Report danni alle scuole

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  • Modificato il: Venerdì, 03 Febbraio 2017
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Istruzioni

 Gli eventi sismici ed atmosferici che hanno interessato anche la regione Abruzzo, con la gravità ampiamente documentata da tutti i mass media, hanno fortemente danneggiato moltissime istituzioni scolastiche.Alcuni dati rendono facilmente comprensibile la portata dei danni e delle istituzioni scolastiche coinvolte.
L’ordinanza del Dipartimento di Protezione civile, del 9 maggio 2016 n. 344, prima degli eventi sismici del 2016, individua in Abruzzo ben 276 Comuni su 305 (oltre il 90%) a cui è possibile destinare i contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico.
I dati del Centro Operativo Regionale (COR), istituito con Deliberazione della Giunta Regionale d’Abruzzo n.555 del 30/08/2016, riportati nel report aggiornato al 15 dicembre 2016(allegato al documento), evidenziano che su 292 richieste di sopralluoghi nelle scuole per danni riconducibili al sisma, ben 102 (ovvero il 35% ) risultano inagibili.
Il patrimonio edilizio scolastico abruzzese necessita per la stragrande maggioranza di interventi significativi, che in tanti casi rendono inopportuni lavori di adeguamento ed economicamente conveniente la costruzione di edifici nuovi.
L’Abruzzo è ancora lontana dall’ultimare i lavori di ricostruzione dopo il sisma del 2009 ed è stata ulteriormente martoriata nel 2016 dai nuovi e gravi eventi sismici e nel gennaio 2017 dalle eccezionali nevicate ed alluvioni, che hanno prodotto ulteriori danni agli edifici scolastici.
Le risorse economiche finora destinate all’edilizia scolastica abruzzese sono assolutamente insufficienti e sono necessari forti investimenti per assicurare agli alunni ed ai lavoratori ambienti sicuri e salubri.
Gli eventi sismici ed atmosferici hanno inoltre ridotto notevolmente i giorni a disposizione per le iscrizioni, sia per le istituzioni scolastiche sia per le famiglie. E’ stato fortemente pregiudicato l’orientamento scolastico. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza possibilità di utilizzare la rete elettrica e la rete telefonica per giorni e settimane, con la conseguenza di una forte limitazione nella conoscenza delle istituzioni scolastiche attraverso la rete telematica. E’ necessario prorogare di almeno due settimane la scadenza per le iscrizioni.
Sono facilmente prevedibili variazioni, anche significative, delle iscrizioni tali da determinare variazioni sostanziali degli organici delle singole istituzioni scolastiche. Le organizzazioni sindacali chiedono che gli organici a livello provinciale non subiscano diminuzioni per un minimo di tre anni scolastici. Analogamente si richiede che il MIUR sia parte attiva nel promuovere, di concerto con la Regione Abruzzo, la sospensione di qualsiasi intervento di dimensionamento scolastico derivante da diminuzioni degli alunni riconducibili agli eventi sismici ed atmosferici.
Le scriventi organizzazioni sindacali richiedono che venga considerata l’eccezionalità degli eventi nell’anno scolastico 2016/17 per la validità dell’anno scolastico, indipendentemente dal numero di giorni di lezione. Analogamente, venga assicurata la validità dell’anno per il personale docente nell’anno di prova, sia per i 180 giorni totali, sia per i 120 giorni di attività didattica.
Le organizzazioni sindacali evidenziano anche il profondo disagio ed il danno subito in particolare dal personale ATA che, a fronte di situazioni in cui non era possibile raggiungere e/o prestare servizio in condizioni di sicurezza ed ordinanze sindacali di sospensione delle attività didattiche e non di chiusura degli edifici, sono stati costretti a raggiungere con grande pericolo le scuole, prestare servizio in edifici da sottoporre a verifiche per la sicurezza e senza riscaldamento, oppure fruire forzatamente di lunghi periodi di ferie.

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