CISL: un errore radicalizzare il conflitto, c’è bisogno di responsabilità, dialogo e confronto

CISL: un errore radicalizzare il conflitto, c’è bisogno di responsabilità, dialogo e confronto

La CISL AbruzzoMolise, a seguito della decisione di Cgil e Uil di proclamare lo sciopero generale per il giorno 16 dicembre, senza tener conto del parere contrario, e della conseguente non adesione della CISL nazionale, ritiene siano venute meno tutte le condizioni per svolgere ogni tipo di iniziative e manifestazioni unitarie e su temi nazionali.

Pertanto, in piena condivisione con la linea nazionale della CISL, abbiamo deciso di ANNULLARE la nostra partecipazione alla manifestazione prevista a L’Aquila per la giornata odierna sulle scelte del Paese.

La CISL considera sbagliato radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese, considerati peraltro i rilevanti passi avanti ottenuti nell’ultimo mese sui contenuti, di tipo espansivo, della Legge di Bilancio sostenendo lavoratori, pensionati e famiglie con provvedimenti e risorse quindi mettendo un altro miliardo e mezzo sul tavolo per venire incontro alle richiese del Sindacato.

Non è il momento di interrompere confronto e dialogo con il Governo: creare alleanze nel partenariato sociale e dialogare con il Governo e forze politiche, con grande senso di responsabilità, sarebbe più utile per provare a correggere e migliorare le misure.

Ciò detto per i temi nazionali, la CISL AbruzzoMolise per tutto ciò che è stato ideato e portato avanti unitariamente dalla quasi totalità del partenariato sociale per le tematiche territoriali nelle regioni Abruzzo e Molise, conferma la propria azione e sostegno.

 

Il Segretario Generale

    Leo Malandra

 

 

 

 

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