Gen07

SCIOPERO VIGILANZA PRIVATA – SERVIZI FIDUCIARI

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SCIOPERO VIGILANZA PRIVATA – SERVIZI FIDUCIARI

Ormai sono 54 mesi di trattative che purtroppo non hanno portato a nessun risultato.
Non si è arrivato a nessun accordo fra le parti sociali, Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL e le
associazioni datoriali. Quest’ultime ferme nel ribadire quello che sentiamo da anni e che cioè, non
ci sono spazi per una trattativa, economica e normativa, che permetta di rinnovare un CCNL
fermo dal 2015 e che riguarda circa 100.000 addetti alla sicurezza.
Anche l’ultimo incontro del 11 dicembre, ha dato esito negativo. Anche l’impegno da parte delle
Associazioni Datoriali di portate al tavolo delle trattative proposte in tema del mercato del
lavoro e orario di lavoro non sono pervenuti senza contare della indisponibilità delle Imprese a
discutere su incrementi di retribuzioni ferme da 5 anni e che vedono stipendi medi mensili di circa
1000,00/1200,00 euro netti
Da sempre, ma soprattutto nei mesi della pandemia, i lavoratori della vigilanza privata e
addetti alla sicurezza hanno permesso il regolare funzionamento di enti pubblici, ospedali, presidi
sanitari, imprese private, negozi ecc. garantendo a tutti: lavoratori, utenti e clienti condizioni di
sicurezza.
Anche nella pandemia i lavoratori della vigilanza hanno dimostrato senso di responsabilità e di
attaccamento al lavoro ed al ruolo che svolgono.
Hanno messo da parte le difficili condizioni in cui lavorano: bassi salari, precarietà, orari e carichi
di lavoro insopportabili, per garantire la sicurezza della collettività. Senza riconoscimento
alcuno.
La decisione di scioperare il 24 dicembre è stata sofferta anche alla luce della situazione difficile e
di emergenza che sta attraversando il Paese. E’ stata però una decisione inevitabile vista la
chiusura totale delle imprese del settore che, incuranti del tempo trascorso senza alcun
adeguamento salariale e nelle tutele, hanno il solo obiettivo di rinviare sine die il rinnovo del
CCNL ed in questo modo da una parte speculano sulla pandemia, visto che si parla di un settore
che, a differenza di altri, non ha minimamente risentito della crisi in questa fase di emergenza
ma che anzi, in molti casi, ha visto aumentare i propri servizi. Dall’altra parte strumentalizzano il
momento di incertezza cercando di far passare misure che tendono a ridurre le tutele in materia
di malattia, lavoro precario e cambi appalto.
In occasione dello SCIOPERO GENERALE, il giorno 24 DICEMBRE 2020 alle ore 10:00, presso
la sede della UIL di Pescara in via Tirino, 14 si terrà la conferenza stampa
Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL invitano tutti i mezzi di informazione a partecipare.
RINNOVARE IL CCNL!
ADEGUARE I SALARI!
RIDARE DIGNITA’ AI LAVORATORI ED AL SETTORE!
EVITARE I CONTRATTI PIRATA, GLI APPALTI AL MASSIMO RIBASSO E
L’IMBARBARIMENTO DEL SETTORE!
Pescara, 22 dicembre 2020
per le segreterie territoriali di
FILCAMS CGIL – FISASCAT CISL -UILTUCS
FEDERAZIONE

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