“CIAK si gira…ieri e oggi”
Si è conclusa oggi, 24 Novembre 2014, la prima edizione del progetto del cineforum “CIAK si gira…ieri e oggi” ideato e promosso dal Coordinamento Donne della FNP di Avezzano in collaborazione con l’ANTEAS Avezzano Marsica.
5 giornate durante le quali giovani e meno giovani si sono confrontati su temi sociali prendendo spunto per il dibattito da altrettanti film della storia del cinema italiano. I 5 film scelti sono stati: <Miseria e Nobiltà>, <La Ciociara>, <Ladri di Biciclette>, <Totò, Peppino e la Malafemmina> e <Divorzio all’italiana>.
Tanti gli argomenti di riflessione: la violenza sulle donne, le truffe agli anziani, il rapporto uomo-donna e molto altro ancora. Temi che hanno toccato le due generazioni in modo diverso e che hanno fatto emergere le sorprendenti similitudini tra due epoche storiche solo apparentemente lontane. Giovani e anziani si sono trovati a discutere su temi comuni confrontando pareri e punti di vista. Ed è stata proprio la partecipazione delle due generazioni che ha permesso di costruire un dibattito vivo che ha contribuito a creare un confronto vero tra due modi di vivere le stesse situazioni. I film, infatti, hanno dato modo di stimolare un confronto ragionato su come le due generazioni hanno affrontato alcune problematiche sociali evidenziandone differenze e punti di contatto. Certamente quello che è emerso è che molte cose nel Paese sono cambiate e oggi c’è sicuramente un atteggiamento molto diverso verso alcune tematiche sociali rispetto all’Italia degli anni ’50-‘60. Ma approfondendo il dibattito sono risultati evidenti anche i molti punti di contatto: punti legati soprattutto alla cultura che i nonni e i genitori hanno saputo trasmettere ai giovani di oggi nonostante i cambiamenti della società.
Quello che ne è risultato è stato un momento di condivisione che ha portato sicuramente ad un arricchimento personale dei partecipanti al progetto legato alla possibilità di confronto e dalla possibilità di una nuova prospettiva dalla quale osservare le problematiche che appartengono alla nostra società. Un momento di confronto che dovrebbe essere più frequente oggi poiché solo insieme si può sperare in un futuro migliore. Le diversità che sembrano esserci tra giovani e anziani in realtà svaniscono se si prova a guardare insieme lo stesso problema.
Un vecchio adagio recita: “Il giovane cammina più veloce, ma il vecchio conosce la strada”, a dimostrazione che il modo migliore per arrivare lontano è camminare insieme, costruendo un dialogo costante fatto di confronto vero e di rispetto reciproco.