SEZIONE STACCATA DEL TAR PESCARA

SEZIONE STACCATA DEL TAR PESCARA

Si è tenuta l’assemblea dei lavoratori della sede staccata del TAR Abruzzo, indetta congiuntamente dalle OO.SS. CGIL-FP; CISL-FP; UIL-PA e le RSU per discutere la scelta riorganizzativa del Governo, di soppressione delle Sezioni Staccate dei TAR previste dall’art.18 del D.L. 24/06/2014 n.90.

Nel merito i lavoratori hanno espresso un forte e unanime dissenso valutando molto negativamente le forti ripercussioni che tale decisione avrà sia sulla gestione del contenzioso che sulla vita stessa dei dipendenti.

Veementi  critiche sono emerse dalla discussione relativamente alla decretazione d’urgenza, atteso che le decisioni del Governo non appaiano conformi al dettato Costituzionale, come peraltro sentenziato nel recente provvedimento n° 174 che la Corte Costituzionale ha depositato in data 13 giugno 2014 nel quale è stato ricordato che la nostra Costituzione (art. 125) prevede e garantisce il principio dell’articolazione territoriale della Giustizia Amministrativa. Peraltro, a parere degli intervenuti si tratta di una scelta organizzativa e di una disposizione  di impossibile attuazione nei tempi stessi indicati dalla legge palesando forme di irrazionalità sia dal punto di vista organizzativo che funzionale, con verosimili aggravi di spesa tenuto conto che: 

1) I presunti risparmi di gestione sulla chiusura della sede staccata vengono spostati a carico della Utenza, degli Amministrazioni, degli Avvocati e Lavoratori che saranno loro malgrado costretti al pendolarismo verso la sede dell'Aquila che, peraltro, notoriamente non è collegata in maniera ottimale.

2) sulla sede dell’Aquila andrà a gravare tutta la mole di lavoro che raccoglie la sede staccata di Pescara: sarà l’attuale edificio in grado di accogliere questa attività? Ci sono spazi e mezzi sufficienti a non rallentare l'attività complessiva delle due sedi di L'Aquila e Pescara? Oppure ci si vedrà costretti a trovare una soluzione logisticamente più adeguata con conseguenti aumenti di spese per affitti e traslochi?

            Quindi per quanto su detto si esprime un giudizio negativo sulla asserita riduzione dei costi, in quanto la soppressione non comporterà affatto diminuzione della spesa pubblica di contro aumenteranno sicuramente gli oneri e i sacrifici ed i disagi  per i cittadini che chiedono giustizia.

Un altro dato importante riguarda l’efficientismo della Sezione Staccata del Tar di Pescara che ha ridotto l’arretrato esistente, in termine di contenzioso, del 64%  ed ha tempi processuali di non oltre 18 mesi per la definizione del giudizio ( si riuscirà a mantenere lo stesso standard di efficienza con il trasferimento presso la sede Regionale del L’Aquila ?). Ed ancora la minor presenza sul territorio degli Uffici Giudiziari produrrà, come conseguenze:

a) un incremento dei costi della tutela giurisdizionale attraverso l'aumento delle spese di trasferta degli avvocati che non potranno che gravare sui cittadini con conseguenza grave di allontanare gli stessi dalla giustizia; 

b) l’indebolimento delle tutele contro le illegalità amministrative disincentivando le persone  dall’agire a tutela delle loro ragioni (cosa gravissima nell’ambito del processo amministrativo che non conosce la figura del P.M.);

c) un aumento considerevole dei costi per il necessario reperimento di nuove sedi, e la predisposizione dei locali, per il trasloco e per le indennità da corrispondere, prima facie, al personale;

d)una subitanea diminuzione dell’efficienza, per l’ingolfamento della sede più grande (L’Aquila), già in difficoltà rispetto alla Sezione staccata di Pescara;

e) la mortificazione del territorio delle Province di Pescara e Chieti da un punto di vista demografico, sociale ed economico.

            Le OO.SS.CGIL-CISL-UIL di categoria, nel ribadire che la soppressione della sede staccata è inutile, dannosa e avvilente, hanno dichiarato lo stato di agitazione dei dipendenti della Sezione staccata del Tar di Pescara, annunciando una serie di assemblee, a partire dalla prossima settimana, con la predisposizione di  ulteriori iniziative, a tutele e difesa dei predetti lavoratori, fino a quando l’art.18 del D.L.90/2014 non verrà ritirato e/o emendato      

 

CGIL- FP  -CISL – FP- UIL - PA 

SEGRETERIE PROVINCIALI

 Sandra Alberico  -  Davide Farina -  Giampiero Fattore        

Condividi su...

La CISL AbruzzoMolise si sta adeguando al Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. Piu informazioni. Accetto i cookies da questo sito. Accetto