Notizie - FELSA

Dec22

Fabio Benintendi riconfermato alla guida della Felsa Cisl insieme a Francesca Piscione

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Fabio Benintendi riconfermato alla guida della Felsa Cisl insieme a Francesca Piscione

Fabio Benintendi è stato riconfermato Segretario Generale della FeLSA CISL Abruzzo Molise, la federazione di categoria che rappresenta e tutela i lavoratori somministrati, autonomi e atipici in Abruzzo e in Molise.

Il congresso ha eletto in Segreteria Francesca Piscione come Segretario Generale Aggiunto che accompagnerà Benintendi nei prossimi anni di attività sindacale nei territori dell’Abruzzo e del Molise.

L’assise dell’organizzazione sindacale si è svolta a Pescara, presso il Parco "Villa De Riseis", alla presenza del Segretario Generale Nazionale, Mattia Pirulli, e della Segretaria della CISL Abruzzo Molise, Maria Pallotta.

“Partecipare è costruire: il valore associativo tra contrattazione e rappresentanza” è stato il tema al centro dei lavori.

“Si è svolto un congresso nel segno della continuità perché nel corso di questi anni – hanno affermato Benintendi e Piscione nella loro relazione introduttiva ai lavori congressuali– abbiamo lavorato per costruire e rafforzare l’azione di tutela e rappresentanza del mondo degli atipici. In questi mesi di emergenza sanitaria siamo stati la categoria di lavoratori più esposta alla perdita di lavoro conseguenza della contrazione della produzione, con gli ammortizzatori sociali contrattuali e il sistema bilaterale siamo riusciti a garantire sostegno economico ai lavoratori del settore. 

“Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare e che le sfide sono molteplici sul fronte della continuità occupazionale e della qualità del lavoro. Continueremo a portare avanti la nostra azione in sinergia con le categorie e i servizi della Cisl, in favore di lavoratori sempre “meno standard” che richiedono prima di tutto ascolto e adeguate forme di sostegno”.

 

Dec13

Somministrazione: si costituisce in Regione Abruzzo tavolo permanente per le lavoratrici e i lavoratori del settore

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Somministrazione: si costituisce in Regione Abruzzo tavolo permanente per le lavoratrici e i lavoratori del settore

Verrà costituito nelle prossime settimane il primo tavolo permanente in Regione Abruzzo, tra Parti Sociali e Istituzioni, avente ad oggetto la situazione occupazionale delle lavoratrici e lavoratori in somministrazione, assunti dalle articolazioni locali delle Agenzie per il lavoro operanti sul territorio nazionale e in missione presso le aziende abruzzesi.
E’ questo uno dei risultati ottenuti nell’incontro tenutosi presso la Regione Abruzzo a Pescara, convocato dall’Assessore Quaresimale, avente ad oggetto una prima disamina sulla situazione del sito Sevel di Atessa appartenente al noto gruppo Stellantis all’interno del quale, fino a qualche settimana fa erano in forza circa 800 lavoratori e lavoratrici dipendenti delle Agenzie per il lavoro, la maggior parte dei quali con un contratto a tempo indeterminato.
Operaie e operai per lo più alla prima esperienza lavorativa formati e professionalizzati all’interno dello stabilimento, che negli anni hanno contribuito a raggiungere standard produttivi di altissima qualità, oggi subiscono gli effetti delle criticità che investono il mercato dell’ automotive legate principalmente all’approvvigionamento delle materie prime e contestuale contrazione dell’occupazione.
Un grido di allarme lanciato già qualche settimana fa e volto a mettere insieme le forze, Sindacato e Istituzioni, al fine di condividere percorsi finalizzati alla continuità occupazionale di lavoratrici e  lavoratori, a partire da Sevel ma con un occhio attento a tutte le realtà imprenditoriali della nostra
Regione.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto: per la prima volta si accendono i riflettori su un sistema che impatta su migliaia di lavoratrici e lavoratori ma poco conosciuto. Lavoreremo facendo responsabilmente ognuno la propria parte e mettendo a fattor comune strumenti contrattuali e politiche regionali, con il duplice obiettivo di accompagnare le persone nei percorsi di ricollocazione ed evitare la dispersione delle professionalità, di cui invece il nostro tessuto imprenditoriale ha molto bisogno”, sottolineano Fabio Benintendi e Francesca Piscione della FeLSA CISL Abruzzo Molise.

Nov19

Vaccini: in Abruzzo e Molise necessario prorogare contratti in somministrazione per scongiurare malfunzionamento campagna terza dose.

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Vaccini: in Abruzzo e Molise necessario prorogare contratti in somministrazione per scongiurare malfunzionamento campagna terza dose.

Sono circa 80 distribuiti nelle Regioni dell’Abruzzo e Molise le
lavoratrici e i lavoratori in somministrazione – medici e infermieri - impegnati a contribuire al buon
funzionamento della campagna vaccinale, per cui, ad oggi risultano somministrate l’89,5 % e il 98,9
% delle dosi consegnate rispettivamente in Abruzzo e Molise, secondo i dati pubblicati nel Report
Vaccini Covid 19, aggiornato al 19 novembre.
A livello nazionale si registra la mancata proroga di 500 contratti già scaduti su circa 12000
complessivamente contrattualizzati, continuando su questa linea a fine anno ne resteranno operativi
non più di 2500.
Secondo Fabio Benintendi e Francesca Piscione - Segretari della FeLSA CISL Abruzzo Molise - la
categoria della Cisl che organizza e rappresenta le lavoratrici e i lavoratori ex interinali “occorre
evitare che la stessa situazione possa verificarsi anche nelle nostre Regioni, infatti il mancato
rinnovo dei contratti di questi professionisti rischierebbe di paralizzare l’intera macchina
vaccinale, comportandone il rallentamento in un momento in cui, a causa della recrudescenza del
virus, bisogna vincere la lotta contro il tempo e accelerare quanto più possibile la campagna
vaccinale della terza dose.”
“Tra l’altro – continuano i sindacalisti – si tratta di professionalità di difficile reperimento stante le
diverse procedure concorsuali bandite nelle varie Aziende Ospedaliere su tutto il territorio
nazionale e le continue ricerche aperte nelle strutture private: non prorogare i contratti potrebbe
comportare il reimpiego di questi lavoratori altrove e la conseguente mancanza del personale a
danno di tutta la collettività abruzzese e molisana”.

Nov05

Somministrazione: formazione e agevolazioni a sostegno della flessibilità. Presso la Cisl di Pescara lo sportello FeLSA CISL dedicato a lavoratori e lavoratrici del settore

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Somministrazione: formazione e agevolazioni a sostegno della flessibilità. Presso la Cisl di Pescara lo sportello FeLSA CISL dedicato a lavoratori e lavoratrici del settore

Sono somministrati nei settori dell’industria, sanità, enti locali, terziario, servizi, trasporti: sono le lavoratrici e i lavoratori dipendenti di Agenzie per il Lavoro, che ogni giorno operano presso le aziende di Pescara e provincia. Molti di loro si recano periodicamente presso le nostre sedi, per ricevere assistenza e accompagnamento nella gestione dei loro rapporti di lavoro, al fine di accedere alle tutele e ai diritti che la contrattazione di settore ha previsto per loro.
I lavoratori in somministrazione infatti possono beneficiare di un contratto collettivo nazionale che contempla una serie di misure di sostegno utili ad accompagnarli sia nei periodi di lavoro che in quelli di
non lavoro, attraverso un robusto sistema di welfare che prevede assistenza sanitaria, sostegni economici alla genitorialità (rimborsi per asilo nido e istruzione per studenti lavoratori e per i figli a carico), alla maternità, alla mobilità territoriale (per chi si trasferisce per esigenze lavorative e chi risiede in un comune diverso da quello in cui lavora), alla non autosufficienza, oltre alla possibilità di accedere ad una
indennità di sostegno al reddito una tantum pari a € 1000,00 lordi in caso di perdita del lavoro e disoccupazione prolungata. Una politica passiva quest’ultima, utile a sostenere economicamente il disoccupato, a cui si affianca una misura di politica attiva contrattuale - il diritto mirato a percorsi di riqualificazione - dove la formazione, scelta dal lavoratore, rappresenta il volano per la ricollocazione professionale.
“La nostra azione sindacale si incentra sulla persona e parte dai suoi bisogni, dall’assistenza nella gestione del rapporto di lavoro all’accompagnamento nelle transizioni lavorative, mettendo in campo ogni strumento che il contratto nazionale dispone per rafforzare le competenze e agevolare la ricollocazione. Dunque una azione di tutela che permetta di costruire risposte concrete pur nella flessibilità. Attraverso i nostri sportelli, in sinergia con i servizi della Cisl di Pescara, è possibile ottenere assistenza per la richiesta dell’indennità di disoccupazione, degli assegni familiari, dei bonus Inps e di tutte le pratiche fiscali legate al contratto di lavoro” spiega Francesca Piscione, Coordinatrice
della FeLSA CISL di Pescara.
“Il nostro è un lavoro di squadra che ha l’obiettivo di fornire una tutela complessiva, attraverso l’apporto di tutti, categorie sindacali e servizi della Cisl. La pandemia ci ha insegnato che di fronte all’incertezza e alle difficoltà, il ruolo di responsabilità del sindacato resta fondamentale per non lasciare sole le persone. ” commenta Franco Pescara, Coordinatore della Cisl di Pescara.

 


Franco Pescara - Francesca Piscione
Coordinatore AST CISL Pescara - Coordinatrice FeLSA CISL Pescara

Feb08

Navigator: anche l’Abruzzo aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale. Continuità occupazionale e rinnovate Politiche Attive alla base della rivendicazione

Categoria: Notizie - FELSA

Navigator: anche l’Abruzzo aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale. Continuità occupazionale e rinnovate Politiche Attive alla base della rivendicazione

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Riscontriamo grande fermento ed attesa da parte dei 54 Navigator Abruzzesi per la giornata di mobilitazione nazionale del 9 febbraio 2021 proclamata da FELSA CISL, NIDIL CGIL e UILTEMP e che vedrà in Abruzzo, un presidio presso la Prefettura di L’Aquila dalle ore 10.30 alle 13.00, nel pieno rispetto delle normative anti Covid.

 

Siamo accanto a questi lavoratori e lavoratrici ormai da un anno e mezzo: vincitori di selezione pubblica, contrattualizzati da Anpal Servizi e investiti del compito di prendersi cura della platea dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ma con contratto in scadenza il prossimo 30 aprile.

 

Questa situazione di indeterminatezza è insopportabile, rispetto all’incertezza sulla continuità occupazionale di 54 lavoratori e lavoratrici, che hanno assolto e stanno assolvendo, in piena crisi occupazionale e sanitaria, al delicato compito di dare sostegno alle fragilità economiche e sociali dei cittadini abruzzesi e in relazione all’impatto che avrebbe sui servizi alla collettività, che ne uscirebbero decisamente impoveriti.

Non c’è tempo da perdere: si tratta di riconoscere la dignità di questi professionisti insieme a quella dei beneficiari della misura di sostegno al reddito. Chiediamo che, si proroghino intanto i contratti in scadenza al 30 aprile e si imbastisca una riflessione più ampia che veda tali figure protagoniste di un processo di rinnovamento del sistema delle Politiche Attive del Lavoro in tutto il Paese, affinché si generi realmente nuova occupazione, favorendo un accompagnamento dei disoccupati nella delicata fase della ricollocazione.

Di anno in anno, assistiamo alla triste conta dei tantissimi, giovani e non, che abbandonano i nostri territori. La proroga dei Navigator sta proprio in questo solco di ragionamento: non possiamo lasciarci scappare l’opportunità di mettere a valore questi professionisti in un momento di enorme sofferenza del mercato del lavoro Abruzzese.

Il 31 marzo, qualora non venisse prorogato il divieto di licenziamento, saremo di fronte ad una nuova emergenza occupazionale, che nella fase pandemica ha già fortemente impatto su giovani e donne: chiediamo Politiche per il Lavoro inclusive e di qualità per tutte e tutti, che rendano il più agevole possibile l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Questa mobilitazione vuole rompere gli indugi che si riscontrano a livello nazionale rispetto alla proroga dei contratti dei Navigator, ma da qui, dall'Abruzzo, vuole essere anche il segnale di un territorio intero che vuole davvero invertire la tendenza dei tassi di inattività, di disoccupazione e di marginalità.

Non possiamo consentire uno sperpero di professionalità qualificate e formate, il Paese tutto ne ha un gran bisogno, e in particolare ne ha bisogno l'Abruzzo.

 

FELSA CISL NIDIL CGIL UILTEMP

Abruzzo Molise Abruzzo Molise Abruzzo

 

 

Gen07

Navigator Abruzzo e Molise, le Regioni Intervengano

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Navigator Abruzzo e Molise, le Regioni Intervengano

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Nidil CGIL, Felsa CISL e UILTemp Uil di Abruzzo e Molise, al pari delle Categorie nazionali, sono particolarmente preoccupate rispetto alla mancata approvazione dell'emendamento in manovra di bilancio che prevedeva il rinnovo dei contratti di lavoro, ai circa 3000, Navigator in forze presso Anpal Servizi e operanti nei Centri per l’Impiego.

Nelle Regioni di Abruzzo e Molise sono attualmente occupati 54 in Abruzzo e 12 in Molise per un totale di 66 lavoratori e lavoratrici.

Si tratta di professionisti che stanno lavorando da oltre un anno negli uffici e che si sono occupati fin da subito delle numerose attività legate al Reddito di Cittadinanza, mentre negli ultimi mesi hanno anche lavorato al contatto con le aziende del territorio, per la rilevazione di opportunità occupazionali.

In considerazione di quello che potrebbe essere lo scenario che si presenterà nella prossima primavera, i Centri per l'impiego Regionali, attualmente in condizioni critiche rispetto al personale, rischierebbero di trovarsi in difficoltà nei confronti di un'utenza che, stando a qualsiasi previsione, sarà purtroppo elevatissima.


Ci auguriamo che questi lavoratori e queste lavoratrici, ormai qualificati e perfettamente integrati con il personale di ruolo, possano continuare ad operare in questi uffici e a contribuire attraverso la propria attività all'ammodernamento del sistema delle politiche attive, che senza gli opportuni investimenti, rischia di rimanere sempre al palo.


Pertanto chiediamo con forza alle Regioni di Abruzzo e Molise, che attivino,consapevoli dei deficit che attualmente attanagliano i Centri per l’Impiego, iniziative di sensibilizzazione presso le strutture competenti per favorire continuità occupazionale di questi collaboratori al fine di valorizzarne la professionalità e continuare a garantire servizi ai cittadini, in un momento cruciale per la ripartenza del Paese.



FeLSA CISL, NIdIL CGIL, UILTemp di Abruzzo e Molise

 

 

Lug31

Covid19: la Regione Abruzzo premia le lavoratrici e i lavoratori somministrati in sanità

Categoria: Notizie - FELSA

Covid19: la Regione Abruzzo premia le lavoratrici e i lavoratori somministrati in sanità

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

FeLSA CISL NIDIL CGIL e UILTemp esprimono soddisfazione per l’Accordo sottoscritto tra la Regione e le Organizzazioni Sindacali di categoria del comparto Sanità, che tiene conto delle richieste formulate sia a livello nazionale che regionale e con cui si riconoscono, nel pieno rispetto del principio di parità di trattamento, l’impegno e la professionalità messi in campo dai somministrati in sanità, in prima linea al
fianco dei dipendenti diretti delle strutture del servizio sanitario nazionale, in tutta la durata
dell’emergenza.
Un risultato importante che rimette al centro dell’attenzione il giusto riconoscimento per il lavoro prestato a servizio della collettività in un momento critico per il paese, da lavoratori e lavoratrici per lo più con contratti a termine, che oltre alla difficoltà legata alla gestione dell’emergenza, hanno dovuto fare i conti con l’incertezza occupazionale.
Ora avanti con il superamento della Legge Madia: affinché le predette esperienze
vengano riconosciute anche nei percorsi di stabilizzazione del personale sanitario.


FeLSA CISL NIDIL CGIL UILTemp
Abruzzo Molise Abruzzo Molise Abruzzo

 

 

Apr09

Somministrazione: garantite le retribuzioni di marzo per oltre 5000 lavoratori abruzzesi e molisani dal Fondo di Solidarietà bilaterale di settore.

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Somministrazione:  garantite le retribuzioni di marzo per oltre 5000 lavoratori abruzzesi e molisani  dal Fondo di Solidarietà bilaterale di settore.

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Sono circa 5125 le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno svolgono la loro missione all’interno delle aziende del territorio abruzzese e molisano nei diversi settori investiti
dall’obbligo del fermo produttivo previsto dai decreti governativi. Lavoratori per lo più con contratti a tempo determinato. Per loro abbiamo ricevuto dalle rispettive Agenzie poco meno di 500 richieste di accesso all’ammortizzatore sociale di settore.
Nell’incertezza globale che impatta anche sulle nostre regioni, un importante risultato è stato raggiunto attraverso un’azione di sistema: riceveranno alle normali scadenze di paga e dunque il prossimo 15 aprile, la retribuzione del mese di marzo tutti i lavoratori e le lavoratrici in missione presso aziende che abbiano attivato un ammortizzatore sociale. Una risposta in grado di sostenere centinaia di famiglie attraverso la garanzia del salario e in una data certa, tramite l’anticipazione del
Fondo di Solidarietà Bilaterale di settore, a seguito di un importante accordo tra Organizzazioni Sindacali e Datoriali sottoscritto lo scorso 6 marzo.
Una importante prova di responsabilità che conferma ancora una volta, come la somministrazione sia la forma di flessibilità più garantita, in grado di sostenere realmente il lavoratore sia nel periodi di lavoro che non.
Lanciamo però un allarme: siamo in attesa di risposte dal Ministero del Lavoro circa il possibile rifinanziamento del Fondo, imprescindibile per continuare a garantire ai lavoratori retribuzioni certe per i prossimi mesi.
Altra criticità riguarda la scadenza dei contratti in costanza di ammortizzatore sociale: come già sottolineato nella missiva inviata congiuntamente alle Agenzie per il lavoro locali,e già sollecitato al Ministero del Lavoro da parte dei Sindacati Confederali Nazionali oltre alle categorie Nazionali di settore, si rende necessario uno sforzo in più procedendo alla proroga di tutti i contratti che arrivano a cessazione durante l’emergenza sanitaria che - nelle nostre regioni - ammontano a circa il 60% della forza lavoro. Ciò per evitare che centinaia di lavoratori, talvolta anche più di uno in somministrazione nello stesso nucleo famigliare, si ritrovino senza reddito nè
lavoro. Rischierebbero di pagare il doppio scotto di perdere il contratto e di non trovarne un altro nell’immediato visto che il mercato è completamente fermo. Per non parlare della impossibilità di essere riassunti in missione presso la stessa azienda utilizzatrice, stante l’attuale obbligo di applicazione della causale, aspetto sollecitato al Ministero in più di una occasione e sul quale lo stesso ancora non si è espresso.
Riteniamo fondamentali i chiarimenti su tutte le criticità evidenziate: in una situazione di emergenza senza precedenti, come quella che stiamo vivendo, è necessario che ognuno faccia la propria parte al fine di garantire la sussistenza e la continuità lavorativa agli oltre 5000 lavoratori e lavoratrici che ogni giorno mettono a disposizione la loro professionalità nelle aziende delle nostre regioni.

 

Fabio Benintendi e Francesca Piscione, Felsa Cisl Abruzzo Molise

 

 

May31

Francesca Piscione segretaria nazionale delle FELSA CISL

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Francesca Piscione segretaria nazionale delle FELSA CISL

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Si e' concluso ieri a Milano il II CONGRESSO Nazionale della Felsa Cisl, che ha eletto la nuova Segreteria. Una squadra tutta "giovane" con alla guida Mattia Pirulli, Segretario Generale che sarà affiancato dal riconfermato  Daniel Zanda della Felsa Lombardia e dai nuovi eletti Luca Barila' della Felsa Campania e da Francesca Piscione della Felsa AbruzzoMolise.

Francesca si avvicina alla Felsa Cisl attraverso l’attività di formazione fino ad essere coordinatrice di Pescara e responsabile sportello della Bilateralità

“È un grande riconoscimento per le nostre regioni. A Roma porto il mio bagaglio di esperienze vissute in un territorio così colpito dalla piaga della disoccupazione giovanile. Dobbiamo rivolgerci ai giovani supportarli e orientarli in un mondo del lavoro in continua evoluzione e aiutarli a riscoprire gli ideali”, ha affermato la neo Segretaria Nazionale al termine dei lavori Congressuali-.

La Felsa, rappresenta insieme un progetto e una sfida, quella di aggregare e incontrare i lavoratori nei luoghi di lavoro, offrendo identità sindacale e professionale, tutele contrattuali e servizi. La realtà attuale mette a dura prova il lavoro atipico, in tutte le sue forme. Nella Felsa trovano spazio lavoratori con tipologie contrattuali diverse. La prima attenzione delle Federazione della CISL è sempre rivolta ai più esposti, ai più bisognosi di tutela.

“Sono questi i soggetti a cui pensiamo quando costruiamo, contratto dopo contratto, convenzione dopo convenzione, un vero e proprio welfare contrattuale, che esiste e produce accordi e tutele, che troppo spesso non trovano la giusta eco all’interno dell’informazione sul lavoro in questo paese”, - ha sottolineato la Piscione.

La flessibilità del lavoro è un fattore imprescindibile di qualsiasi mercato del lavoro moderno, che tuttavia assume declinazioni diverse. La sfida che la Felsa lancia, stando sempre all’interno del mondo Cisl, deriva da una scelta di campo: la volontà è di aggregare, oltre che i lavoratori in somministrazione, anche le associazioni professionali. Questa Federazione, che può contare su oltre 50 mila iscritti, sono impiegati come quadri, operatori e dirigenti molti giovani, donne e uomini provenienti dai mondi associati, molti under 30, diplomati, alcuni laureati “freschi” di Università.

 

 

Mar30

Fabio Benintendi confermato Segretario Generale della FeLSA Cisl AbruzzoMolise

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Fabio Benintendi  confermato Segretario Generale della FeLSA Cisl AbruzzoMolise

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Si è svolto oggi a Pescara il II Congresso della Felsa Cisl AbruzzoMolise che ha visto la riconferma di Fabio Benintendi come Segretario Generale, alla presenza del Segretario Nazionale Felsa Cisl Mattia Pirulli  e del Segretario USI AbruzzoMolise Umberto Coccia.

 

“Il nostro immediato futuro sarà sicuramente caratterizzato da un fondamentale rinnovo contrattuale (CCNL Somministrazione), da importanti cambiamenti del mondo degli autonomi(cd Direttiva Bolkestein),dall’impegno a costruire una vera e propria azione contrattuale a favore della categoria dei collaboratori, da cambiamenti organizzativi (Federazione Italiana Sindacati terziario), ma spero possa contraddistinguersi soprattutto per il pieno coinvolgimento di gran parte dei presenti nei percorsi che saremo in grado di creare con le persone con cui entriamo in contatto” sottolinea Fabio Benintendi nella sua relazione introduttiva.

 

Forte infatti la presenza registrata da parte dei lavoratori somministrati, autonomi e provenienti dal mondo delle collaborazioni che hanno attivamente presso parte al dibattito congressuale mostrando entusiasmo, interesse e voglia di essere protagonisti dei cambiamenti che stanno palesemente investendo il mercato del lavoro .

 

“Creare tutele che siano di supporto ai lavoratori nei periodi di lavoro e non, affinando lo strumento della bilateralità come patrimonio dell’intero sistema della somministrazione, rafforzare i contratti a tempo indeterminato, limitare il fenomeno delle missioni brevi e reiterate nei contratti a tempo determinato,  rafforzare le rappresentanze sindacali e realizzare l’accompagnamento al lavoro attraverso l’istituzione di specifici sportelli rappresentano le principali sfide che vedono in prima la  Felsa ” sottolinea esaustivamente nelle sue conclusioni il Segretario Nazionale Mattia Pirulli.

 

L’impegno della Felsa Abruzzo Molise pertanto prosegue nell’ottica di non subire il cambiamento ma di governarlo,  dando risposte, tutele e rappresentanza a categorie diverse di persone con tipologie di lavoro “non standard” che chiedono di essere riconosciute nella loro dignità di lavoratori.

 

 

Dec12

FIST CISL ABRUZZO/MOLISE, AL VIA IL PERCORSO DI COSTITUZIONE DEI LIVELLI REGIONALI DELLA FIST

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FIST CISL ABRUZZO/MOLISE, AL VIA IL PERCORSO DI COSTITUZIONE DEI LIVELLI REGIONALI DELLA FIST

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Prosegue il percorso di costituzione dei livelli regionali della Fist Cisl, la federazione dei sindacati del terziario nata nel 2014 dalla sinergia delle categorie cisline Fisascat Cisl e Felsa Cisl, rispettivamente rappresentative dei lavoratori del commercio, turismo e servizi e dei lavoratori autonomi, atipici e somministrati. Oggi i consigli generali delle federazioni interregionali Fisascat Cisl e Felsa Cisl Abruzzo/Molise hanno deliberato a Pescara di dare vita alla nuova Fist Cisl Abruzzo/Molise, forti di una solida base associativa che complessivamente conta oltre 8mila iscritti. «La costituzione della nuova Fist Cisl Abruzzo/Molise rappresenta una opportunità per consolidare ulteriormente la rappresentanza del nuovo sindacato del terziario, comparto che in queste due regioni ha dimostrato di avere una maggiore capacità di resistenza nelle fasi cicliche negative del mercato rispetto agli altri settori» ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Abruzzo Molise Leonardo Piccinno. «I dati sul mercato del lavoro parlano chiaro; nei primi sei mesi del 2016 è proseguita la dinamica favorevole dell’occupazione con un +1,6% in Abruzzo e un +4,4% in Molise» ha aggiunto il sindacalista. «La sfida della Fist Cisl sarà dunque quella di intercettare le nuove forze lavoro con l’obiettivo di garantire diritti e tutele contrattuali indistintamente dalla tipologia del rapporto di lavoro» ha concluso Piccinno. Una sfida accolta pienamente dalla Felsa Cisl Abruzzo/Molise. «Con la realizzazione del progetto di costituzione della Fist Cisl Abruzzo/Molise ci assumiamo una grande responsabilità, quella di tutelare il lavoro dipendente, autonomo, atipico e somministrato nel comparto dei servizi, destinato ad assumere un ruolo crescente nella nostra economia» ha dichiarato il segretario generale della categoria cislina Fabio Benintendi. Alla riunione dei direttivi regionali ha presenziato il segretario organizzativo nazionale della Fist Cisl Rosetta Raso insieme al collega di segreteria Ivan Guizzardi. «Anche in Abruzzo e in Molise la nuova Fist Cisl nasce con l'obiettivo di supportare il processo di terziarizzazione dell’economia, in linea con le differenti dinamiche regionali» ha dichiarato Raso. «La nuova Fist Cisl interregionale risponde all’esigenza di contrastare la crescente precarietà che ha colpito prevalentemente i giovani e le donne, soprattutto se consideriamo che la quota dei contratti di lavoro subordinati si è ridotta in queste regioni da un terzo a un quarto, complice anche il ridimensionamento della decontribuzione sulle assunzioni a tempo indeterminato» ha concluso la sindacalista commentando i dati dell’Osservatorio sul precariato diffusi dall’Inps. Sale così a quota diciotto il numero delle federazioni regionali Fist Cisl ad oggi costituite. Dopo il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, la Liguria, il Lazio, la Calabria, il Piemonte, la Lombardia, la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia, l’Umbria, la Sicilia, le Marche, la Valle D’Aosta, il Trentino Alto Adige, la Campania, l'Abruzzo e il Molise, il percorso istitutivo dei livelli regionali Fist Cisl proseguirà nei prossimi giorni in Puglia e in Basilicata. Ufficio Stampa FIST CISL Nazionale

 

Ago03

Sportello Regionale della Bilateralità

Categoria: Notizie - FELSA

Sportello Regionale della Bilateralità

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

 

Come previsto dall'ultimo CCNL dei Lavoratori in Somministrazione dipendenti delle Agenzie per il lavoro è demandata anche alle OO.SS. la gestione delle pratiche Ebitemp.

 

Le prestazioni spaziano dal rimborso delle spese mediche specialistiche (ad es. esami di laboratorio, radiografie, esami di diagnostica) ed odontoiatriche sostenute per sè e per i propri familiari a carico fino a sussidi per la maternità e l'asilo nido per le lavoratrici. Sono inoltre previsti una indennità di infortunio e una misura di sostegno al reddito una tantum in caso di disoccupazione.

 

Sono riservate a lavoratori in missione a tempo determinato e/o indeterminato o che hanno da poco risolto un contratto di lavoro con una Agenzia per il Lavoro: è pertanto molto importante verificare i
requisiti di accesso e rispettare i termini di decadenza per la richiesta dei benefici.

 

Siamo a disposizione  come FeLSA Cisl Abruzzo Molise per dare tutte le informazioni e per supportare i lavoratori per l'inoltro delle domande presso il nostro SPORTELLO REGIONALE a Pescara in Corso Vittorio Emanuele II 50 (II piano)ogni MARTEDI' POMERIGGIO dalle h 16.00 alle 19.00 tel 3938649722

Lug16

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Categoria: Notizie - FELSA

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Mercatone Uno, al via la svendita speciale e il lavoro è sempre più a rischio

Si fa sempre più incerto il futuro dei lavoratori del Mercatone Uno di Sambuceto, che come i colleghi di altri 33 negozi in tutta Italia (in Abruzzo Pineto e Colonnella), da domani (sabato 21 marzo) assisteranno all’avvio della svendita speciale, autorizzata dalla sezione fallimentare del tribunale di Bologna.

In Abruzzo la vertenza riguarda 130 lavoratori in 3 punti vendita e Leonardo Piccinno, segretario generale Fisascat Abruzzo Molise, e Fabio Benintendi, segretario generale Felsa Abruzzo Molise, tornano a lanciare l’allarme.

La svendita al via domani durerà fino a domenica 26 aprile: formalmente riguarderebbe merce “a bassa rotazione” e secondo la direzione aziendale di Mercatone Business avrebbe l’obiettivo di incrementare le vendite nei punti che hanno subito un crollo del 40%. Tuttavia, essendo i negozi interessati dalla svendita speciale quelli con più criticità, i sindacati temono che questi non vengano “ricompresi nel perimetro oggetto dell’interessamento dei potenziali acquirenti con cui Mercatone Business srl sta da tempo interloquendo”. E il segretario nazionale Fisascat Vincenzo Dell'Orefice lancia un appello: “Occorrerà ragionare sui possibili scenari occupazionali e sulle garanzie previste dall’ordinamento in materia di ammortizzatori sociali attivabili”.



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