"Fermiamo le stragi nel Mediterraneo"

Pubblicato il Martedi, 15 October 2013

 

La CISL AbruzzoMolise ha partecipato alla giornata di mobilitazione nazionale venerdì 11 ottobre 2013, indetta da CGIL-CIS-UIL, con varie iniziative nei territori .

"Fermiamo le stragi nel Mediterraneo" è questo  lo slogan della giornata. È ora di dire basta alle stragi di persone innocenti, - dichiara il Segretario della CISL AbruzzoMolise- . È impensabile che bambini, donne e uomini, che lasciano le loro case per sfuggire a guerre e persecuzioni, e raggiungere un lido di speranza di una vita migliore, muoiano in maniera così tragica. Quella di Lampedusa è una strage senza precedenti che deve sensibilizzare i nostri politici alla ricerca di soluzioni concrete”

Un mare, quello del Mediterraneo, che ha visto tanti innocenti morire nelle sue acque portando via con sé sogni e speranze di una vita futura. “E’ il momento di dire basta e di agire per il rispetto dei diritti umani e della vita. Sono necessari atti concreti da parte della Comunità internazionale e europea. Nei giorni scorsi, in segno di lutto, in tutte le sedi della Cisl AbruzzoMolise sono state esposte le bandiere a mezz'asta per esprimere cordoglio e vicinanza per l'ennesima tragedia del mare".

L’Abruzzo e il Molise non vogliono rimanere in silenzio davanti al ripetersi di tragedie simili e chiedono fermamente alla la politica di intraprendere azioni concrete al problema dell’immigrazione clandestina. Il mondo del lavoro, attraverso CGIL – CISL – UIL, vuole fare la sua parte presentando proposte:

  • realizzare un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche attraverso l'impegno dell'Unione europea;
  • istituire corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili, in condizioni di sicurezza, l'accesso all'asilo ed alle misure di protezione internazionale;
  • riformare la legislazione sull'immigrazione e dotare l'Italia di una legge organica in materia di asilo;
  • contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i Paesi di origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente i trafficanti.

 

In particolare: a Pescara, dalle ore 17,30, CGIL, CISL e UIL hanno organizzato un presidio in Piazza 1° Maggio presso la Nave di Cascella; nella provincia di Chieti, in tutti i comuni più grandi, sono stati organizzati sit-in e nelle aziende i rappresentanti sindacali hanno svolto e svolgeranno volantinaggio nei prossimi giorni. CGIL, CISL e UIL di L’Aquila hanno predisposto una fiaccolata nella città per ricordare le vittime della tragedia di Lampedusa; anche a Martinsicuro, in provincia di Teramo, le OO.SS. unitariamente hanno tenuto una fiaccolata.

In Molise, a Campobasso, si è svolto un sit-in, alle ore 10 in Piazza Prefettura dove ci sono stati gli interventi di immigrati e emigrati. Le conclusioni sono state affidate ai Segretari Generali dei Sindacati.

Il Segretario CISL AbruzzoMolise

             Maurizio Spina


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