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Feb16

Elezioni RSU alla DelVerde di Fara San Martino: la FAI CISL vince con la maggioranza dei voti

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Elezioni RSU alla DelVerde di Fara San Martino: la FAI CISL vince con la maggioranza dei voti


    Si sono svolte, oggi, presso lo stabilimento DelVerde di Fara San Martino (Ch), gruppo Newlat, le elezioni per il rinnovo delle Rsu.
    La Fai Cisl è risultato il primo sindacato in Azienda, prima non aveva Rappresentanti sindacali all’interno della Fabbrica.
    Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo alle lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno dato la loro fiducia, e ai nostri candidati che hanno creduto nei valori della nostra organizzazione e nell’azione di rappresentanza.
    Hanno votato il 94,28% degli aventi diritto, per noi è un dato molto importante a cui la politica dovrebbe guardare visto che anche alle ultime elezioni le percentuali delle affluenze sono state basse
    “La Fai CISL ha ottenuto 30 preferenze ed è risultato eletto Leonardo Di Ienno tra le file dei candidati, - ha affermato Franco Pescara, Segretario Generale della FAI CISL -. Un risultato importante e ci impegneremo affinchè tutte le decisioni, trattative, ipotesi di accordi ed altro, passino per le assemblee dei lavoratori dopo aver condiviso con loro solo testi scritti e non fumose chiacchiere”.
    “I dati, pubblicati da Intesa Sanpaolo, di pochi giorni fa dicono che il settore pasta in Abruzzo, in particolare la pasta di Fara, è in crescita del 54,4 % tendenziale nel terzo trimestre 2022, - continua Pescara. Questi dati vanno analizzati bene, senza dimenticare il ruolo delle lavoratrici e lavoratori che con le loro professionalità creano ricchezza. Ricordiamo l’importanza della contrattazione nazionale, a tal proposito l’aumento con la tranche di gennaio 2023 e l’indennità IAR di aprile 2023, che aiuteranno a sostenere le spese e gli aumenti di utenze, carburanti ed altro, e la contrattazione aziendale che va attuata”.
    La FAI CISL lavora per relazioni sindacali trasparenti, corrette, costruttive e rispettose delle parti per arrivare a risultati che soddisfino i lavoratori e l’azienda.

Ago30

Bollette, costi dell’energia e mancanza di anidride carbonica mettono in crisi la filiera agroalimentare

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Bollette, costi dell’energia e mancanza di anidride carbonica mettono in crisi la filiera agroalimentare

“In questa assurda ed incomprensibile campagna elettorale, purtroppo, si sentono e leggono solo vecchi e noti slogan vuoti rispetto alla situazione economica ed occupazionale attuale. Come se in questi 2 anni nulla è successo. Non si interessano, i politici, se metà degli aventi diritto, non votano. Sanno benissimo che, con questa legge elettorale, molti saranno eletti senza preferenze. Così non pensiamo al futuro positivo collettivo, ma ad un futuro, forse 5 anni, positivo per i pochi”, - commenta Franco Pescara Segretario Generale della Fai CISL AbruzzoMolise alla notizia del continuo aumento sproporzionato del costo dell’energia e dell’introvabile anidride carbonica .

Da mesi il settore alimentare sta denunciando le forti difficoltà che sta vivendo.

“E’ incomprensibile il ritardo nel trovare, insieme aziende, sindacato ed istituzioni, le giuste e doverose risposte. Le aziende, agricole e alimentari non hanno lunga vita con questi assurdi costi che, ricordiamo dal 2021, stanno distruggendo il lavoro”, - denuncia Pescara della FAI CISL AbruzzoMolise.

“Perché, cosa nota ma bene ricordare, le aziende esistono se ci sono i lavoratori e viceversa. Nel frattempo, per non farci mancare niente, c’è un invasione di prodotto alimentare estero. Una buona notizia ci è giunta dalla Regione Basilicata sul Prezzo del Gas, cosa possono fare di uguale le regioni Abruzzo e Molise? Anidride carbonica, imballaggi, tappi ed etichette sono scarsamente trovabili, e sono fondamentali per l’industria alimentare, cosa aspettiamo ad intervenire?”, - continua il Segretario

“Non è più rinviabile, a maggior ragione oggi che siamo in campagna elettorale, avviare tavoli che rispondano a queste gravi situazioni. L’agricoltura e l’industria alimentare, con le lavoratrici e lavoratori sono preoccupati del loro futuro. I candidati al parlamento ci illustrino le loro proposte e programmi per il nostro settore agroalimentare e noi, come sindacato, siamo pronti ad interloquire con loro se vogliono aprirsi a confronti seri su aspetti sociali. Non facciano l’errore di essere sordi oggi, il domani è alle porte, e non sembra così roseo”, - conclude Pescara.

 

 

Il Segretario generale

   Franco Pescara

 

 

Il Segretario generale

   Franco Pescara

 

 

 

 

 

 

Lug11

Sono a rischio 1.000 posti di lavoro perché manca l’anidride carbonica

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Sono a rischio 1.000 posti di lavoro  perché manca l’anidride carbonica

“Sono a rischio quasi 1.000 posti di lavoro in Abruzzo a causa della carenza di anidride carbonica nelle aziende di bevande”.

Questa è la denuncia della FAI CISL AbruzzoMolise, - “la scarsità di questo ingrediente sta creando allarmismo tra le aziende, le lavoratrici e i lavoratori ma le prime preoccupazioni erano sorte con la pandemia. L’anidride carbonica è diventata introvabile e ai fornitori non conviene più produrla a causa dei costi alti dell’energia ed hanno ridotto la produzione degli impianti”.

Oggi in Abruzzo tra le aziende di bevande gassate e l’indotto si contano circa 1.000 occupati e il sistema produttivo è in grande difficoltà a cui si aggiungono gli aumenti dei costi di energia, plastica, alluminio, cartone e, in ultimo, sono emerse molte complicazioni a reperire il vetro mettendo seriamente a rischio i livelli occupazionali.

“Le aziende che operano in Abruzzo nel settore delle bevande analcoliche sono in un momento di estrema difficoltà e vogliono incontrare le RSU per valutare le soluzioni di assumere. Ai rincari dei costi dell’energia, si aggiungono problemi di reperimento di alcune materie prime, in particolar modo di anidride carbonica, senza interventi potrebbe dare un ulteriore, pesante, colpo all’economia regionale, - continua Franco Pescara, Segretario generale della FAI CISL -, se saranno confermate la Plastic e la Sugar tax sarà un colpo duro per l’economia abruzzese

“E’ sempre più urgente che il Governo, sindacati ed imprese si coordinano con programmi condivisi a  difesa dell’occupazione, perché le aziende hanno tante richieste per continuare a garantire un salario alle famiglie,- così Pescara ha concluso lanciando un segnale preoccupante per le sorti dell’economia regionale”.

 

                      

                    Franco Pescara

Segretario Generale FAI CISL AbruzzoMolise

 

 

 

 

 

Giu01

ANCHE IN ABRUZZO E IN MOLISE TORNA LA GIORNATA FAI-CISL PER LA CURA DELL’AMBIENTE “FAI BELLA L’ITALIA”

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

ANCHE IN ABRUZZO E IN MOLISE TORNA LA GIORNATA FAI-CISL PER LA CURA DELL’AMBIENTE “FAI BELLA L’ITALIA”

In vista della Giornata Mondiale per l’Ambiente, 5 giugno 2022, torna la campagna ecologica del sindacato agroalimentare e ambientale Fai-Cisl, giunta al quarto anno.
La federazione agroalimentare e ambientale della Cisl torna dunque a riqualificare in tutta Italia spiagge, parchi, sentieri, fiumi, per sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni verso la salvaguardia del territorio. “In Abruzzo e in Molise saremo ad Elice, in provincia di Pescara, per la bonifica del Mattatoio comunale, - afferma Franco Pescara, Segretario della Fai Cisl AbruzzoMolise.
Sindacalisti e lavoratori, studenti e famiglie, volontari del terzo settore, sabato 4 giugno dalle ore 10.00, saranno impegnati nella pulizia del Mattatoi ad Elice per il recupero di uno spazio da restituire alle famigli e alla collettività.
“La giornata, promossa dalla Fai Cisl nell’ambito della campagna “Fai bella l’Italia”, assieme alla Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche e a Terra Viva, Associazione Liberi Produttori Agricoli, - continua Pescara della FAI CISL-, rappresenta l’impegno civile che integra il lavoro quotidiano del sindacato al fianco tutte categorie protagoniste nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nel rilancio dei territori marginalizzati e nel contrasto allo spopolamento e alla desertificazione”.
“Vi aspettiamo ad Elice! Vogliamo, in modo particolare ringraziare il Sindaco, Gianfranco De Massis, e la Proloco per la collaborazione nella realizzazione della manifestazione. E’ un appuntamento importante per tutti, una buona pratica di partecipazione che ci sensibilizza verso i tanti nuovi bisogni emergenti, e in cui possano realizzarsi la centralità della persona, la dignità del lavoro e un rinnovato armonioso rapporto tra uomo e ambiente”, - conclude Franco Pescara.

 

 

 

 

 

May12

FAI CISL AbruzzoMolise primo sindacato alla Salpa di Roseto degli Abruzzi

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

FAI CISL AbruzzoMolise primo sindacato  alla Salpa di Roseto degli Abruzzi

Grande risultato alla Salpa di Roseto degli Abruzzi per la lista della FAI CISL Abruzzo Molise. 

Hanno votato 320 lavoratori, la Fai Cisl ha ottenuto 214 voti con 7 RSU eletti, invece, la FLAI-CGIL 103 voti e 4 RSU.

         “E’ un risultato importante che conferma e rafforza il ruolo della FAI CISL come prima sigla sindacale in Salpa, - afferma Franco Pescara, Segretario Generale della FAI CISL AbruzzoMolise -, frutto di un costante e responsabile impegno dei delegati nell’azione quotidiana di rappresentanza e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.Ancora una volta i lavoratori danno fiducia al sindacato e per noi è motivo di grande soddisfazione soprattutto in un’azienda restia al confronto con le organizzazioni sindacali.”

Gli eletti per la Fai CISL sono: Matteo Di Profio, Filippo Paradisi, Enzo Guardiani, Lorenzo Gislao, Pierluigi Sacripante, Nardino Mariani e Davide Di Properzio.

“Oggi ancor più di ieri, solo con un confronto vero si possono raggiungere risultati per tutti soprattutto in un’azienda come Salpa restia a confronti costruttivi, lineari e corretti. Le alte professionalità che hanno le lavoratrici e lavoratori non sono un costo ma una professionalità e una risorsa”,- continua Pescara.

“La Fai CISL Abruzzo Molise nel ringraziare per il consenso ottenuto si congratula con i nuovi eletti ed è grata per l’impegno dimostrato di tutti. Auguriamo loro buon lavoro e la Fai sarà sempre presente, - conclude il  Segretario Generale Franco Pescara –”.

 

 

Il Segretario Generale FAI CISL AbruzzoMolise

                                                    Franco Pescara

 

 

 

 

Nov22

Welfare aziendale e premio di risultato per le lavoratrici e i lavoratori dell’Azienda Spiedì di Pescara

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Welfare aziendale e premio di risultato per le lavoratrici e i lavoratori dell’Azienda Spiedì di Pescara

In un anno così difficile a causa dell’emergenza pandemica la Fai Cisl Abruzzo Molise esprime grande soddisfazione per la sottoscrizione del contratto integrativo con l’Azienda Spiedì di Pescara, che definisce le misure di welfare integrative e riparametra il premio di risultato.

Le trattative tra la Fai Cisl Abruzzo Molise, la Consulente Aziendale Dott.ssa Sergiacomo Annaida, la delegata aziendale e dal Dott. Cervellini Massimo della Confindustria Chieti/Pescara, hanno permesso di conseguire risultati importanti.

L’Azienda Spiedì S.r.l. rappresenta una delle più importanti realtà produttive pescaresi, guidata dei fratelli Roberto e Marino Di Domenico, leader nella lavorazione e distribuzione della carne Ovina di prima scelta, tra cui i famosi arrosticini, presente sui mercati nazionali ed internazionali, oggi occupa più di 27 dipendenti.

Il testo sottoscritto da azienda e sindacato conferma, sia per la parte normativa che quella economica, il valore delle risorse umane e le relazioni sindacali sempre più costruttive e partecipative, uscendone ancor più rafforzate. Un accordo che vuole fare la differenza a livello qualitativo dei dipendenti con un welfare aziendale costruito sulla base dei reali bisogni che cerca di coniugare competitività delle imprese con benessere dei lavoratori. Tutti i lavoratori potranno accedere oltre a benefici come beni alimentari anche a misure come i pacchetti viaggi, benessere e culturali, i dipendenti potranno partecipare a percorsi di formazione informatiche e linguistiche, ma soprattutto potranno accedere ad un’assistenza sociale e sanitaria.

L’accordo aziendale poi prevede un premio di risultato che sarà riparametrato tra: partecipazione all’utile netto, obiettivo sostenibilità, premio produttività, sicurezza e reclami. Il totale annuo del premio, al 100% del raggiungimento degli obiettivi, è di € 1.200,00.

Inoltre, i dipendenti grazie a questo accordo potranno usufruire della previdenza complementare e della sanità integrativa con l’attivazione del Fondo Sanitario Fasa e al Fondo Previdenziale Pensionistico Alifond.

            “È un traguardo importante e un risultato bellissimo, - dichiarano i fratelli Roberto e Marino Di Domenico -, e ci impegneremo, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, per il raggiungimento degli obiettivi produttivi contrattati”.

“Tra gli obiettivi dell’accordo, il miglioramento delle tutele dei lavoratori e delle potenzialità di crescita dell’azienda: accordi come questo rafforzano gli strumenti di sostegno ai lavoratori e nel contempo contribuiscono alla competitività delle imprese. L’intesa raggiunta conferma l’importanza strategica del sistema di relazioni industriali e di tutele, consolidando le relazioni sindacali con la Federazione e con la Rsu aziendale. È questa la strada maestra per conciliare l’incremento della produttività aziendale con il benessere e la qualità della vita dei dipendenti”, - commenta positivamente il Segretario Generale della Fai Cisl Abruzzo Molise, Franco Pescara-.

“Siamo riusciti a concludere un contratto aziendale in un periodo così difficile a causa dell’emergenza covid e della pandemia per dare un futuro certo e solido alle lavoratrici e ai lavoratori della Spiedì”, - ha concluso la delegata aziendale Argia D’Alessandro.

 

 

 

Nov09

Fai Cisl primo sindacato alla Gran Guizza di Popoli

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Fai Cisl primo sindacato alla Gran Guizza di Popoli

Grande soddisfazione per la Fai Cisl AbruzzoMolise alle elezioni per il rinnovo della Rsu nello stabilimento Gran Guizza di Popoli, Pescara.

Altissima la partecipazione:  hanno votato 123 lavoratori su 147 aventi diritto. Alla Fai sono andati 81 voti e 40 alla Flai. La Federazione agroalimentare e ambientale della Cisl conquista tre seggi su quattro, confermando e rafforzando il ruolo di prima organizzazione, che aveva conquistato nella precedente tornata elettorale.

“Ancora una volta i lavoratori danno fiducia al sindacato: per noi è motivo di grande soddisfazione, specie in questo momento di crisi causata dalla pandemia, - commenta Franco Pescara Segretario generale della FAI CISL il risultato elettorale.  Ringraziamo tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno affidato il proprio consenso alla nostra lista, così come ringraziamo tutti i candidati. Ci congratuliamo con i nuovi eletti. Auguriamo buon lavoro a Vittorio Giangiulio, Stefano Di Felice e a Maria Camarra. Siamo certi che questo importante risultato ci darà la forza per sostenere gli importanti impegni lavorativi per superare questa situazione causata dall’emergenza sanitaria, - continua Pescara”.

“È una grande soddisfazione veder premiato il lavoro svolto. Grazie a delle buone relazioni sindacali siamo riusciti a realizzare obiettivi importanti per il tessuto imprenditoriale, economico e sociale nell’azienda a Popoli come il rinnovo nel 2019 del contratto aziendale e, quest’anno, l’erogazione del premio per obbiettivi stabilito dal contratto aziendale. I lavoratori lo hanno capito ci hanno dato il loro consenso che ci farà più forti nell’affrontare e risolvere, insieme, i nuovi problemi con l’obiettivo e l’auspicio di migliorare sempre di più le condizioni dei lavoratori e di accrescere l’occupazione all’interno di uno stabilimento produttivo, tra i più importante della Regione”, - ha concluso il Segretario Generale della Fai Cisl AbruzzoMolise.                                                                                                  

 

           

 

 

Nov08

FUCINO: Stop allo sfruttamento di mano d’opera e al caporalato

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

FUCINO: Stop allo sfruttamento di mano d’opera  e al caporalato

Nella Piana del Fucino i controlli contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura continuano senza tregua. All’ultima operazione, di qualche giorno fa, che ha portato l’arresto di 4 persone per soprusi e attività di sfruttamento al lavoro nei campi si aggiunge l’intensa attività dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. I controlli hanno accertato violazioni in materia di orario di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Alcune attività sono state sospese a seguito della presenza di lavoratori “in nero”, e anche extracomunitari privi di permesso di soggiorno.

La CISL e la FAI CISL sono da sempre impegnati nelle attività di contrasto al fenomeno di sfruttamento ma soprattutto nell’iter di approvazione di una Legge sul Caporalato. “Le uniche vittime sono i lavoratori in quanto sottopagati e sottoposti ad orari di lavoro massacranti. Sta diventando, purtroppo, consuetudine lo sfruttamento delle lavoratrici e lavoratori agricoli nel fucino. A scadenze sistematiche leggiamo e vediamo i giusti interventi delle forze dell’ordine a tutele di chi viene sfruttato nei campi senza il rispetto normativo ed economico dei contratti operai agricoli. Bene il rinnovo sottoscritto giorni fa del contratto provinciale scaduto da oltre 2 anni, - dichiarano Paolo Sangermano, Responsabile CISL L’Aquila e  Franco Pescara, Segretario Generale della FAI CISL AbruzzoMolise . Non possiamo però tacere. Proponiamo, - come CISL e FAI Abruzzo Molise – un patto con le controparti a tutele dei lavoratori e delle aziende in regola. Ci auguriamo condivisione, controllo e rispetto affinché il prodotto agricolo del territorio, oltre alle tipicità alimentari si disgiunga anche per quelle etiche”.

Nel Fucino a fronte di un numero di denunce per irregolarità ci sono altrettante aziende agricole che operano nel pieno rispetto delle regole e dei lavoratori, applicando i contratti collettivi nazionali e provinciali sottoscritti tra le parti. “Le controparti datoriali diano pubblicamente e fattivamente seguito alla nostra richiesta di fare corpo unico nel respingere le situazioni di sfruttamento umano, - continuano i due sindacalisti della Cisl. Il ruolo delle parti sociali è determinate per favorire un miglioramento del mercato del lavoro agricolo, puntando su emersione del lavoro nero, contrattualizzazione, valorizzazione degli enti bilaterali territoriali, i Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza (RLS), crescita della rete del lavoro agricolo di qualità. Servono interventi urgenti soprattutto laddove si concentrano, oltre allo sfruttamento, anche varie altre tipologie di reato. “Ma serve al contempo – hanno concluso Sangermano e Pescara – anche un’azione concertata con la grande distribuzione per istituire prezzi agricoli anticaporalato con azioni mirate che tutelino i lavoratori e le produzioni Made in Italy dalle speculazioni e dal dumping sociale”.

 

                Franco Pescara                                                        Paolo Sangermano

Segretario Generale FAI CISL AbruzzoMolise                 Responsabile AST CISL L’Aquila

 

 

Ago18

MOLISE: CARENZA DI MANODOPERA IN AGRICOLTURA

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

MOLISE: CARENZA DI MANODOPERA IN AGRICOLTURA

In riferimento alle carenze di manodopera in agricoltura e nello specifico per quanto attiene la raccolta del pomodoro, ed in riferimento alla richiesta, di un tavolo di confronto, formulata da parte degli Assessori dell’agricoltura di Campania, Puglia, Basilicata e Molise, al Ministro Patuanelli, elencando le criticità del settore e le eccezionali condizioni meteorologiche che ha comportato una rapida e contemporanea maturazione del pomodoro, ci corre l’obbligo di formulare alcune considerazioni.
Per quanto riguarda la Regione Molise, a nostro avviso la carenza di personale non è da attribuirsi solo alla questione del reddito di cittadinanza ma anche al salario medio giornaliero dei braccianti, ricordiamo che il Molise e tra le regioni Italiane ad avere il salario più basso in agricoltura in quanto lo stesso è regolamentato dai contratti provinciali o come nel nostro caso dal contratto regionale oramai scaduto.
Auspichiamo, che ha breve, così come richiesto, alle associazioni di rappresentanza dei produttori, Coldiretti, Cia e Confagricoltura si possa dar avvio all’apertura del tavolo di confronto per il rinnovo del contratto Regionale per l’agricoltura e trovare il giusto equilibrio tra le parti al fine di riallineare il salario dei braccianti Molisani con la media salariale Nazionale, così come riteniamo fondamentale dar seguito alla costituzione dell’Ente Bilaterale Agricolo Molisano, strumento di ulteriore integrazione per il reddito dei braccianti, ma nello stesso tempo strumento di analisi e monitoraggio del mercato del lavoro agricolo e dell’eventuale lavoro nero o del caporalato.
Altro aspetto cruciale è che al prodotto agricolo sia riconosciuto il giusto prezzo di mercato, e che il prezzo di vendita non sia dettato solo dal mercato ma che lo stesso tenga conto dei reali costi di produzione che devono affrontare le imprese agricole, in modo da consentire agli stessi anche ammodernamenti tecnologici e ulteriori forme di riconoscimento salariale per i bracciati.
Bene la richiesta formulata dagli Assessori per un tavolo di confronto con il Ministro Pattuaneli, ma oltre il confronto con il Ministero riteniamo fondamentale che sia dato seguito anche a quanto sopra illustrato, al fine di rafforzare e rendere attrattivo il lavoro in agricoltura contribuendo così a diminuire la carenza di manodopera nel sistema agricolo Molisano.
Campobasso, 18/08/2021
FAI-CISL Abruzzo Molise FLAI-CGIL Molise UILA-UIL Molise
Franco Pescara / Raffaele De Simone Florinda Di Giacomo Raffaele Primiani

 

 

Ago03

Domani Manifestazione Regionale a L’Aquila a sostegno del settore dell’agricoltura vessata

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Domani Manifestazione Regionale a L’Aquila a sostegno del settore dell’agricoltura vessata

La manifestazione promossa dall’associazione della Cultura Rurale di domani a L’Aquila davanti al Palazzo del Consiglio regionale d’Abruzzo ci trova d’accordo ed allineati sul principio della priorità e sostegno da dare al comparto del settore primario dell’agricoltura vessata, oltre che dalla scarsa remunerazione del prodotto, della sempre più invasiva presenza degli ungulati con particolare predominio dei cinghiali arrivati ad un numero elevato ed in continua crescita esponenziale.
Partiamo dall’assunto che l’Agricoltura è una pratica produttiva che da reddito e lavoro, la caccia una passione e la difesa dell’ambiente un dovere di tutti.
Siamo d’accordo che la caccia vada estesa in un periodo più lungo dell’attuale, anche esercitando controlli più efficaci per la necessaria limitazione di quella di frodo mai sopita, così come riteniamo che debbano essere messe in atto altre iniziative meno cruente per contenere il numero di cinghiali presenti sul territorio ma deve evidenziarsi una chiara volontà politica delle Istituzioni che devono consentire alcune forme di prelievo nelle aree attualmente inibite come le riserve naturali gestite dalla regione Abruzzo.
Una corretta e coordinata politica tra Istituzioni e portatori d’interesse potrebbe far diventare il problema un’opportunità di sviluppo, occupazione e reddito con la creazione di apposite filiere produttive e di trasformazione.

Il Presidente Interregionale di Terra Viva Abruzzo Molise
De Simone Raffaele

 

 

 

Giu22

Vertenza Santa Croce: il TAR annulla il bando di assegnazione

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Vertenza Santa Croce: il TAR annulla il bando di assegnazione

Il Tar dell’Aquila ha deciso di boccare la concessione delle acque alla Santa Croce accogliendo le richieste della San Benedetto spa.

“La sentenza che annulla la determinazione dirigenziale di aggiudicazione del 3 luglio 2020 rende i 75 lavoratori ostaggi di una burocrazia che ostacola gli investimenti produttivi”, - denunciano Franco Pescara, Segretario generale della FAI CISL e Paolo Sangermano, Responsabile AST CISL L’Aquila.

“L’Abruzzo non è un esempio di burocrazia semplificata e snella per le altre regioni, dimostra ancora una volta di non voler investire in innovazione, crescita e occupazione, perché le pratiche sono lunghe, complicate e ridondanti. Le aziende oltre alle difficoltà dettate dall’onda lunga della crisi economica, si barcamenano nel ginepraio degli adempimenti burocratici. C’è un bene come l’acqua a disposizione della comunità che non viene sfruttato per lo sviluppo di un territorio, come quello dell’entroterra aquilano, che già sta subendo conseguenza della crisi economica e pandemica a causa dei ritardi burocratici.”, - continuano i due sindacalisti della CISL.

 “Stiamo perdendo troppo tempo. A causa dei ritardi della concessione delle sorgenti dell’acqua i lavoratori e le loro famiglie non hanno più un sostegno al reddito e stanno aspettando ancora delle risposte concrete per il loro futuro e la loro rioccupazione. Chiediamo uno scatto di responsabilità da parte di tutti”, -  ricorda Pescara.

La CISL L’Aquila e la Fai CISL AbruzzoMolise chiedono la convocazione di un tavolo urgente con tutti gli attori protagonisti di questa vicenda surreale ma soprattutto dei soggetti preposti a decidere il destino delle acque della Sorgente di Canistro. È necessario avviare un proficuo confronto soprattutto per il vero rilancio occupazionale del territorio e per giungere al termine di questa lunga e difficile vertenza e dare alle lavoratrici e ai lavoratori risposte concrete che attendono da tempo dopo la disoccupazione.

“Solo dopo le giuste e necessarie verifiche si potrà dare un giudizio completo per le prospettive di buona e concreta occupazione. Sarà importante discutere con la Società aggiudicatrice, non sta a noi decidere quale, delle forme e delle modalità di assunzione e il contratto nazionale dell’industria alimentare da applicare per la ripartenza delle attività dello stabilimento di Canistro”, - concludono Pescara e Sangermano.

 

                Franco Pescara                                                        Paolo Sangermano

Segretario Generale FAI CISL AbruzzoMolise                 Responsabile AST CISL L’Aquila

 

 

Apr28

Mobilitazione regionale a Teramo delle Lavoratici e dei Lavoratori Agricoli abruzzesi

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16-06-2015 - Fonte: inas.it

Mobilitazione regionale a Teramo delle Lavoratici e dei Lavoratori Agricoli abruzzesi

Venerdì 30 aprile, in tutta Italia, le Lavoratrici e i Lavoratori agricoli saranno in sciopero per contestare la mancanza di sostegni e denunciare una precarietà non più sostenibile.

“Gli stagionali dell’agricoltura, impegnati negli agriturismi, nel settore del florovivaismo, e nelle cooperative agricole, ancora una volta, sono stati esclusi dal Decreto Sostegni e da ogni tipologia di ristoro. Rivendicheremo alcune priorità tra cui il mancato rinnovo dei contratti provinciali e l’obbiettivo di costruire insieme una PAC più sociale ed un Europa più vicina alle lavoratrici e lavoratori del settore in modo tale che i contributi europei vadano solo a chi rispetta i contratti di lavoro e le leggi sociali. Siamo assolutamente contrari al tentativo di semplificare, ancora di più, l’uso dei voucher in agricoltura, con gravi ricadute sulle tutele e i diritti dei lavoratori.”, - denunciano i sindacati.

Sono notizie che ci fanno piacere quelle che le imprese abruzzesi accolgono le lavoratrici e i lavoratori che scendono dagli aerei riconoscendo loro alte professionalità ma non ci dobbiamo dimenticare delle professionalità e di tutti i lavoratori presenti nel territorio che chiedono il rinnovo dei contratti provinciali scaduti da molti anni nelle 4 province. Non è più tempo di incoerenze, visto che le trattive sono bloccate in quasi tutti i territorio, le imprese avviino immediatamente il confronto e diano seguito alle loro dichiarazioni riconoscendo agli operai agricoli il giusto contratto normativo ed economico sottoscrivendo lo stesso.

Come Fai, Flai e Uila ci aspettiamo coerenza e rispetto per le lavoratrici e lavoratori che portano sulle tavole degli Abruzzesi e degli Italiani gli ottimi prodotti della nostra terra. Così come chiediamo che venga riconosciuto il Bonus di € 2400 erogato agli altri lavoratori.

 

È prevista una mobilitazione regionale

A TERAMO

Venerdì 30 APRILE dalle ore 10

le Lavoratici e i Lavoratori Agricoli

saranno in Piazza dei Martiri

per far sentire la loro voce

 

Fai Cisl  - Flai Cgil  - Uila Uil

F.Pescara - F Di Ventura - L.Lippa

 

 

Apr08

Sabato 10 Aprile 2021 Protesta lavoratrici e lavoratori agricoli stagionali davanti alle Prefetture in Abruzzo e in Molise

Categoria: Notizie - FAI

16-06-2015 - Fonte: inas.it

Sabato 10 Aprile 2021 Protesta lavoratrici e  lavoratori agricoli stagionali  davanti alle Prefetture in Abruzzo e in Molise

Le lavoratrici e i lavoratori agricoli stagionali sono stati dimenticati dal Governo, nessun sostegno è stato dato a loro negli ultimi decreti ristori, e dagli stessi imprenditori che, nelle nostre regioni, non vogliono rinnovare i contratti provinciali, un mancato rinnovo che si rimanda da tempo, in alcuni casi addirittura da 10 anni.

Questi lavoratori che svolgono un lavoro essenziale, primario e fondamentale per i consumatori finali, devono avere la stessa dignità degli altri, ricordiamo che svolgono il lavoro direttamente nei campi, negli agriturismi e nel settore florovivaistico.

SABATO 10 Aprile 2021 saremo davanti a tutte le prefetture d’Italia per protestare e rivendicare:

 

  • la garanzia per l’anno 2020, ai fini previdenziali ed assistenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019;
  • il bonus stagionale anche per loro;
  • l’estensione della Naspi (Disoccupazione) ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative;
  • le giuste tutele alle lavoratrici e ai lavoratori agricole delle zone colpite da calamità naturali e/o eventuali distruttivi;
  • riconoscimento della Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori considerando la forte riduzione dell’attività di pesca;
  • nella mobilitazione presenteremo anche la contrarietà al tentativo di semplificare ancor di più l’uso dei voucher in agricoltura, che comporterebbero gravi ricadute sulle tutele e i diritti dei lavoratori;
  • l’esigenza di rinnovare rapidamente i contratti provinciali considerando lo stallo totale nelle nostre regioni anche nelle trattative che addirittura non sono state neanche avviate vista l’indisponibilità delle controparti.

 

SABATO 10 APRILE dalle ore 10

le Lavoratici e i Lavoratori Agricoli

SCENDONO in Piazza

per far sentire la loro voce

davanti alle PREFETTURE dell’ABRUZZO e del MOLISE

 

 

 

Fai Cisl  - Flai Cgil  - Uila Uil

F.Pescara - F Di Ventura - L.Lippa

 

 

Mar22

Vertenza Santa Croce: incontro con l’Assessore al Lavoro

Categoria: Notizie - L'Aquila, Notizie - FAI

16-06-2015 - Fonte: inas.it

Vertenza Santa Croce: incontro con l’Assessore al Lavoro

Oggi, dopo una richiesta presentata dalla CISL, si è svolto una prima riunione informativa tra la CISL L’Aquila, la Fai CISL AbruzzoMolise, la Dirigenza della Regione Abruzzo e l’Assessore al Lavoro, Pietro Qauresimale, per discutere del piano industriale dello Stabilimento Sant’Antonio a Canistro (AQ) e di alcuni punti previsti nel bando di assegnazione della concessione.

Il responsabile della CISL di L’Aquila, Paolo Sangermano e il Segretario generale della FAI CISL Franco Pescara, nei loro interventi hanno ricordato come i 75 lavoratori e le loro famiglie hanno vissuto 5 anni travagliati e incerti senza avere risposte concrete di rioccupazione.

Paolo Sangermano, ha sottolineato che un investimento a vocazione territoriale, come l’acqua, rappresenta una prospettiva di sviluppo e riscatto per tutta la provincia duramente colpita dal terremoto. Il territorio aquilano dal 2001 sta subendo non solo ripercussioni in termini occupazionali, ma anche economici e demografici. “Oggi abbiamo bisogno di conoscere quali sono gli impegni assunti della Santa Croce sulle sorgenti di Sant’Antonio Sponga di Canistro e le garanzie offerte della Regione Abruzzo per un piano non solo di ricollocazione ma anche di creazione di nuovi posti di lavoro”.

“L’annuncio che finalmente dovrebbe riavviarsi l’imbottigliamento nello stabilimento Santa Croce di Canistro è una buona notizia. Purtroppo, - ha dichiarato Franco Pescara-, aldilà delle dichiarazioni su stampa e siti web dove si chiede dialogo costruttivo, noi questo piano lo abbiamo letto solo sui media. Infatti, abbiamo chiesto ed ottenuto, e ringraziamo, un incontro con la Regione che si è svolto oggi. Abbiamo chiesto la partecipazione al tavolo anche della società aggiudicatrice oltre ad altri attori protagonisti che volessero partecipare. Va capita la reale fattibilità di quanto scritto sui media. Vanno affrontati temi quali: fattibilità degli ambiziosi numeri letti, l’occupazione diretta ed indiretta, quali tutele contrattuali l’azienda dichiara. Per noi gli impegni diretti sono quelli del CCNL industria alimentare. Va anche capito in che tempi l’azienda aggiudicatrice intende rispettare il numero 53, tra lavoratrici e lavoratori ex Santa Croce, previsto nel bando. La Fai da l’immediata disponibilità ad confronto costruttivo ma vero e concreto”.

Al termine dell’incontro L’Assessore al Lavoro della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, dopo aver ascoltato i problemi ma soprattutto le incertezze espresse dal sindacato, ha assicurato l’avvio di un percorso di confronto sul Piano industriale con l’azienda aggiudicatrice del bando per un vero rilancio occupazionale del territorio e per giungere al termine di questa lunga e difficile vertenza.

 

 

 

                Franco Pescara                                                        Paolo Sangermano

Segretario Generale FAI CISL AbruzzoMolise                 Responsabile AST CISL L’Aquila

 

 

 

Mar04

Vertenza Santa Croce

Categoria: Notizie - FAI

Vertenza Santa Croce

Sono passati 5 anni dal blocco produttivo allo stabilimento Santa Croce di Canistro, anni travagliati soprattutto per i 78 lavoratori e le loro famiglie, che dopo la Naspi non hanno più un sostegno al reddito e che stanno aspettando ancora delle risposte concrete per il loro futuro e la loro rioccupazione. A causa dei ritardi della burocrazia il percorso della concessione delle sorgenti dell’acqua è difficile.

         “Non può che essere motivo di soddisfazione per un sindacato come la Fai Cisl Abruzzo Molise apprendere l’annuncio che finalmente si dovrebbe, a breve, riavviare l’imbottigliamento dell’Acqua Santa Croce nello stabilimento di Canistro, è una buona notizia anche e soprattutto per le ricadute occupazionali che vi saranno, - dichiara il segretario Generale della FAI CISL AbruzzoMolise, Franco Pescara.

“La lunga e travagliata vicenda che ha coinvolto molte famiglie del territorio, ci auguriamo, sia veramente e definitivamente, giunta al termine. L’impegno di riassumere 53 degli ex dipendenti è un importante risultato che si è ottenuto. A tal proposito chiederemo alla regione e alla società che si è aggiudicata la concessione di convocare un tavolo per poter esaminare, valutare e discutere del piano industriale. Ci auguriamo che vi sia la volontà di tutti a partecipare e riavviare un confronto, nel tempo, costruttivo, - ha concluso Franco Pescara

 

Il Segretario Generale FAI-CISL Abruzzo Molise

Franco Pescara

 

      

 

 

 

 

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