In attesa della riforma….I Consorzi industriali abruzzesi vivono una situazione di stallo!

In attesa della riforma….I Consorzi industriali abruzzesi vivono una situazione di stallo!

La CISL FP ABRUZZO constata con rammarico che il percorso riformatore dei Consorzi industriali avviato  dalla Regione Abruzzo vive una situazione di stallo, che si ripercuote negativamente sulle attività degli stessi e nell’erogazione dei servizi alle aziende.

Molti consorzi si trovano nell’impossibilità di erogare servizi per la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di smaltimento con riflessi economici sui bilanci degli stessi.

La CISL FP invita l’Assessore Castiglione ad accelerare il processo di riforma che, oggi segna il passo determinando disorientamento e forte perplessità sull’attività e sulle prospettive degli stessi.

Il primo ostacolo da rimuovere è il blocco delle attività dei Consorzi a cui, per effetti della Legge nazionale viene riconosciuto lo status di Enti pubblici economici con capacità decisionale e gestionale di grande autonomia.

La CISL Funzione Pubblica chiede all’Assessore Castiglione di rimuovere tutti quegli ostacoli che oggi, per effetto della Legge regionale 2009, inibiscono le attività dei Consorzi creando forti disfunzioni nei servizi erogati alle imprese e implementa fortemente le diseconomie gestionali.

Altresì, non possiamo rimanere indifferenti rispetto al mancato rinnovo dei contratti di secondo livello che, per la CISL assumono una funzione strategica per la valorizzazione delle risorse umane e  lo sviluppo dell’azione amministrativa delle stesse aziende consortili. Lo sviluppo dei servizi alle imprese e al territorio non può prescindere dalla valorizzazione professionale del personale. La valorizzazione della risorsa umana è una leva strategica per rendere più efficaci ed efficienti i servizi erogati rendendo più appetibile il territorio abruzzese per l’insediamento di nuove aziende.

L’auspicio è che nel più breve tempo possibile si concluda l’iter riformatore in modo da far decollare attraverso il nuovo soggetto regionale ARAP un vero laboratorio di programmazione per il rilancio dello sviluppo industriale, e che lo stesso non assuma la connotazione di una liquidazione delle esperienze passate ma recuperi tutto ciò che di positivo hanno prodotto i Consorzi industriali.

La CISL FP chiede, infine, il rispetto di quanto è stato concertato negli ultimi due anni:

a)    fissare le norme di garanzie nel passaggio tra singolo consorzio e l’Agenzia regionale;

b)   omogeneizzare le declaratorie e le posizioni economiche;

c)    fissare i criteri di classificazione del personale organico alla data di entrata in vigore della legge regionale n.23/2011.

 

 

 

Coordinatore Regionale FP Consorzi                                     Segretario Generale FP ABRUZZO

Giuseppe  Sciubba                                                                               Vincenzo Traniello

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