Il Piano Garanzia Giovani della Regione Abruzzo è pronto.

Il Piano Garanzia Giovani della Regione Abruzzo è pronto.

“Il Piano Europeo Garanzia giovani è il primo consistente intervento per contrastare la disoccupazione giovanile e rappresenta uno strumento molto valido ed efficace per favorire l’accesso ad un lavoro dignitoso dei  giovani abruzzesi dai 15 ai 29 anni, - dichiara Maurizio Spina, Segretario CISL Abruzzo Molise”.

Finalmente in Abruzzo il PIANO è pronto e la convenzione con il Ministero è stata firmata due giorni fa, lo ha comunicato il neo Assessore al Lavoro, Marinella Sclocco ai Segretari Generali di CGIL CISL UIL durante l’incontro di ieri. La regione, inoltre, si è assunto l’impegno di anticipare una parte delle risorse per rendere immediatamente operativo il Piano Garanzia Giovani in attesa dei finanziamenti nazionali.

“È un modo per recuperare l’inevitabile ritardo causato dalla fase elettorale, anche se il Governo ancora non ha chiarito alcuni importanti aspetti applicativi che dovranno essere definiti. Nei prossimi giorni verrà sottoposto alle parti sociali,  del mondo del lavoro e delle imprese abruzzesi, un protocollo da sottoscrivere per un comune impegno e per mettere in campo le sinergie necessarie per  favorire l’occupazione giovanile in Abruzzo”.

La condizione dei giovani anche nella nostra Regione è diventata drammatica, dopo 6 anni dall’inizio della più grave crisi economica dal dopoguerra.   Secondo i dati dell’Ufficio Studi “M.Ciancaglini” della CISL AbruzzoMolise il tasso di occupazione è diminuito sensibilmente,  il tasso di disoccupazione  dei giovani tra i 14-29 anni, è arrivato al 28,2%, quasi il doppio rispetto al 2008.   In questi anni è sceso del 14%  anche il numero dei giovani imprenditori, coinvolti  nella conduzione e gestione di una piccola o media impresa.    Più di 42 mila giovani non studiano, non lavorano e non sono nemmeno impegnati in un percorso di formazione professionale.  In Abruzzo il 12,4% dei giovani, tra i 18 e 24 anni, abbandona prematuramente gli studi.

Le risorse  assegnate sono importanti, ma non sufficienti: l’Abruzzo può disporre, per il biennio 2014-2015, di importanti risorse da impiegare nel progetto:  alla nostra Regione sono stati assegnati 31 milioni  e 160 mila  euro, destinati alle azioni dirette,  mentre a 651 mila euro ammonta la dotazione per l’assistenza tecnica.   La Garanzia Giovani  sarà una delle principali linee finanziate dalla futura programmazione della politica di coesione 2014 - 2020.

“In attesa dei nuovi fondi, abbiamo chiesto all’Assessorato di utilizzare anche gli eventuali residui dell’attuale programmazione 2007-2013 del FSE, ottenendo una risposta positiva. La Cisl ritiene che al progetto garanzia giovani  vanno riservate tutte le risorse che la Regione riesce a mettere in campo. E’ un’azione che deve diventare strutturale, sistematica, continua, se si intende davvero incidere sulla disoccupazione giovanile, - continua SPINA

Secondo l’ultimo report  del Ministero del Lavoro (19 giugno) sui giovani che hanno aderito al programma europeo, in Abruzzo sono state registrate 2045 adesioni di residenti e 999 di esterni, in tutto 3044. 

Uno degli obiettivi primari di Garanzia giovani è quello di contribuire ad istituire un sistema efficiente di servizi per l’impiego.    Il patto di servizio, la formazione, l’accompagnamento al lavoro e tutte le buone pratiche che verranno sperimentate nel prossimo anno e mezzo potranno essere utilizzate domani anche per i disoccupati meno giovani e per gli over 50.

“Un maggiore sostegno va indirizzato verso i bonus occupazionali, con risorse che vanno incrementate, per fare in modo che le varie misure adottate possano permettere una assunzione stabile dei giovani, incentivando in questo modo le imprese tramite il bonus. Bene i tirocini, che vanno  controllati e regolati per far sì che gli 8 milioni assegnati possano produrre  un minimo di stabilizzazione e, unitamente al servizio civile, sono strumenti utili per avvicinare i giovani al lavoro.

 “È importante che per molti interventi sia previsto l’avvio entro il prossimo mese, un’accelerazione necessaria che non esclude la possibilità  che il progetto garanzia giovani possa essere implementato e addirittura modificato in corso d’opera, - rimarca Maurizio Spina - nel suo intervento”.

         Ora spetta alla Regione ed al nuovo Assessorato al Lavoro procedere subito con la convocazione e la sottoscrizione del protocollo tra Regione e Parti sociali, come hanno già fatto nella vicina  Regione Marche, prevedendo un ruolo delle Parti sociali e la definizione di un efficace sistema di monitoraggio degli interventi, ha concluso - il Segretario della CISL AbruzzoMolise”.

                                                       Il Segretario Generale

                                                             Maurizio Spina

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