MastePlan e non solo

MastePlan e non solo

La crisi economica e il mancato sviluppo sono ogni giorno argomenti presenti nei telegiornali e sulla carta stampata, nelle chiacchiere durante le pause, le file alle poste e alle banche. “Si parla spesso di ripresa ma non degli strumenti per favorirla. In Abruzzo, in questi ultimi giorni, si è lavorato scrupolosamente ed unitariamente per affrontare questa recessione che ha colpito, dal 2008, la nostra regione e ne è scaturita la sottoscrizione del  Patto  per il Lavoro e lo Sviluppo, .”

La firma dell’accordo tra la Cisl, le altre Parti Sociali e il Governatore della Regione, Luciano D'Alfonso, è avvenuta alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, Responsabile Nazionale della Programmazione Europea.

“Questo strumento è un ulteriore atto concreto di impegni e scadenze per favorire la  crescita e creare nuove opportunità di lavoro.  Il documento che abbiamo firmato si aggiunge al MasterPlan e determina 76 interventi per l’Abruzzo con un importo complessivo di 1,5 miliardi di euro, di cui 375 milioni da spendere nel biennio 2016-2017, - conferma il Segretario Generale Maurizio Spina”.  Dei 76 interventi previsti,  30 riguardano le Infrastrutture per un totale di 609,45 milioni. Le prime risorse sono destinate all’ampliamento e ammodernamento dei tracciati ferroviari, delle vie di comunicazione e dell’aeroporto. All’ambiente sono destinati 477 milioni per 19 opere. Le risorse destinate allo Sviluppo Economico ammontano, invece, a 157 milioni per 6 interventi. L’ultima sezione è indirizzata al Turismo e alla Cultura.

“Il Patto, - assicura il Segretario della CISL - stabilisce ulteriori 32 progetti, per un importo pari a 254.650.443,37 milioni di euro derivanti dai fondi strutturali europei, destinati alla regione per la  nuova programmazione 2014-2020. La vera sfida per l’Abruzzo sono la realizzazione, in due anni, dei 109 progetti per favorire le infrastrutture, il mondo del lavoro, l’economia e il sociale.

“La somma delle risorse, definite nel MasterPlan e nel Patto per il lavoro e lo sviluppo,  a disposizione dell’Abruzzo per favorire la ripresa nel biennio 2016-2017,  è pari a 630.469.762 milioni di euro, - secondo i dati forniti dalla CISL nell’analisi sugli importi previsti dalle  due misure regionali e dai singoli progetti”.

Con la firma del Patto, inoltre, è stata sottoscritta anche la Carta di Pescara.  Quest’ultimo documento è il frutto di un percorso concertativo tra  Regione, Parti Sociali,  principali aziende, multinazionali e imprese dell’indotto, Centri di ricerca  e Università abruzzesi. “La Carta adotta delle politiche  premiali per  le imprese che puntano sull’industria sostenibile, collaborando in rete con il mondo della  ricerca, le università e i laboratori del Gran Sasso. La semplificazione e la certezza dei tempi delle procedure amministrative per favorire gli investimenti sono altri impegni assunti dalla Regione”.

“Il nostro lavoro non finisce con la sottoscrizione di questi due documenti.  La Cisl, insieme alle Federazioni, dovrà  controllare e verificare in ogni territorio la realizzazione dei singoli progetti previsti nel Patto e nel MasterPlan, perché rappresentano l’unica strada per la crescita economica e sociale dell’Abruzzo”.

 Nel frattempo, le imprese e cittadini aspettano il via libera per il superamento del commissariamento della sanità al fine di poter finalmente ottenere la riduzione della tassazione regionale causata proprio del deficit sanitario.

“Non vogliamo farci mancare nulla!   Prima della chiusura estiva, insieme a Cgil, Uil e Ugl abbiamo avanzato una proposta, in un testo unitario, al Governatore: l’apertura di un tavolo sulle politiche fiscali e infrastrutturali per favorire  l’attrazione di nuove imprese in Abruzzo. Vigileremo affinché il Presidente Luciano D’Alfonso assuma fino in fondo le sue responsabilità e realizzi gli impegni sottoscritti - ha concluso Maurizio SPINA”.

 

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