Associazione Nazionale Oltre le Frontiere
Responsabile Regionale Abruzzo: Beniamino Primavera
L'ANOLF è un'associazione di immigrati di varie etnie a carattere volontario, democratico che ha come scopo la crescita dell'amicizia e della fratellanza tra i popoli, nello spirito della Costituzione italiana.
L'ANOLF, promossa dalla CISL, non ha scopi di lucro e non è collaterale ad alcuna formazione o movimento politico. Essa è stata costituita nel dicembre del 1989.
La rappresentanza dell'ANOLF è delegata a due copresidenti. L'Associazione si fonda sul protagonismo degli immigrati per la tutela delle loro esigenze e la crescita della nostra società.
L'Associazione è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale con le ANOLF Regionali (20),le Sezioni Provinciali (101) e Territoriali (10).
L'ANOLF è nata per realizzare un obiettivo ambizioso, difficile, ma profondamente giusto: contribuire a creare una società aperta verso le diversità in un mondo sempre più multietnico, multiculturale, nel rispetto e nella valorizzazione delle specificità etniche, culturali e religiose.
L'ANOLF intende combattere il razzismo e la xenofobia attraverso l'interazione tra gruppi sociali diversi, perseguendo la reciproca conoscenza, il rispetto e le opportunità per tutti in una società fondata sulla pacifica convivenza, quale stimolo ad un mondo più giusto e più rispettoso anche degli equilibri naturali.
I punti di forza dell'impegno dell'ANOLF sono l'uguaglianza nei diritti e nei doveri, quale espressione di un "civismo" maturo, indispensabile per l'intera società, in un paese come il nostro che può trarre, dalla risorsa immigrati, una spinta a superare posizioni e comportamenti legati ad una cultura spesso provinciale ed asociale.
L'ANOLF attua, nell'ambito della propria vita associativa, un ampio ventaglio di interventi specifici:
- ·attività informativa diffusa, consulenza, assistenza, finalizzate alla promozione dei diritti degli immigrati;
- ·processi formativi per l'acquisizione degli strumenti (lingua, cultura, normative, preparazione professionale) necessari per essere soggetti attivi di integrazione nel lavoro e nella società;
- ·azioni intese a favorire socializzazione ed associazionismo attivo tra gli immigrati, nel rispetto delle proprie origini etniche e culturali, ma senza chiusure;
- ·iniziative di recupero e salvaguardia del patrimonio culturale dei paesi di origine;
- ·iniziative politiche e sociali per l'acquisizione dell'effettivo soddisfacimento dei bisogni di vita degli immigrati;
- ·campagne di informazione, sensibilizzazione, incontri rivolti alla popolazione italiana;
- ·ricerche, studi, seminari, feste di incontro tra i popoli, promozione di progetti, anche in partenariato, riguardanti gli immigrati;
- ·rapporti e collaborazione in Italia ed in Europa con istituzioni, enti , organizzazioni politiche, sindacali e professionali, associazioni per affrontare il fenomeno migratorio nel contesto dello squilibrio Nord - Sud;
- ·partecipazione alla Consulta per i problemi degli immigrati e delle loro famiglie ed all'Organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli immigrati, presso il CNEL;
- ·presenza attiva nell'organismo di rappresentanza del sociale (Forum Permanente del Terzo Settore);
- ·adesione attiva al C.I.M.E. (Consiglio Italiano Movimento Europeo);
- ·interventi ed accordi di cooperazione con i paesi di provenienza degli immigrati;
- ·pieno coinvolgimento delle strutture CISL per tutto quanto concerne la tutela dei diritti degli immigrati legati al lavoro.