CISL FP. AD OGNUNO IL SUO MESTIERE

CISL FP. AD OGNUNO IL SUO MESTIERE

La CISL FP Abruzzo apprende dagli organi di informazione le denigranti affermazioni del Presidente Confindustria Chieti, Dott. Paolo Primavera, nei confronti dei dipendenti regionali.

Vogliamo ricordare al Presidente Primavera che i dipendenti degli Enti pubblici sono una risorsa per lo sviluppo regionale e non solo l’assetto imprenditoriale, perché ogni lavoratore è una risorsa e porta il suo contributo alla società abruzzese.

Le inefficienze e la mancanza di risposte da parte della Regione alle problematiche  del mondo del lavoro non sono addebitabili ai lavoratori, bensì all’incapacità organizzativa e programmatica di un Ente che, da troppi anni, si preoccupa di elargire consulenze a profusione alla pletora di portatori di voti e di portaborsa, senza una programmazione seria e responsabile che riorganizzi in maniera razionale ed efficiente  la macchina burocratica regionale.

La CISL, congiuntamente ad altre OO.SS., è da anni che insiste per una revisione organizzativa della Regione attraverso la modifica della Legge n.77, ormai datata. Ad oggi, nonostante i proclami e gli innumerevoli incontri sull’argomento, siamo arrivati alla settima bozza….. e lungi dall’essere convocato il tavolo di concertazione nel merito. La CISL FP, unitamente alla CISL Abruzzo, ha chiesto con forza che la riorganizzazione della Regione Abruzzo, con l’accorpamento degli Enti strumentali, fosse gestita con criteri chiari e trasparenti evitando ripercussioni e disagi ai dipendenti regionali, ai dipendenti degli Enti soppressi e ai cittadini abruzzesi.

La CISL ha sfidato e sfida la Regione Abruzzo nel recupero degli sprechi e delle inefficienze, come previsto dall’art.16 del DL.98/2011, affinché una quota delle risorse recuperate sia utilizzata per premiare la professionalità e le competenze dei lavoratori e migliorare l’efficacia e l’efficienza delle erogazione dei servizi alle imprese e ai cittadini.

Ricordiamo al Presidente Confindustria Chieti, congiuntamente all’Assessore Carpineta, che la RIA non è un PRIVILEGIO ma un DIRITTO, riconosciuto dalle Leggi del nostro Ordinamento. La richiesta di perequazione dei dipendenti regionali, attraverso le OO.SS. e successivamente con contenziosi legali, ha l’intento di perequare la RIA tra dipendenti che hanno lo stesso inquadramento e la stessa anzianità. Riteniamo che la richiesta è un atto di giustizia nei confronti dei dipendenti regionali in quanto l’Ente Regione ha già riconosciuto e liquidato da tempo ai soli Dirigenti l’indennità RIA. La CISL FP ripetutamente ha cercato di trovare un’intesa con l’Ente regione per un accordo transattivo, ma ad oggi, nonostante le innumerevoli sollecitazioni verbali e scritte, non è pervenuta alcuna proposta.

Le esternazioni eccessive del Presidente Paolo Primavera ci inducono ad immaginare che le stesse sono propedeutiche ad una sua potenziale futura candidatura regionale, ma la CISL non può tollerare che la propaganda pre-elettorale sfoci in una gratuita offesa della dignità dei lavoratori regionali.

Lasciamo all’intelligenza dei cittadini e dei lavoratori le interpretazioni del caso.

 

Il Segretario CISL FP Abruzzo

Vincenzo Traniello

Condividi su...

La CISL AbruzzoMolise si sta adeguando al Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. Piu informazioni. Accetto i cookies da questo sito. Accetto