Congresso CISL AbruzzoMolise
Giovanni NOTARO si conferma il Segretario Generale
della CISL Abruzzo Molise
Il Consiglio Generale della CISL AbruzzoMolise, riunitosi martedì 13 marzo, al termine dei due giorni d’assise congressuale, ha eletto Giovanni NOTARO Segretario Generale.
NOTARO si riconferma alla guida della CISL AbruzzoMolise e per i prossimi anni sarà accompagnato da Riccardo Gentile e Lucio Petrongolo che sono stati riconfermati come Segretari Generali Aggiunti; Maria Pallotta, si conferma come segretaria interregionale, invece Fabio Benintendi è il nuovo componente, responsabile Ast Teramo, che completa il nuovo assetto della Segreteria Cisl Abruzzo Molise.
I lavori del secondo giorno del Congresso della CISL si sono aperti con il dibattitto delle delegate e dei delegati, che da ieri sono impegnati nei lavori congressuali, si sono svolti alla presenza del Segretario Nazionale della CISL, Ignazio GANGA, che con la sua relazione ha chiuso i due giorni congressuali della CISL a Vasto.
Il segretario NOTARO, che ha riottenuto la maggioranza dei consensi, nell’esprimere gratitudine e riconoscenza a chi ha riposto la fiducia in lui per i prossimi anni, ha ricordato alla platea, presso il Gabry Hotel di San Salvo, che la Cisl AbruzzoMolise è in buona salute in continuo incremento, solida, ma che ha davanti a sé grandi opportunità di crescita in termini di rappresentanza e di promozione di progetti proselitismo. “Siamo un’organizzazione viva fatta di persone che ogni giorno si mettono in gioco per costruire un mondo del lavoro più giusto, sicuro e umano. È un’organizzazione efficace perché sa ascoltare, raccogliere bisogni reali e trasformarli in azioni concrete. La sua forza sta nella capacità di essere vicina alla gente, di intercettare i cambiamenti e proporre soluzioni che migliorano davvero la vita dei lavoratori. Essere CISL significa agire con responsabilità, credere nella partecipazione, e lavorare ogni giorno per mettere la persona al centro. Cerchiamo, ogni giorno di rappresentare al meglio i bisogni delle persone perché il sindacato è soggetto promotore di coesione sociale per una società accogliente, partecipata, inclusiva e giusta”.
Dal dibattito è emerso che sono tante le emergenze e i cambiamenti a cui il sindacato deve dare risposte e affrontare. “Gli strumenti come PNRR, fondi strutturali europei, FSC e ZES che sono decisivi per affrontare le sfide per superare i divari territoriali e favorire la crescita e la giustizia sociale a patto che siano utilizzati con visione strategica, governance nazionale e locale partecipata e strutturata. Guai a perdere un solo euro di quelli che l’Europa ci ha messo a disposizione, facendo sfumare progetti che possono davvero cambiare finalmente il volto di queste regioni e il modo in cui guardare al futuro. Bisogna subito colmare i ritardi, superare le inefficienze amministrative, dar vita ad una effettiva governance condivisa, per aumentare la capacità realizzativa, ragionando insieme su criticità, possibili soluzioni, priorità, nel rispetto dei contratti e della legalità, della sicurezza” - avverte il Segretario Nazionale CISL Ganga nel suo intervento forte attenzione al lavoro e alla qualità del sistema sanitario e sociale che è sotto pressione a causa di invecchiamento, disuguaglianze e carenza di personale. Serve un rilancio basato sulla medicina territoriale, l’integrazione tra sociale e sanitario, la prevenzione e il miglioramento della governance anche su tale settore intervenendo sui modelli organizzativi aziendali per meglio rispondere alle esigenze di inclusione.
“La sanità deve essere più inclusiva e orientata al benessere complessivo della persona. Oggi tanti abruzzesi e molisani sono costretti a non curarsi”, - denuncia il Segretario Generale della CISL AbruzzoMolise, Giovanni Notaro. “Occorre rivoluzionare il vecchio modello sanitario focalizzato sulla patologia e disegnarne uno nuovo centrato sulla salute e sulla prevenzione. Dobbiamo ripensare l’assistenza, puntando allo sviluppo di una rete di prossimità, una rete di servizi mirati, in grado di rispondere ai bisogni specifici delle persone. È necessario allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni territorio, anche attraverso l’impiego di tecnologie innovative e l’investimento in ricerca e digitalizzazione del SSN. Vanno sbloccate assunzioni e stabilizzazioni, sviluppare i servizi socio-sanitari, estendere la medicina di prossimità, azzerare le liste di attesa, rilanciare gli investimenti su telemedicina e ricerca, digitalizzare i servizi, ammodernare strumentazioni e plessi ospedalieri, garantire la sicurezza nei posti di lavoro”.
Nel suo intervento Notaro, inoltre, ha ricordato “È necessario che il confronto con le rappresentanze datoriali conduca al rafforzamento della contrattazione di secondo livello e in particolare ne preveda un’ulteriore estensione e rafforzamento del ruolo delle rappresentanze ai diversi livelli, valorizzando il decentramento aziendale e territoriale. Nei prossimi anni, saremo coinvolti in processi di transizioni, verdi e digitali, con il rischio di una società più frammentata. L’innovazione tecnologica, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione stanno riscrivendo le regole del lavoro, della produzione, dell’informazione. Ma senza regole e visione condivisa, c’è il rischio di nuove forme di esclusione, polarizzazione e precarietà. Senza competenze nuove e diffuse nessuna transizione sarà davvero inclusiva ma solo una visione integrata attraverso il coinvolgimento delle comunità territoriali, sindacati e lavoratori con lo sviluppo di una contrattazione, si avrà equità, innovazione e redistribuzione dei benefici. Se governate con coraggio, etica e partecipazione, le transizioni saranno un’occasione di rinascita sociale, ambientale e produttiva per futuro più giusto e sostenibile, con al centro la persona e il lavoro. La CISL non si farà trovare impreparata per costruire un Paese, un Abruzzo e un Molise più giusto e dignitoso, territori in grado di promuovere il buon lavoro e sostenere le fasce più deboli della società. È nella partecipazione, che individuiamo la chiave di volta di una nuova stagione di progresso e sviluppo ben distribuito”, - così il Segretario della CISL Giovanni Notaro ha concluso il suo intervento.