1 maggio a Pozzallo
È necessaria una mobilitazione immediata, una rivolta delle coscienze, di fronte alle innumerevoli stragi di persone che fuggono dalla fame, dalle guerre, dalle persecuzioni.
È intollerabile che l'Europa lasci libera circolazione ai capitali e merci, alle speculazioni finanziarie e chiuda le porte a persone che fuggono dalla povertà e da conflitti drammatici e cruenti.
Anche per questo è ora che si ponga fine alle politiche di austerità che producono solo disagio sociale e chiusura nei confronti di persone che chiedono diritti e lavoro.
Il Sindacato chiede a tutti un impegno civile e democratico.
Per questo nei prossimi giorni promuoverà iniziative. Iniziative per dire chiaro e forte che non è possibile assistere inerti e indifferenti a stragi drammatiche di persone che fuggono da guerre e povertà e chiedono solo dignità, diritti e lavoro.
CGIL MOLISE f.to Sandro Del Fattore
CISL ABRUZZO/MOLISE f.to Giovanni Notaro
UIL MOLISE f.to Tecla Boccardo