Il recente Commissariamento di Banca Tercas

Il recente Commissariamento di Banca Tercas

Il recente Commissariamento di Banca Tercas per “inadeguatezza degli assetti di governance e dei controlli interni nonché gravi irregolarità operative” (art. 70 comma 1 lett. a del T.U.B.) rappresenta un momento di shock per il territorio abruzzese, già colpito da altre difficoltà anche in ambito bancario. La Banca Tercas deve rimanere un'opportunità di crescita nella qualità dell'erogazione dei servizi bancari e del credito, sia per le famiglie - i cui consumi si contraggono giorno dopo giorno - che per le imprese abruzzesi, soffocate da un credit crunch di particolare impatto sull'economia del territorio.

In questo senso siamo certi che la stessa Banca d'Italia, sotto la cui supervisione operano il Commissario ed i suoi collaboratori, adotterà tutte le misure necessarie per la regolarizzazione dell'attività aziendale, la piena tutela dei depositanti, di tutti i clienti come anche delle garanzie occupazionali. E' proprio questo che, come Organizzazioni Sindacali, spinti da una forte coesione, auspichiamo e crediamo si possa e debba realizzare a tutela dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese abruzzesi – da quelle di piccole dimensioni alle realtà più strutturate – per uscire da una crisi complessiva che nella nostra regione stringe il territorio in una morsa ancor più preoccupante rispetto alla media nazionale.

Nel ribadire che la presenza del Commissario è dovuta a gravi irregolarità amministrative e ad una inadeguatezza dei controlli interni, non risultano, ad oggi, alle scriventi OO.SS Regionali, informazioni o notizie che possano mettere in discussione il patrimonio e quindi la solidità della Banca, né tantomeno il futuro dei circa 1200 dipendenti.

Convinti che le priorità etiche debbano essere alla base del moderno “fare impresa”, ci attendiamo che, oggi più che mai, Banca Tercas continui nella sua missione di banca del territorio conservando la propria autonomia, continuando a sostenere l'economia reale in un'ottica di lungo periodo.

Siamo peraltro determinati a non restare immobili ad osservare i possibili eventi qualora non fossero di segno positivo, ma ci faremo carico di valutare possibili proposte costruttive facendo leva sulle opportunità di ogni genere a disposizione dei Lavoratori e del territorio abruzzese.

 

17 Maggio 2012

 

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