L’Abruzzo è al 65% della spesa sui Fondi Fers

L’Abruzzo è  al 65% della spesa sui Fondi Fers

Si è tenuto ad l’Aquila il Comitato di Sorveglianza sui fondi Fers 2007-2013.  Al  65 %  è la spesa realizzata e certificata per i Fondi Fers  per un totale di 206,6 mil , su  317,7 mil. Assegnati. Restano  da certificare 101,1 mil. Entro il 31 dicembre 2015.

 Sui fondi Fers l’Abruzzo dovrebbe farcela ad utilizzare completamente le risorse messe a disposizione dall’Europa, e nelle due verifiche previste ad ottobre e dicembre 2014 dovremmo registrare gli ulteriori passi avanti realizzati.

Tuttavia  sui 6  assi di intervento previsti, nella maggioranza dei casi siamo a livelli di spesa positivi,  mentre su pochi altri di deve constatare  notevoli ritardi e questo non va assolutamente bene  ed è necessario ed urgente intervenire.

Sull’Asse 1  relativo alla ricerca, innovazione e competitività, non si comprende come i progetti presentati dai Poli  di Innovazione, dopo oltre 6 mesi,  aspettano la pubblicazione delle graduatorie. La  necessità di intervenire con immediatezza per rimuovere le cause che ritardano l’esito del bando è stato posto ne corso della riunione   del comitato di sorveglianza  e assunta dalla direzione alla programmazione.

Sui Progetti di innovazione tecnologica e organizzazione dei servizi,  affidata alle Provincie e sul Psu (Programmi Integrati di Sviluppo Urbano) affidati ai Comuni,  assistiamo ai ritardi più consistenti. Le provincie di Pescara e Chieti sono al 35% della spesa , su un totale di 10,5 milioni assegnati. Mentre per i Psu sono stati assegnati 18.9 mil.  complessivamente , con Pescara che ha speso il 49,6% , Chieti il 11,9% e Teramo lo 0,0%; per un totale di spesa complessiva realizzata pari al 17,24 %. Non ci siamo.  Ed a poco valgono  le motivazioni  formulate alla base dei ritardi registrati, in quanto  ci troviamo di fronte a procedure complesse e ricorsi pendenti che richiedono il pronunciamento della magistratura. Se i tempi della pubblica amministrazione restano questi, o si cambiano le procedure rendendolo più snelle o è meglio impegnare i soldi in altre direzioni.

 Con il quadro preoccupante che registriamo sulla  occupazione i tempi  di attivazione delle risorse non possono essere  biblici e vanno trovati soluzione perché tali situazioni non si verifichino anche nella nuova programmazione 2014-2020.

L’altro appuntamento importante è il Comitato di Sorveglianza sul Fondo Sociale Europeo che si terrà a Vasto il prossimo 27 giugno, dove ci aspettiamo una migliore capacità di spesa.

L’impegno fondamentale è rappresentato dalla convocazione del Comitato per la Programmazione Unitaria sui Piani Operativi Regionali 2014-2020, che l’Abruzzo deve presentare al Governo entro il prossimo 22 luglio. Con la presenza del nuovo Governatore D’Alfonso si terranno due incontri  per definire le scelte operative il 1 luglio e 8 luglio.

                                                                                           Il Segretario Generale

 Spina Maurizio 

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