Inaugurazione della nuova sede CISL di L’Aquila 2.12.2010

Pubblicato il Giovedì, 02 December 2010

“L’inaugurazione della nuova sede Cisl dell’Aquila rappresenta un segno di speranza per una città e una provincia che hanno bisogno, innanzitutto, di ritrovare un po’ di normalità e un percorso futuro di rinascita”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario organizzativo nazionale Cisl, Paolo Mezzio, intervenendo al  taglio del nastro della sede Cisl, nel nucleo industriale di Pile, all’Aquila. “Oggi c’è una classe politica che fa difficoltà ad essere vicina ai bisogno della gente e delle famiglie. Messaggio tanto più valido per l’esperienza funesta vissuta dalla popolazione aquilana. Il nostro slogan”, ha sottolineato Mezzio, “è “La Cisl unisce”. L’Aquila si deve unire, superando i localismi per la ricostruzione del territorio. E’ paradossale che, in una città tutta da ricostruire, che ha bisogno di cemento per le abitazioni, uno dei cementifici presenti rischia di andare in crisi e chiudere. Siamo all’assurdo. Su questo e altri temi vanno ritrovate unione e coesione”. A fare da padrone di casa, insieme al Segretario regionale Cisl, Gianfranco Giorgi, il Segretario generale Cisl Abruzzo, Maurizio Spina, uno dei fautori della rinascita della sede aquilana della Cisl. “Siamo la prima organizzazione sindacale ad aver riaperto una sede stabile all’Aquila”, ha dichiarato Giorni, “grazie anche all’impegno del nostro segretario nazionale, Raffaele Bonanni, che ci è stato vicino fai dal primo momento. La cerimonia odierna è il segno che la Cisl c’è: è presente sul territorio al servizio della comunità aquilana. Continueremo a lavorare perché i problemi sul campo sono ancora molti: vanno ricostruiti un tessuto sociale, che si è frantumato, e un’identità della città. Il lavoro è una delle piaghe che condiziona l’andamento dell’economia locale. Troppi sono i cassintegrati e i giovani senza occupazione”. Premiati, a margine della cerimonia, con una trofeo raffigurante un’aquila, il Presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente e il Segretario organizzativo nazionale Cisl, Paolo Mezzio.

“La realtà del post-terremoto, unita alla crisi economica generalizzata, sta creando al territorio aquilano problemi enormi”, il commento di Pagano, “il mondo del lavoro e del sociale stanno soffrendo terribilmente. La riapertura della sede Cisl è un forte segno di speranza e di ritorno alla normalità. La ricostruzione dell’Aquila, infatti, passa innanzitutto attraverso la rinascita del mondo del lavoro”. “E’ un momento di grande commozione”, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Cialente, “la vecchia sede della Cisl, in via delle Aquila, era proprio di fronte al mio ufficio di palazzo Margherita. Un ricordo che conservo con nostalgia”. Poi, l’affondo sul ruolo della politica “che deve essere con la P maiuscola”, ha detto, “voglio fare un appello a tirare fuori la vicenda L’Aquila da ogni strumentalizzazione. Qui non sono in discussione i ruoli. Siamo di fronte a una situazione drammatica per il territorio, per le aziende. Abbiamo un master plan regionale, approvato dal Cipe, per 974 milioni di euro dove L’Aquila deve essere inserita come priorità”.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione dei nuovi uffici della Cisl.

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