Rivalutazione di tutte le pensioni
Ancora una volta i pensionati devono prendere atto con sommo dispiacere della sentenza della Consulta sul decreto 65 del Ministro Poletti con cui il Governo Renzi aveva riformato le regole sull’indicizzazione (parziale) delle pensioni, dopo la bocciatura effettuata sempre dalla Consulta dello stop imposto dall’esecutivo Monti all’adeguamento degli assegni oltre 3 volte il minimo per il 2012 – 2013, con grande disappunto di noi Sindacato e pensionati, che da tempo chiediamo una piena rivalutazione di tutte le pensioni. Dobbiamo prendere atto della scarsa considerazione che questo Governo e questo Paese ha dei pensionati. Pensionati penalizzati ancora una volta da una sentenza che non riconosce quanto loro indegnamente e impropriamente tolto sul piano delle risorse. La sentenza parla di bilanciamento non ragionevole tra diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica. Per quanto ci riguarda noi come FNP- CISL continueremo nella nostra battaglia per chiedere di introdurre un nuovo meccanismo di rivalutazione delle pensioni che permetta ai pensionati di recuperare il potere d’acquisto perso in questi anni e per bloccare ogni automatismo di innalzamento dell’età pensionabile uguale per tutti i lavoratori. Tenendo conto della gravità di alcuni lavori rispetto ad altri. Quindi ripensare al meccanismo introdotto nel 2009.Chiediamo al Governo di intervenire nella legge di bilancio prossima per dare attenzione a quanto previsto dalla seconda parte del verbale sottoscritto con i Sindacati sull’previdenza esternando il blocco dell’aumento dell’età pensionabile dai lavori usuranti e quelli gravosi. Quindi il Sindacato non può rassegnarsi alle ingiustizie, deve continuare le lotte in difesa dei più deboli e del potere d’acquisto delle pensioni. Affinché i pensionati possano vivere una vita dignitosa.
Termoli 26/10 /2017
FNP - CISL Abruzzo Molise
Luigi Pietrosimone
FNP - CISL AbruzzoMolise
Luigi Pietrosimone