Notizie - FILCA

Oct20

Filca-Cisl: “L'osservatorio sulla ricostruzione è una nostra iniziativa”

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Filca-Cisl: “L'osservatorio sulla ricostruzione è una nostra iniziativa”

“Il presidente dell'Associazione costruttori della provincia dell'Aquila, Gianni Frattale, in occasione dei festeggiamenti del 70esimo anniversario dalla fondazione dell'Ance L'Aquila, nella sua relazione ha citato, tra i tanti progetti attuati, l'Osservatorio sulla ricostruzione. Tale Osservatorio, è doveroso ricordarlo, nasce dall'impegno e dalle continue sollecitazioni agli organi preposti della Filca-Cisl della provincia dell'Aquila”. E' quanto rileva il segretario regionale della Filca-Cisl, Pietro Di Natale, sottolineando come “l'Ance abbia solo recepito il progetto, che è stato proposto e portato avanti con forza dalla Filca-Cisl, che si è battuta su più fronti per ottenere il riconoscimento di uno strumento che potesse tutelare, in una fase delicata come quella della ricostruzione del cratere, sia le ditte appaltatrici e subappaltatrici che i lavoratori, i fornitori e i cittadini”. “Va riconosciuto pubblicamente alla Filca- Cisl”, prosegue Di Natale, “il merito di aver attuato uno strumento che consente di fare prevenzione monitorando costantemente l'operato delle ditte impegnate nella ricostruzione al fine di prevenire eventuali illeciti e di garantire legalità, applicazione delle norme, rispetto dei contratti e un'equa remunerazione delle maestranze evitando che gli anelli più deboli della catena – lavoratori, fornitori e subappaltatori – debbano pagare i ritardi o le inadempienze della filiera della ricostruzione”. L'Osservatorio provinciale sulla ricostruzione è stato istituito dalla Prefettura dell'Aquila lo scorso anno: vi fanno parte, oltre alle organizzazioni sindacali, l'Ance, le associazioni di categoria e gli enti previdenziali. Grazie all'impegno congiunto della Filca e della Cisl è stato inserito anche nel nuovo testo della legge regionale. “Ci saremmo aspettati”, conclude Di Natale, “che nel citare l'Osservatorio sulla ricostruzione come strumento essenziale di controllo e di monitoraggio dei cantieri, il presidente Frattale nominasse le organizzazioni sindacali, vere artefici di tale, importante, innovazione”.


Ufficio Stampa Cisl della provincia dell'Aquila


 

Sep16

Stabilimento Sacci di Cagnano Amiterno: la Buzzi Unicem presenta l’offerta di acquisto

Categoria: Notizie - FILCA

Stabilimento Sacci di Cagnano Amiterno: la Buzzi Unicem presenta l’offerta di acquisto

“La società Buzzi Unicem, con sede a Casale Monferrato (Alessandria), ha formalizzato, ieri, un’offerta di acquisto del cementificio Sacci di Cagnano Amiterno, che dallo scorso anno opera in regime di concordato preventivo”. A darne notizia è Pietro Di Natale, segretario regionale Filca- Cisl. “L’offerta”, spiega Di Natale, “prevede l’acquisizione entro marzo 2016 di cinque stabilimenti in Italia, tra cui il cementificio di Cagnano Amiterno, tre terminali inattivi e 27 impianti per la produzione di calcestruzzo, tra cui quello di Bazzano. Il prezzo provvisorio di acquisto è stato stabilito in 74 milioni di euro, finanziato dalla Buzzi Unicem con disponibilità liquide o linee di credito in essere. L’offerta”, sottolinea il segretario regionale Filca- Cisl, “sarà valida e vincolante a condizione che la Sacci la inserisca, entro il 21 settembre 2015, nella procedura di concordato preventivo”. Lo stabilimento di Cagnano occupa, al momento, 96 tra operai, impiegati e autisti. “L’auspicio”, aggiunge Di Natale, “è che l’operazione vada in porto per salvare i livelli occupazionali e rafforzare la presenza sul territorio di un’azienda che ha fatto la storia produttiva nel settore del cemento all’Aquila e in Abruzzo. Una crisi, quella della Sacci, unica industria del cemento dell’aquilano, che lascia interdetti  in quanto si consuma in quello che dal terremoto del 2009 viene considerato il cantiere più grande d’Europa dove, nel solo settore edilizio privato, sono già stati spesi 3,6 miliardi”. Attraverso l’offerta di acquisto del ramo d’azienda il gruppo Buzzi Unicem, che vanta 12mila dipendenti e opera in dieci Paesi nel mondo, “riafferma l’intenzione di svolgere un ruolo attivo nel processo di consolidamento del settore in Italia, attraverso sinergie produttive e commerciali, economie di scala e razionalizzazioni industriali”.

 

 

 

Monica Pelliccione

Ufficio Stampa Cisl provincia dell’Aquila

Ago07

Approvato il Piano Industriale alla Pail Serramenti

Categoria: Notizie - FILCA

Approvato il Piano Industriale alla Pail Serramenti

La situazione dello stabilimento della Pail Serramenti di Atessa. Questo l’argomento al centro dell’assemblea dei lavoratori con le segreterie provinciali di Filca-Cisl, rappresentata da Gianfranco Reale, Alessia Antenucci per la Fillea-Cgil e Marco Ranieri della Cgil. Una situazione peggiorata negli ultimi mesi, a causa di una ulteriore contrazione delle commesse e di una forte carenza di liquidità che, inevitabilmente, hanno portato l’azienda a prospettare alle maestranze scenari, finora scongiurati, legati ad un ridimensionamento della produzione. «Di fronte ad una prospettiva così pesante – spiega  il segretario regionale Filca-Cisl Abruzzo Molise Gianfranco Reale - non potevamo rimanere nell’immobilismo. Abbiamo deciso quindi di raccogliere la sfida, chiedendo inizialmente all’azienda un articolato Piano Industriale. Abbiamo iniziato un confronto costruttivo con la parte datoriale, coadiuvata da Confindustria Chieti-Pescara, andando ad individuare le criticità e gli appositi correttivi che potessero permettere all’azienda di dare continuità ad un percorso produttivo per aggredire i mercati con prodotti competitivi attraverso i quali dare contestualmente un futuro alle maestranze occupate. Non è stato semplice -  prosegue Reale -  però oggi si apre un nuovo percorso per lo stabilimento Pail, una nuova stagione di confronto consapevoli che lavoratori, sindacati ed azienda, dobbiamo essere tutti protagonisti, per affrontare le sfide presenti e future».

L’accordo con l’azienda, Confidustria, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e la RSU, prevede, in sostanza, un Piano di riorganizzazione dei settori, una contrazione dei costi, la gestione indebitamento ed azioni per il recupero di liquidità, unite ad un potenziamento del mercato estero ed a un consolidamento di quello italiano. «Questo – prosegue Reale –  permetterà, unitamente ad un utilizzo intelligente degli ammortizzatori sociali a disposizione, di mantenere l’occupazione stabile. Il Piano, presentato dai sindacati e approvato oggi dall'Assemblea dei lavoratori, inoltre prevede degli incontri periodici finalizzati ad effettuare le opportune verifiche dell’andamento aziendale, apportando ove occorre, gli eventuali correttivi. L’accordo siglato ieri con la Pail, può rappresentare -  conclude Reale -  una nuova stagione per il mondo sindacale ed imprenditoriale che permetta di cavalcare la crisi, anziché diventare succubi di un sistema di signoraggio bancario sempre più aggressivo nei confronti delle imprese e delle famiglie».

 

      L’Ufficio Stampa

   Filca-Cisl Chieti

Lug16

Sindacati uniti per rafforzare le fondamenta del sistema edile

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Sindacati uniti per rafforzare  le fondamenta del sistema edile

I responsabili delle OO.SS. FILCA-CISL, FILLEA-CGIL e FENEAL-UIL della provincia di Chieti, rappresentate da Gianfranco Reale, Alessia Antenucci e Giovanni Panza, si sono riuniti per tracciare le linee guida di un percorso incentrato alla riforma del settore delle costruzioni, confermando un percorso unitario, iniziato più di un anno fa con l’iniziativa del “PATTO SOCIALE”. «Vogliamo dare continuità alle nostre idee -  affermano Reale, Antenucci e Panza -  siamo convinti della bontà  delle nostre iniziative perché conosciamo a fondo il settore e gli uomini che in passato l’hanno reso una colonna portante dell’economia della nostra regione, per questi motivi non possiamo e non vogliamo rimanere impassibili di fronte allo scempio di risorse umane ed economiche che si sta consumando sotto i nostri occhi. Abbiamo un dovere morale e materiale verso le persone che rappresentiamo che ci impone di intervenire -  continuano Reale, Antenucci e Panza -.

C’è  necessità di una profonda riforma del sistema bilaterale (Casse Edili, Scuole Edili e CPT), le quali devono essere in grado oggi più di ieri di dare risposte in termini di assistenze e formazione ai lavoratori ed alle imprese. Dobbiamo avere la capacità di implementare i servizi e di abbattere costi che stanno diventando insostenibili. A tale scopo, potremmo dare slancio nei prossimi mesi, a possibili accorpamenti e razionalizzazioni  a livello regionale, degli Enti Paritetici Bilaterali del settore. Vogliamo essere i primi a sviluppare un percorso che oltretutto ci viene richiesto a livello nazionale, secondo le ultime direttive, che ci permetta di offrire percorsi di formazione e di riqualificazione delle maestranze in linea con un’edilizia sostenibile  e con standard di qualità elevati, insieme a sempre maggiori e migliori assistenze  ai lavoratori, rispolverando la natura stessa degli enti ed il fine per cui sono stati creati, la Mutualità ed Assistenza».

«Il sindacato - proseguono  i segretari -  non si limiterà solo a questo ma, continuerà la sua battaglia attraverso la costruzione di un percorso che veda coinvolte in primis le associazioni datoriali, oltre alle istituzioni, per la costituzione di un tavolo tecnico/politico in grado di sviluppare progettualità immediatamente cantierabili. Un esempio potrebbe essere il  “protocollo d’intesa” proposto a tutte le Amministrazioni Comunali. Ciò che chiediamo ai nostri interlocutori è che alle idee seguano fatti concreti e buone prassi per ricostruire una società più solida. Il momento storico  non ci permette di aspettare oltre. Il fatto di aver trovato l’unicità d’intenti -  concludono i tre segretari  - non è un caso. Abbiamo avuto la capacità di superare le nostre differenze, perché abbiamo deciso insieme di mettere al primo posto il benessere del settore, solo questo aspetto, ci potrà permettere nei prossimi mesi di affrontare con forza e serenità le sfide che ci aspettano, perché INSIEME SI PUO’».  

Chieti, 14 Maggio 2015
 
      Ufficio Stampa
 Filca-Cisl Fillea-Cgil Feneal-Uil

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