26 giugno Manifestazione Nazionale a Torino, Firenze e Bari “#Ripartiamoinsieme.”

Pubblicato il Lunedi, 28 GIUGNO 2021

“Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani”: è lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per la Manifestazione Unitaria Nazionale che si è svolta in contemporanea sabato 26 giugno dalle piazze di Torino, Firenze e Bari.

Le tre piazze saranno collegate virtualmente: a Piazza Castello, Torino, hanno parlato il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, a Firenze a Piazza Santa Croce il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Bari a Piazza della Libertà, il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Una nutrita delegazione, composta da dirigenti, delegati, lavoratori, pensionati delle Federazioni e delle Strutture territoriali della CISL AbruzzoMolise è stata a Bari invece, il Segretario Generale, Leo Malandra,  a Firenze insieme al Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, per portare la voce degli abruzzesi e molisani.

“Cgil, Cisl, Uil hanno scelto le tre città per continuare la stagione delle mobilitazioni e di proposta, per aprire una “vertenza sviluppo” ma soprattutto è stata un’occasione per dare un segnale forte al mondo della politica e delle istituzioni nazionali e locali, in Abruzzo e in Molise, affinché si possa cambiare passo ponendo al centro il tema del lavoro. Porteremo in piazza le nostre proposte e le nostre piattaforme nei confronti del governo nazionale e di quelli regionali per ridare slancio alla crescita economica ed occupazionale dei nostri territori e superare questa crisi causata dalla pandemia, - continua Malandra. Il tema del lavoro va posto al centro dell’azione di politica economica delle due Regioni. Non solo per allargare la sfera occupazionale e il percorso di crescita, ma anche per far partire i processi di innovazione e di sviluppo competitivo”- dichiara Malandra, Segretario della CISL AbruzzoMolise -. Lo slogan della manifestazione nazionale è #RipartiamoInsieme, perché tutti dobbiamo assumerci la responsabilità di ricostruire l’Italia, le nostre regioni, non solo in termini economici ed occupazionali ma anche di coesione e giustizia sociale mettendo al centro il lavoro stabile, gli investimenti, le riforme, grazie ad un vero dialogo con le parti sociali”.

“È stato un errore lo sblocco dei licenziamenti previsto nel “Sostegni Bis” che si sarebbe potuto benissimo evitare attraverso il confronto sociale. Dalle tre piazze sabato abbiamo chiesto al Governo nazionale e a quelli regionali di riavviare il dialogo su tutte le tematiche in campo: estendere almeno al 31 ottobre il blocco dei licenziamenti, realizzare una riforma universale degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive efficienti, costruire un piano sulla formazione e sulle competenze, e avviare la riforma fiscale e quella previdenziale.”- dichiara Malandra, Segretario della CISL AbruzzoMolise -.

 

La CISL AbruzzoMolise si sta adeguando al Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. Piu informazioni. Accetto i cookies da questo sito. Accetto