Le criticità della riorganizzazione del servizio di Poste di riconsegna delle inesitate
A seguito del conflitto di lavoro aperto contro Poste Italiane per la riorganizzazione del servizio di riconsegna delle inesitate, in data 24 maggio la delegazione Slp Cisl congiuntamente con le altre OO.SS. è stata convocata per avviare la procedura di raffreddamento. Durante il confronto sono state evidenziate le diverse criticità che tale riorganizzazione genera non solo per i lavoratori ma anche per tutti i cittadini. La scelta di Poste di voler riconsegnare la corrispondenza a firma, non più attraverso un canale dedicato ma attraverso gli uffici postali risulta inadeguata, anche perché il personale non ha ricevuto la formazione necessaria per espletare tale servizio ed i locali, presso i quali è posta in giacenza la corrispondenza, mancano delle giuste dotazioni risultando così inidonei.
Le criticità sono evidenti anche per la cittadinanza perché è costretta a ritirare la corrispondenza in giacenza dal 15 maggio presso il nuovo ufficio di riferimento mentre la posta giacente prima di tale data presso il centro precedentemente stabilito; il disagio è ancor più evidente se consideriamo che ci sono uffici aperti solo alcuni giorni della settimana pregiudicando così la possibilità dei cittadini di poter ritirare la propria corrispondenza nei termini stabiliti.
Per tali ragioni la Slp Cisl e le OO.SS. presenti non hanno ritenuto sufficienti le dichiarazioni aziendali ed annunciano iniziative di contestazione sui territori.
Il Segretario
Domenico Antonio Giannattasio