Manifestazione nazionale contro il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento
Oggi a Foggia si è svolta una manifestazione nazionale per rivendicare il lavoro regolare in agricoltura.
Una delegazione della CISL e della FAI Cisl AbruzzoMolise, composta dal Segretario Generale della Cisl Leo Malandra e dalla Segretaria Confederale Maria Pallotta, insieme a Franco Pescara Segretario Generale della Fai Cisl abruzzese e molisana, e Raffaele De Simone, Segretario Fai, hanno partecipato alla protesta per dire basta al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento.
Al corteo erano presenti il Segretario Nazionale CISL Andrea Cuccello, la responsabile nazionale per le Politiche migratorie Liliana Ocmin e la segreteria nazionale FAI CISL Raffaella Bonauguro
La Fai ha avviato da mesi la campagna SOS Caporalato 800.199.100, numero verde dove denunciare sfruttamento da lavoro agricolo, così come invitiamo le aziende sane a sottoscrivere i contratto provinciali fermi da troppi anni in molte province.
L’introduzione o meglio reintroduzione dei voucher in agricoltura non vanno verso il lavoro sano in questo settore.
Troppi infortuni molto spesso mortali, manodopera sottopagata e altri tipi di sfruttamento non fanno della nostra nazione un paese adeguato con o tempi. Il rispetto dei lavoratori a prescindere dalla nazionalità va garantito e tutelato.
Vanno rafforzate le iniziative avviate nelle nostre regioni le quali devono avere maggior continuità e denunciare le carenze di tutele contrattuali.
Le presenze di oggi a Foggia devono avere la spinta necessaria a costruire il giusto e buono lavoro, ma vanno additati è condannati chi non è in linea con la regolarità retributiva, contributiva e rispetto delle regole del lavoro.