La misura è colma!!!...
L’Amministrazione regionale da circa un anno continua a proporre progetti di riorganizzazione che, puntualmente, dopo qualche settimana vengono abortiti.
Per onestà intellettuale, dobbiamo riconoscere che dopo 9 mesi, finalmente il 30 aprile u.s. il Sindacato e le RSU sono stati convocati per essere informati sul progetto di riforma della macchina regionale.
Le riorganizzazioni dei Dipartimenti regionali sono state finalmente adottate con una Delibera di Giunta Regionale, ma solo la scorsa settimana, a distanza di due mesi, dopo infiniti giri di giostra, sono stati assegnati ai Dipartimenti i rispettivi Dirigenti.
Il Sindacato ha più volte, nei mesi scorsi, denunciato l’inadeguatezza dei processi di riorganizzazione adottati per alcuni dipartimenti; riorganizzazioni che sono state concepite senza il consenso delle Parti Sociali, ma soprattutto fuori da ogni logica di contesto, spesso avulse dalla realtà. L’adozione di tali progetti di riforma hanno prodotto, da subito, disorientamento e demotivazione tra il personale e hanno creato disservizi all’utenza. Tutto ciò sarebbe stato accettabile, qualora alla macchina organizzativa fossero state apportate, in corso d’opera, le modifiche necessarie.
Non è assolutamente tollerabile il contenuto della mail inviata dal Direttore delle Politiche Agricole al Personale del Dipartimento. La CISL FP stigmatizza il contenuto della stessa e chiede al Direttore del Dipartimento Politiche Agricole di evitare di sentenziare in maniera generica ed offensiva nei confronti dei dipendenti. Lo invita ad attenersi rigorosamente e correttamente alle procedure che regolano il rapporto di lavoro dei Pubblici Dipendenti. Si augura che il Direttore abbia almeno contezza delle stesse regole.
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- Il Segretario Generale
- Vincenzo Traniello
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