Vertenza Honda Italia

Vertenza Honda Italia

Si sono riunite a Pescara le organizzazioni sindacali confederali e di categoria con la RSU della Honda Italia per discutere la difficile vertenza all’indomani dell’annuncio da parte della Direzione Aziendale di 303 esuberi.

Il Sindacato intende muoversi a tutti i livelli per ridurre l’impatto della crisi aziendale, difendere i posti di lavoro, dare un futuro industriale allo stabilimento.

Le organizzazioni sindacali ritengono che la vertenza sia di rilevanza nazionale, e pertanto sollecitano l’incontro con il Governo, a partire dal Ministero dello Sviluppo Economico, affinché si apra un’interlocuzione con la casa madre giapponese per fissare nella massima cornice istituzionale e con le confederazioni e le categorie nazionali gli impegni e le strategie della multinazionale per il rilancio dello stabilimento italiano, anche considerando le potenzialità dei mercati mediterranei di riferimento, la cui valorizzazione può essere punto di incontro tra obiettivi aziendali e interesse nazionale.

Contestualmente, le organizzazioni sindacali chiedono alla Regione Abruzzo di attivare un tavolo regionale, anche in attuazione di quanto concordato nell’ambito del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo con l’istituzione dell’unità di crisi. Il Sindacato, nel confermare la validità della scelta fatta a suo tempo con la rimodulazione del FAS al fine di inserirvi l’obiettivo automotive, ritiene necessario verificare con il governo regionale tutte le azioni utili a migliorare il contesto abruzzese al fine della conferma delle scelte di localizzazione sul nostro territorio della Honda come della altre multinazionali presenti nonché della restituzione al territorio stesso di quella attrattività che ne ha fatto negli anni un’importante regione industriale. Queste tematiche vanno affrontate tanto a livello regionale quanto a livello locale, su tutto lo spettro che va dalle infrastrutture, alla fiscalità, ai servizi, alla burocrazia. Alla Regione chiederemo, inoltre, pieno supporto nella costruzione del livello di confronto nazionale.

Il livello aziendale, già in passato decisivo per impostare e favorire l’ascesa industriale della Honda Italia, avrà anche questa volta importanza centrale, ma sarà necessario che questa azione non si chiuda nello stabilimento, ma si esplichi in forte raccordo con i livelli nazionale, regionale, locale, per giungere ad una conclusione della vertenza che impegni la casa madre giapponese, alla presenza del Governo, su un progetto industriale per Honda Italia che guarda al futuro.

 

Cgil, Cisl, Uil Abruzzo e Chieti

Fim, Fiom, Uilm regionali e provinciali

RSU Honda Italia

Condividi su...

La CISL AbruzzoMolise si sta adeguando al Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. Piu informazioni. Accetto i cookies da questo sito. Accetto