tanti gli interrogativi che si pongono i consumatori italiani tanto che l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere in un comunicato di aver provveduto ad arricchire la sezione delle FAQ, cioè delle domande più frequenti, presente sul proprio sito, inserendo anche quegli interrogativi, e naturalmente, le risposte, che i consumatori potrebbero porsi al ricevimento della bolletta.

 

La versione quindi aggiornata della sezione delle FAQ risulta così composta:

1.   domande relative a chi deve pagare il canone

2.   domande sulla Dichiarazione di non detenzione

3.   domande sull’addebito del canone nelle fatture elettriche.

 

Per quanto riguarda, in particolare, le domande relative all’addebito del canone nelle fatture elettriche, sono state inserite ben 19 possibili domande dei consumatori: dal consumatore titolare di due utenze elettriche residenti che si ritrova il canone addebitato su entrambe a quello che invece è titolare di un’utenza residente ed una non residente e vuole sapere su quale utenza gli sarà addebitato; dal consumatore che ha attivato una nuova utenza, ma non ha la tv a quello che ha disdettato l’abbonamento prima del 2016, i quali si ritrovano entrambi con il canone invece da pagare, e altri casi ancora.

 

Pagamento con l'F24

Come già specificato sul nostro sito all’interno della notizia CANONE RAI: CHI DEVE PAGARLO ENTRO IL 30 OTTOBRE CON L’F24, l’Agenzia delle Entrate amplia lo spettro di chi deve utilizzare tale modalità. 

 

Pertanto, oltre a coloro che abitano in affitto e non sono intestatari di un’utenza elettrica, ma possiedono un televisore, e agli abitanti di alcune isole, devono pagare il canone con l’F24 anche nei seguenti casi:

·      cambio dell’utenza elettrica da “residente” a “non residente” entro il 30 giugno: non avrà il canone in bolletta, ma se possiede un apparecchio tv, dovrà comunque pagarlo, ma con l’F24

·      intestazione di una voltura di utenza elettrica nel corso dell’anno: l’addebito in bolletta avverrà dal mese della voltura, ma se il possesso dell’eventuale televisore è antecedente a tale data, l’importo non addebitato dovrà essere pagato con l’F24

·      voltura dell’utenza ad un terzo e non riattivazione entro l’anno: se si possiede un apparecchio, le rate del canone non addebitate vanno pagate con l’F24

·      disattivazione di un’utenza elettrica residente e non riattivazione di altra entro l’anno. Se si possiede un televisore, gli importi mancanti dovranno essere versati con l’F24

·      attivazione di nuova utenza elettrica: come nel caso della voltura, il canone sarà addebitato dalla data di attivazione. Se però si possiede già un apparecchio prima di tale data, gli importi non addebitati sulla bolletta vanno pagati con l’F24.

 

Il Rimborso

In merito poi ai casi in cui invece i consumatori ricevono bollette con addebiti non dovuti o errati, l’Agenzia delle Entrate precisa che:

Per conoscere le modalità per richiedere il rimborso del canone addebitato e non dovuto è necessario attendere un apposito Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, in corso di emanazione.

 

In pratica prima si paga e poi si chiede il rimborso…

 

Per ogni evenienza contatta le sedi Adiconsum

Lug22

CANONE RAI: ECCO TUTTE LE OFFERTE DI RIMBORSO

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CANONE RAI: ECCO TUTTE LE OFFERTE DI RIMBORSO

Il totale o parziale rimborso del canone tv proposto da molte aziende energetiche del mercato libero è legato all’attivazione o meno di nuove forniture di luce e gas.

 

Certo il vedersi restituito in tutto o in parte quanto richiesto per canone Rai, la tassa più odiata dagli italiani, è un’offerta allettante, ma attivare una nuova fornitura comporterà poi un risparmio in generale sui costi della bolletta? Lo sconto una volta erogato non si ripeterà, ma il nuovo contratto di fornitura rimarrà!

 

Che fare?

Intanto, di seguito un breve riepilogo delle offerte di rimborso del canone Rai delle maggiori aziende energetiche del Mercato libero:

 

EDISON (offerta Luce Leggera)

Riservato a clienti, vecchi e nuovi, che aderiranno all’offerta “Luce Leggera”, residenti nell’abitazione per la quale si richiede l’attivazione.

Ø  Rimborso: bonus di 100 euro in 10 rate mensili in bolletta

 

ENI (offerta Sotto Controllo luce e gas)

Riservato a clienti Sky con “durata contrattuale extra di Sky” da almeno un anno che attivano una nuova fornitura luce-gas

Ø  Rimborso: bonus di 100 euro se si attiva offerta dual fuel (luce+gas)

Ø  Rimborso: bonus di 50 euro se si attiva solo la fornitura elettrica o solo quella del gas

 

ENEL (offerta Speciale luce)

Riservato a vecchi e nuovi clienti Enel Energia che aderiscono alle offerte su luce e gas.

Ø  Rimborso: sconto di 100 euro in bolletta se si attivano le offerte sia su luce che su gas

Ø   Rimborso: sconto di 50 euro in bolletta se si attiva solo una delle due

Ø  Modalità di accredito: in tranche mensili.

ACEA ENERGIA (offerta Zero Canone)

Riservato: residenti nel Comune di Roma e nuovi clienti dell’offerta Zero Canone

 

Ø  Rimborso: 5 euro di sconto per 10 mesi su fornitura luce + 5 euro di sconto per 10 mesi su fornitura gas = 100 euro

 

GALA(offerta Regala Rai)

Riservatoa clienti domestici titolari di un contratto di luce e/o gas. Il prezzo di tale offerta è ancorato a quelli di maggior tutela.

Ø  Rimborso: bonus di 70 euro ripartito nelle prime 5 bollette.

 

IREN

Riservato a clienticon doppia utenza di luce e gas che, entro il 2 ottobre, sottoscriveranno un abbonamento con Sky

Ø  Rimborso: 20 euro erogati in 5 tranche bimestrali.

 

ASCOTRADE (offerta Canonezero)

Riservato a nuovi clienti gas e luce che sottoscrivono l’offerta “Canonezero” per 24 mesi o che vogliono aggiungere una delle due forniture ad un contratto già sottoscritto nel mercato libero

Ø  Rimborso: accredito di 100 euro nella prima bolletta utile

 

 

CONSIGLIO DI ADICONSUM: Prima di sottoscrivere qualsiasi contratto, valuta attentamente tutte le condizioni. Esamina con attenzione:

·      il prezzo (per esempio se è collegato al prezzo del mercato tutelato o meno) e le singole voci che lo compongono per evitare eventuali sorprese dopo aver sottoscritto l'offerta. Questa è infatti conveniente soltanto ove lo sia complessivamente, per prezzo di vendita e anche per condizioni contrattuali

·      la durata e i vincoli in caso di disdetta o gli eventuali rimborsi della somma offerta in sconto in caso di disdetta anticipata. 

 

Attenzione ed informazione consentono scelte consapevoli e reali risparmi!

 

Per assistenza, rivolgiti alla sede Adiconsum più vicina a te.

Lug04

DONNA OBERATA DAI DEBITI: SALVATA GRAZIE AL FONDO ANTIUSURA DI ADICONSUM

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DONNA OBERATA DAI DEBITI: SALVATA GRAZIE AL FONDO ANTIUSURA DI ADICONSUM

Rischiava di finire in mano agli usurai, la donna di Pescara oberata dai debiti che si è rivolta con fiducia al Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e usura gestito da Adiconsum.

 

Rimasta sola con tre figli, dopo la morte del marito, ha visto ridursi i pochi risparmi e si è trovata costretta a chiedere prestiti a banche e finanziarie che poi non è più stata in grado di onorare.

 

Questa è solo una delle tante storie risoltesi positivamente grazie all’intervento del Fondo antiusura Adiconsum.

 

Che cos’è il Fondo di prevenzione usura

Si tratta di un Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Adiconsum, unica Associazione consumatori, lo gestisce, svolgendo il ruolo di garante presso gli istituti di credito a sostegno di quelle famiglie in difficoltà che si sono viste chiudere tutte le porte dell’accesso legale al credito.

 

IMPORTANTE: Se ti trovi in una situazione di sovraindebitamento a causa della perdita del lavoro o altro, non esitare a contattare il:

 

Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e usura

tel. 06 44170238 – fax 06 44170230

lunedì e venerdì dalle 10 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17

E-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Lug15

SCONTRO TRENI

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SCONTRO TRENI

Walter Meazza, Presidente di Adiconsum nazionale:
Ancora una volta a pagare sono i pendolari, ancora una volta è la gente del Sud, vittime di servizi indegni degli anni 2000, a dimostrazione che ci sono italiani di serie A e di serie B.
Italiani sono tutti da Trapani alla Valle d’Aosta!

Si cerchino responsabilità e si adottino urgentemente misure per impedire che accada un’altra tragedia simile.

Il disastro ferroviario accaduto oggi 12 luglio è tra quelli più gravi mai accaduti nel nostro Paese. Ancora più grave è il fatto che sia accaduto nel modo in cui è accaduto e cioè con uno scontro tra due treni, che percorrevano lo stesso tratto a binario unico.

Ancora una volta a pagare sono i pendolari, ancora una volta è la gente del Sud, vittime di “servizi” indegni di chiamarsi tali – dichiara Walter Meazza, Presidente di Adiconsum nazionale.

Italiani sono tutti – prosegue Meazza - da Trapani alla Valle d’Aosta. Tutti gli italiani devono avere pari dignità e pari servizi.

Incidenti come quello accaduto in Puglia – continua Meazzadimostrano ancora una volta come la politica utilizzi questi temi con toni populistici, ma mai metta a disposizione dei cittadini quei servizi che invece sono dovuti a tutti indistintamente.

Lug15

CYBERSECURITY/FURTO D’IDENTITÀ

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CYBERSECURITY/FURTO D’IDENTITÀ
Il furto d’identità si combatte anche con una APP. È questa una delle attività previste dal progetto Sypcit, cofinanziato dalla Commissione europea, DG Affari Interni, di cui Adiconsum è coordinatore per l’Italia, in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, le imprese Expert System e Kaspersky Lab Italia, l’Associazione Consumatori rumena InfoCons e il prezioso supporto della Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche.

Il progetto Sypcit si prefigge di promuovere nuovi modelli e strumenti di lotta e di prevenzione al furto di identità in rete. Cuore del progetto sono due nuovi strumenti: la APP “MP-Shield” e la piattaforma.

La APP è  stata progettata per essere di ausilio ai consumatori ed è alla portata di tutti in quanto disponibile gratuitamente su smartphone con sistema Android.  Essa permette di navigare in internet avendo più consapevolezza dei possibili rischi. Inoltre, rende la navigazione più sicura, perché dotata di strumenti automatizzati di sorveglianza dello scambio di dati sia in chiaro che in background di cui difficilmente ci rendiamo conto. Il consumatore riceverà un alert nel caso si apra una mail di phishing (in proposito vedere il video tutorial) o si immettano in rete dati personali su siti riconosciuti come non sicuri o classificati come potenzialmente tali dalla piattaforma Sypcit.

La piattaforma Sypcit, invece, è una piattaforma messa a disposizione delle Forze dell’Ordine. Alla base del suo funzionamento vi è un sistema di analisi semantica delle fonti web, in grado di categorizzarle e classificarle secondo una serie di criteri atti ad identificarne in modo automatizzato il contenuto e la potenziale pericolosità. Questo permetterà agli investigatori di usufruire di materiale già strutturato e pre-analizzato su cui lavorare in modo mirato e più efficace.

“Navigare in internet con il proprio smartphone è ormai un’operazione quotidiana e naturale – dichiara Walter Meazza, presidente Adiconsum nazionale – Non è invece prassi quotidiana per il consumatore, adottare quelle cautele di sicurezza che invece andrebbero messe in campo. Ecco perché la realizzazione dell’App MP-Shield rappresenta un passaggio importante nella tutela dei consumatori. Essa fornisce all’utente un “alert” riguardo ai pericoli che potrebbero derivare dalla sua navigazione in un certo sito, lasciando poi libero il consumatore di continuarla o meno”.

“E qui entra in gioco - prosegue Meazza - un altro aspetto fondamentale nella prevenzione e nella lotta al furto d’identità: l’educazione del consumatore. Educazione che può ritenersi trasmessa correttamente solo grazie ad un proficuo lavoro di squadra che veda la partecipazione delle  Associazioni rappresentative dei Consumatori, del mondo accademico e della ricerca, delle aziende di sicurezza informatica e infine, ultime, ma non per importanza, le Forze dell’Ordine”.

Sul progetto Sypcit, che comprende anche una Campagna di informazione al consumatore con un sito web in tre lingue (www.sypcit.it), materiali e strumenti multimediali di educazione e approfondimento, si terrà una conferenza finale Lunedì 5 settembre a Milano
Lug08

Vittoria di Adiconsum contro Abbanoa

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Vittoria di Adiconsum contro Abbanoa

il giudice dichiara illegittimi i conguagli regolatori chiesti da Abbanoa. Abbiamo ottenuto la prima sentenza contro i conguagli regolatori di Abbanoa

Continua l’impegno di Adiconsum nazionale e Adiconsum Sardegna nei confronti di Abbanoa, il gestore del servizio idrico in Sardegna, già sanzionato negli anni passati per pratiche commerciali scorrette e negli ultimi tempi di nuovo al centro della protesta popolare per la questione dei conguagli regolatori che l’azienda pretende di prelevare dalle famiglie, imprese, professionisti, associazioni e pubbliche amministrazioni.

Il Giudice di pace di Sassari, infatti, ha dichiarato, con una sentenza passata in giudicato, l’illegittimità di tali conguagli e degli addebiti effettuati a carico degli utenti.

Questa sentenza rappresenta un importante tassello della battaglia che come Adiconsum nazionale e Adiconsum Sardegna stiamo conducendo nei confronti delle richieste illegittime di Abbanoa di conguagli regolatori - dichiara Walter Meazza, presidente di Adiconsum nazionale.

Ecco cosa fare in caso di richiesta di conguaglio regolatore da Abbanoa: Vademecum Adiconsum per i consumatori

1.    Sospendi il pagamento

2.    Compila il Modulo di reclamo (che trovi in fondo a questa pagina o recati presso una delle sedi territoriali Adiconsum Sardegna)

3.    Inoltra il Modulo ad Abbanoa:

·       con Raccomandata A.R. all’indirizzo: Viale Diaz 77 – 09125 Cagliari

·       tramite Pec all’indirizzo: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

·       a mano recandoti presso uno sportello Abbanoa, facendoti rilasciare copia timbrata dell’avvenuta consegna/ricezione

4.    Inoltra una copia del Modulo di reclamo ad Adiconsum:

·       con posta ordinaria all’indirizzo: Piazza Roma pal. SOTICO-09170 Oristano

·       via mail all’indirizzo: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

·       a mano presso una delle sedi Adiconsum Sardegna

5.    Partecipa alle cause cumulative contro i Conguagli regolatori.


Ø  Scarica i Moduli di reclamo per persone fisiche

Ø  Scarica i Moduli di reclamo per persone giuridiche

 

Lug07

BANCHE

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BANCHE

Siamo assolutamente favorevoli – dichiara il Presidente di Adiconsum Walter Meazza - ad un codice etico dei prodotti di investimento.

Il presidente Adiconsum fa riferimento alla proposta fatta oggi a Roma dal presidente Abi Patuelli nella Relazione per l'Assemblea Annuale, in cui Abi chiede “trasparenza semplice”, fare in modo cioè, che  ciascuno, con prospetti identici in Europa, sia pienamente consapevole e responsabile delle proprie scelte di investimento".

In particolare in Italia è necessario un codice condiviso  sulle vendite dei prodotti finanziari, perché vengano sempre osservate le migliori regole.

E su questo tema chiediamo  – continua il presidente – il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nella fase di redazione del documento e nell’individuazione delle clausole a tutela dei consumatori.

Riguardo alle altre questioni in agenda Abi, in particolare la revisione del Bail in, Adiconsum ritiene che sia il caso di rivedere la normativa che prevede  il coinvolgimento dei privati nelle crisi bancarie, innanzitutto per correggere gli elementi di incostituzionalità e poi perché “una modifica oggi sarebbe pienamente giustificata dallo stato di emergenza post Brexit”  - conclude Meazza.


 

Lug02

SALDI: ECCO L’ABC PER EVITARE BRUTTE SORPRESE

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SALDI: ECCO L’ABC PER EVITARE BRUTTE SORPRESE

Il 2 luglio in tutte le regioni italiane, ad eccezione della Sicilia, in cui la stagione dei saldi ha preso il via il 1° luglio, sarà tempo di saldi e quindi di possibili risparmi ed occasioni.

 

Per evitare brutte sorprese, segui il Vademecum di Adiconsum:

verifica che sul cartellino del capo  in saldo sia riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale

  1. diffida di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova
  2. fai attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto
  3. confronta i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui sei interessato
  4. verifica che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio
  5. anche nel periodo dei saldi puoi pagare con bancomat o carte di credito nei negozi che espongono i loghi delle carte di pagamento
  6. anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce, diffida dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati
  7. se acquisti un capo in saldo per regalarlo, accordati prima col negoziante: egli infatti ha l’obbligo di cambiare la merce solo nel caso risulti difettosa
  8. conserva sempre lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce difettosa
  9. qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non ti voglia restituire i soldi rivolgiti alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) e al gruppo Facebook “SOS SALDI”.

 

Calendario dei saldi estivi 2016

Abruzzo: dal 2 luglio al 30 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 2 luglio al 1° settembre
Campania: dal 2 luglio al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 2 luglio al 30 agosto
Friuli Venezia Giulia: dal 2 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 2 luglio per sei settimane
Liguria: dal 2 luglio al 15 agosto
Lombardia: dal 2 luglio al 30 agosto
Marche: dal 2 luglio al 1° settembre
Molise: dal 2 luglio al 30 agosto
Piemonte: dal 2 luglio per 8 settimane anche non consecutive
Puglia: dal 2 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 2 luglio al 30 agosto
Sicilia: dal 2 luglio al 15 settembre
Toscana: dal 2 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 2 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 2 luglio al 30 settembre
Veneto: dal 2 luglio al 31 agosto

Giu30

BOLLETTE ELETTRICHE CON CANONE RAI: COSA FARE IN CASO DI IMPORTI ERRATI O NON DOVUTI

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BOLLETTE ELETTRICHE CON CANONE RAI: COSA FARE IN CASO DI IMPORTI ERRATI O NON DOVUTI

Grande attesa tra i consumatori per la prossima bolletta elettrica contenente anche il canone Rai.

 

 

Ecco che cosa fare nel caso in cui dovessi accorgerti che ti sono stati addebitati in bolletta degli importi per il  canone Rai non dovuti o errati:

1.   fai un reclamo (preferibilmente scritto) direttamente alla tua compagnia elettrica

2.   il gestore elettrico, una volta ricevuto il reclamo, appurerà la correttezza o meno dell’addebito e, nel caso accerti l’errore, ti comunicherà di rivolgerti all’Agenzia delle Entrate. Il modulo per la richiesta di rimborso sarà però approvato con un decreto il 3 agosto p.v..

3.   l’Agenzia delle Entrate esaminerà la richiesta e, in caso di istruttoria favorevole, trasmetterà, entro 60 giorni, le informazioni per il rimborso all’Acquirente Unico che autorizzerà la società elettrica ad effettuare il rimborso

4.   la società elettrica ti accrediterà la somma sulla prima bolletta utile oppure “con altre modalità” che al momento non sono note. Dovrai ottenere il rimborso entro un termine massimo di 45 giorni dalla ricezione

5.   nel caso in cui il rimborso non ti venga effettuato dal fornitore di energia, questi dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le informazioni necessarie per consentire il pagamento del rimborso direttamente da parte dell’Agenzia delle Entrate.

 

IMPORTANTE: In caso di contenzioso, sarà l’Agenzia delle Entrate ad occuparsene. Per qualsiasi dubbio o per ricevere assistenza, contatta lesedi territoriali Adiconsum.

Giu30

NO A SEQUESTRO DELL’AUTO BASATO SOLO SU VISURA DEL PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA

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NO A SEQUESTRO DELL’AUTO BASATO SOLO SU VISURA DEL PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA

Nel caso in cui sul Portale dell’automobilista risulti che il vostro veicolo non sia assicurato, la polizia stradale non può procedere al suo sequestro.

Lo ha specificato l’Ivass nella circolare n. 111471 dell’1 giugno scorso.

Le banche dati con gli estremi della copertura assicurativa (Rc auto obbligatoria per legge per poter circolare), infatti, non risultano ancora completamente aggiornate.

Dall’entrata in vigore della cessazione dell’obbligo di esposizione sul parabrezza, l’accertamento del pagamento dell’Rc auto avviene, infatti, tramite la consultazione del Portale dell’automobilista.

 

L’Ivass ha quindi stabilito che:

·         non è possibile effettuare il sequestro di un veicolo per mancata copertura assicurativa verificata solo on-line

·         prima di effettuare una multa e un sequestro, occorre richiedere all’automobilista il certificato di assicurazione o altri documenti

·         in mancanza di corrispondenza tra il documento cartaceo e quello che risulta nella banca dati del CED (Centro elaborazione dati della Motorizzazione), è necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.

Agli automobilisti si raccomanda di:

·         avere con sé il certificato di assicurazione

·         la ricevuta dell’avvenuto pagamento della polizza

·         la copia del contratto.

 

Giu30

CANONE RAI: SAI ESATTAMENTE QUANTO DEVI PAGARE?

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CANONE RAI: SAI ESATTAMENTE QUANTO DEVI PAGARE?
Si avvicina la data del pagamento del canone Rai nella bolletta della luce e l’Agenzia delle Entrate rende noti i costi dovuti specificando:

 

gli importi da pagare (con le relative tabelle) in caso di:

·         rinnovo degli abbonamenti per uso privato

·         di nuovi abbonamenti per uso privato

 

le rate da pagare per il 2016 in caso di:

·         utenze già attive

·         utenze di nuova attivazione

i casi particolari per il primo anno di addebito le dichiarazioni sostitutive.

 

Rinnovo abbonamenti

·         L’importo annuale sarà di 100 euro

·         L’importo semestrale sarà di 51,03 euro

·         L’importo trimestrale sarà di 26,58 euro

 

Nuovi abbonamenti

Periodo

Totale

Gennaio-giugno

51,03 euro

Febbraio-giugno

42,88 euro

Marzo-giugno

34,72 euro

Aprile-giugno

26,58 euro

Maggio-giugno

18,43 euro

Giugno

10,27 euro

Gennaio-dicembre

100 euro

Febbraio-dicembre

93,80 euro

Marzo-dicembre

85,65 euro

Aprile-dicembre

77,50 euro

Maggio-dicembre

69,35 euro

Giugno-dicembre

61,19 euro

Luglio-dicembre

53,04 euro

Agosto-dicembre

44,89 euro

Settembre-dicembre

36,73 euro

Ottobre-dicembre

28,59 euro

Novembre-dicembre

20,44 euro

Dicembre

12,28 euro

 

Rate da pagare per nuove utenze

Periodo di attivazione

Numero delle rate

Importo totale

Gennaio

10

100 euro

Febbraio

9

93,80 euro

Marzo

8

85,65 euro

Aprile

7

77,50 euro

Maggio

6

69,35 euro

Giugno

5

61,19 euro

Luglio

4

53,04 euro

Agosto

3

44,89 euro

Settembre

2

36,73 euro

Ottobre, novembre e dicembre (addebitate in unica soluzione con I rata 2017)

1

28,59 euro, 20,44 euro, 12,28 euro

 

Per maggiori info, clicca qui



May16

Polizze dormienti riaperti i termini per la presentazione delle domande di rimborso

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Polizze dormienti riaperti i termini per la presentazione delle domande di rimborso

Sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di rimborso parziale  delle polizze dormienti andate in prescrizione prima del 1 aprile 2010.

                         I nuovi termini  partono dal 9 maggio 2016 al 1° luglio 2016 .

                        Le condizioni per ottenere i rimborsi sono :

  • Il verificarsi di eventi ( es. la morte dell’assicurato) o scadenza della polizza dopo il 1° gennaio 2006;
  • La mancata liquidazione del capitale da parte della compagnia di assicurazioni per polizza prescritta e trasferita al Fondo rapporti dormienti
  • Il mancato rimborso ,anche parziale, da precedenti iniziative.

 

        Il rimborso avviene fino a max 70% dell’importo della polizza devoluto dall’assicurazione –banca – intermediario finanziario al Fondo dei rapporti dormienti.

 

        Per ulteriori informazioni e la modulistica da utilizzare rivolgetevi alle sedi Regionali o Territoriali di Adiconsum.

    
May31

25 E 26 MAGGIO-NAPOLI: 3° WORKSHOP “NATCONSUMERS”, ADICONSUM PRESENTE!

Categoria: Notizie - Adiconsum

25 E 26 MAGGIO-NAPOLI: 3° WORKSHOP “NATCONSUMERS”, ADICONSUM PRESENTE!

Comincia oggi la 2 giorni organizzata da Adiconsum del 3° Workshop internazionale del progetto NATCONSUMERS, acronimo di “NATural Language Energy for Promoting CONSUMER Sustainable Behaviour”, cofinanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del Programma comunitario Horizon 2020 “Secure, clean and efficient energy”.

Gli obiettivi di NATCONSUMERS sono ambiziosi. La Commissione europea, infatti, intende porre le basi di un linguaggio naturale dell’energia con cui comunicare al consumatore finale, attraverso il monitoraggio dei suoi consumi, azioni concrete e consigli per risparmiare energia.

Il progetto, che è coordinato dalla società di ricerche ungherese Ariosz Consulting LTD e da vari partner, tra cui Adiconsum, dopo i workshop tenutisi a Oslo e Madrid, è approdato nella nostra penisola.

 

La 2-giorni del workshop internazionale si articolerà nel seguente modo:

·         Mercoledì 25 maggio: apertura del workshop con panoramica sui risultati ottenuti finora; sessione mattutina sulle esperienze per coinvolgere il consumatore nell’uso sostenibile dell’energia; sessione pomeridiana sugli strumenti di feedback adottati dalle imprese

·         Giovedì 26 maggio: sessione sul consumatore di energia del futuro.

 

Per maggiori info sul progetto, clicca qui

 

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May31

28 MAGGIO: GIORNATA NAZIONALE DEL CASH MOB ETICO, ADICONSUM PRESENTE!

Categoria: Notizie - Adiconsum

28 MAGGIO: GIORNATA NAZIONALE DEL CASH MOB ETICO, ADICONSUM PRESENTE!

Sabato 28 maggio si celebra la Giornata nazionale del Cash Mob Etico. Organizzata da Retinopera assieme a Next-Nuova economia per tutti.

 

Adiconsum parteciperà alla presentazione dell’iniziativa che si terrà presso l’Università Urbaniana a Roma dalle 9 alle 13. Nel corso della mattinata verranno presentati 5 video e i risultati del sondaggio nazionale sulla responsabilità d’impresa. Verranno, inoltre,  premiati i “campioni” della creazione del valore sostenibile.

 

La Giornata nazionale del Cash Mob Etico si celebrerà in 5 città: Roma, Napoli, Grottaglie (Taranto), Albissola (Savona) e Lipari.

Guarda la tabella per conoscere luoghi ed orari dei Cash Mob Etici: 


Per maggiori dettagli, clicca qui

May31

RACCOMANDATE: SCOPRI I CODICI PER SAPERE CHE DOCUMENTO TI È ARRIVATO

Categoria: Notizie - Adiconsum

RACCOMANDATE: SCOPRI I CODICI PER SAPERE CHE DOCUMENTO TI È ARRIVATO

L’arrivo di una raccomandata genera curiosità, ma anche preoccupazione in chi la riceve. Ma come fare per avere almeno un’idea del contenuto della raccomandata? Il “segreto” è nel tipo di avviso e nel suo codice.

 

L’Avviso di raccomandata

L’avviso che avverte della consegna può arrivare in due forme:

1.               scontrino

2.               cartoncino.

- Nel caso dello scontrino, tutto dipende dalla figura che ha tentato di consegnarlo:

·       se è stato un postino si tratta di una lettera o di un pacco

·       se è stato un messo comunale si tratta di una multa, di un atto tributario o di un altro atto emesso dalla pubblica amministrazione.

- Nel caso del cartoncino, tutto dipende dal colore:

·       se è bianco, la raccomandata non deve destare particolare preoccupazione, potrebbe, ad esempio, trattarsi del recapito della nuova carta di credito

·       se è verde invece si tratta di un atto giudiziario o di una multa.

 

Ma sono le prime due-tre cifre dei codici, gli strumenti che forniscono più indicazioni sul tenore della raccomandata.

 

Vediamoli:

 

·       Codici 12, 13 o 14: raccomandata semplice

·       Codici 76, 77, 78 o 79: multe o atti giudiziari

·       Codice 650: la raccomandata arriva dall’INPS

·       Codice 670: la raccomandata arriva da Equitalia

·       Codici 608 o 609: la raccomandata arriva dagli enti pubblici

·       Codici 649 o 669: la raccomandata arriva da istituti di credito per recapito bancomat/carte di credito o anche da altre società

·       Codici 612 o 615: la raccomandata arriva sempre da istituti di credito, ma il contenuto può essere vario

·       Codice 689: codice generico utilizzato da Poste.

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