La firma del Patto per il Molise è si motivo di soddisfazione ma adesso si deve marciare per concretizzare nei fatti i risultati attesi

La firma del Patto per il Molise è si motivo di soddisfazione ma adesso si deve marciare per concretizzare nei fatti i risultati attesi

La CISL esprime piena soddisfazione con la firma del Patto per il Molise del Governatore Frattura e del Premier Renzi, che pone un altro importante tassello per quanto riguarda il rilancio della nostra regione.
Si chiude finalmente una fase che creava apprensione a causa del ritardo della venuta di Renzi per la firma del patto e che lasciava presagire una sorta di disinteresse nei confronti del Molise, con la firma di ieri ciò svanisce, lasciando adesso ampi spiragli sulle opportunità.
Le risorse non sono poche per gli obiettivi fissati, priorità che nei prossimi due anni devono essere realizzate, questo deve rappresentare la firma del patto, cioè un acceleratore di spesa su quelle opere immediatamente cantierabili.
Renzi ha ammonito la platea di esercitare il ruolo di controllo dal territorio, per attuare ciò che è stato sancito e nei tempi prefissati.
Ciò non è solo da apprezzare ma valorizza quanto ogni giorno noi rappresentiamo nei confronti del Governo regionale attraverso le nostre Federazioni e le nostre RSU e che riguarda soprattutto i tempi di realizzazione di quanto si concerta sul territorio.
La CISL è quindi pronta a esercitare il suo ruolo che è quello di aiutare a individuare, ricercare soluzioni che portino risultati in favore dei lavoratori e dei cittadini tutti di questa regione, soprattutto se il piglio con cui si pongono le Istituzioni è questo.
Purtroppo la situazione in regione è ancora drammatica sul versante occupazionale e non bisogna distrarsi anche quando arrivano eventi positivi come questo della firma del patto.
A questo punto necessita che si chiuda anche l’accordo di programma sull’area di crisi complessa, in modo di aggiungere sostanza e criteri sia per chi deve investire in quell’area e sia per i lavoratori che aspettano soluzioni concrete alle loro vertenze.
Adesso è altrettanto chiaro che le scadenze rappresentano un punto fermo e tutti saremo partecipi e vigili, non a guardare cosa accade ma a verificare che tutto il lavoro fatto, soprattutto dalla Giunta presso il Governo e i ministeri competenti abbia gli esiti attesi, pronti a dare il nostro contributo impegnando come sempre tutti i livelli della nostra organizzazione e pronti a dare merito se vi sono i risultati.
Per queste ragioni adesso va subito affrontata la situazione dei lavoratori dello Zuccherificio insieme istituzioni e sindacato per fare in modo che si trovi la giusta soluzione e in tempi anche rapidi per evitare un disastro. La nostra convinzione come CISL rimane sempre quella, che se uniti affrontiamo le situazioni emergenziali presenti in regione apportando tutti un contributo fattivo, i risultati possono arrivare, così come ricordato anche ieri dal Governatore Frattura.
La CISL così come i lavoratori molisani hanno mostrato pazienza, come ricordato anche dal Governatore che chiedeva i giusti tempi per cambiare rotta e ricondurre la regione al suo ruolo naturale, adesso attendiamo che siano i fatti a parlare, per dimostrare che il Molise ha solo voglia di lavoro, mettere in atto tutte le capacità per svolgerlo e in modo di riconquistare ognuno la propria dignità per se e la sua famiglia, così riparte il Molise.
Giovanni Notaro Segretario Generale Aggiunto

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