L’economia abruzzese nel 2015 accentua il dualismo presente nel tessuto industriale. Le grandi industrie e le PMI restano competitive in termini di prodotto e innovazione, grazie alle esportazioni, che confermano il trend positivo, con un miglioramento del 3,5%.Nel mondo delle piccole e micro aziende il tasso di crescita è negativo e il numero degli occupati diminuisce. 

Cgil, Cisl e Uil d'Abruzzo si mobilitano in difesa dei posti di lavoro minacciati dai tagli, ai Patronati ed ai Caf, inseriti nella legge di stabilità.

Il disegno di legge regionale concernente il bilancio di previsione pluriennale 2016-2018 della Regione Abruzzo si inserisce in un contesto difficile per il nostro paese e per la nostra regione.