Notizie - Iscos

Mar07

PROGETTO “GHIACCIO IN SENEGAL”

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PROGETTO “GHIACCIO IN SENEGAL”

 

 

INIZIO PROGETTO: 25/03/3014

FINE PROGETTO:   24/11/2015

Finanziato dal Comune di PESCARA (EURO 8.000)

 

 

Il ghiaccio è un elemento fondamentale sia per la pesca che per la lavorazione e la relativa commercializzazione del pescato.

A seguito della chiusura di una importante fabbrica ittica trasferitasi verso il nord (la Soséchal). Centinaia di uomini e donne erano impiegati nella produzione del ghiaccio, nella lavorazione, conservazione e commercializzazione del pesce.

La chiusura della Fabbrica Soséchal, oltre a creare un’enorme disoccupazione nella zona, ha anche messo in difficoltà molti pescatori che, a causa della mancanza di ghiaccio fornito anche dalla Soséchal, hanno diminuito significativamente le loro possibilità d’uscita nell’oceano non potendo più conservare a lungo il pesce durante la permanenza in mare.

Obiettivo specifico del progetto è la realizzazione di una fabbrica per la produzione di ghiaccio utilizzato per la pesca, la conservazione, la trasformazione e la commercializzazione del pesce, gestita da una cooperativa di donne e uomini.

Le principali attività per la realizzazione del progetto sono:

  • La costruzione della fabbrica con un laboratorio, un ufficio, i servizi, un muro di cinta, impianti elettrici ed idraulici.
  • La fornitura, l’installazione delle attrezzature e macchine per la produzione del ghiaccio.
  • La formazione ai lavoratori e ai soci della cooperativa su gestione e amministrazione di un’impresa.

L’azione è stata sollecitata sia dalle Autorità locali che dal Sindacato nazionale della CNTS. Essi hanno chiesto con insistenza e urgenza un sostegno alla realizzazione di attività produttive a Ziguinchor al fine di creare reddito e occupazione, migliorare le condizioni economiche degli abitanti, avviare l’emancipazione dalla povertà, creare posti di lavoro per giovani disoccupati e ridurre il più possibile l’emigrazione clandestina.

 

Mar11

Un Ponte di cooperazione tra Italia & Tunisia

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 Un Ponte di cooperazione tra Italia & Tunisia

“Un Ponte di cooperazione tra Italia & Tunisia”

Inizio: 26/06/2015

In corso

capofila: ISCOS Sicilia

partner: UNIFIL - Cooperativa promozione e lavoro - Italhouse - Pro2c - ISCOS Regionali ( Lombardia – Piemonte – Friuli – Emilia Romagna –Toscana - AbruzzoMolise - Marche - Lazio - Puglia - Sardegna)

Il progetto“Un Ponte di Cooperazione tra Italia & Tunisia” fa seguito al Protocollo nella sede del Consolato tunisino di Palermo, sullo sfondo della strage di Sousse in Tunisia.

L’obiettivo generale del progetto è quello di formare in Tunisia, attraverso corsi intensivi full time in aula della durata di due settimane erogati presso il paese target, prevalentemente giovani tunisini ed in cerca di occupazione, per l’addestramento ed inserimento lavorativo come operatori di call center e telemarketing, al fine di rispondere alla domanda del mondo del lavoro locale alla ricerca di personale multilingue che sia in grado di interloquire e interagire con operatori economici internazionali.

I corsi sono aperti anche a soggetti che attualmente dimorano fuori dal paese di origine, di fatto emigrati negli anni passati in Europa, anche a seguito della famiglia, alla ricerca di migliori condizioni economiche e di vita, o figli di emigranti nati in Europa, attualmente in situazioni di disagio economico e sociale, interessati e disposti a rientrare in Tunisia, intravedendo in tale opportunità l’occasione di un ricongiungimento familiare e sociale abbinate a prospettive di miglioramento della propria situazione economica. Nella ricerca dei soggetti target ci si avvale, tra gli altri, anche della collaborazione del Vescovado di Mazara del Vallo, che ha condiviso questa iniziativa, dove è numerosa e storica la presenza di immigrati tunisini.

Mar11

Participa Higuey

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Participa Higuey

Inizio progetto 18 luglio 2014

In corso

Partner: CASC, CNTD, CNUS, ISCOD (UGT Spagna)

finanziatore dell’azione: Unione Europea.

+ contributo ISCOS AbruzzoMolise

 Il progetto “Participa Higuey” si propone di informare, formare ed accompagnare donne, giovani e migranti della Repubblica Dominicana affinché possano essere protagonisti, tramite il dialogo sociale e la partecipazione, della creazione di lavoro dignitoso e possano così tramutare lo sfruttamento in lavoro dignitoso, equamente remunerato, umanamente organizzato, socialmente protetto.

3.600 fra donne, giovani e migranti saranno coinvolti dalle attività del progetto e diffonderanno a loro volto presso conoscenti, amici e parenti quanto potranno apprendere gli uni dagli altri, dai sindacati, dalle istituzioni, dalle aziende.

Mar11

Bridging the gap inclusion paths for disabled children 2

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Bridging the gap  inclusion paths for disabled children 2

Inizio progetto: 31/12/2014

In corso

 

Luogo dell’azione: Eritrea: Asmara, Keren & Mendefera

Capofila: National Confederation of Eritrean Workers (NCEW)

Partner: Nexus Emilia, ISCOS Emilia, ISCOS Nazionale, ISCOS Abruzzo Molise.

Valore dell’azione: 179.000 Euro

                                                                   

Il progetto mira a promuovere i diritti dei bambini con disabilità con un approccio partecipativo al fine di dare risposte concrete alle esigenze locali con particolare attenzione alle problematiche legate alla disabilità e l'esclusione sociale. La collaborazione dei servizi sanitari eritrei attraverso la partecipazione di specialisti in salute infantile e disabilità costituirà il primo percorso per una sorta di censimento delle tipologie di disabilità presenti nelle scuole eritree. Gli insegnanti, dopo aver individuato l'esatto tipo di disabilità, in accordo con il personale medico, saranno in grado di realizzare programmi educativi di sostegno specifico per i bambini con bisogni speciali.

Obiettivi specifici: costruire percorsi di inclusione dei bambini con disabilità e bisogni speciali, migliorando la capacità di insegnamento della comunità degli insegnanti, promuovendo una collaborazione utile tra servizi salute ed educativi e sostenere una cultura di inclusione nella società eritrea con specifiche campagne di sensibilizzazione.

 

Gruppi target:

  • 850 bambini di 10 scuole
  • 60 insegnanti e dirigenti scolastici coinvolti in corsi di formazione
  • Circa 250 bambini con disabilità e le loro famiglie
  • 1 squadra di medici dell'ospedale eritreo
  • almeno 6.000 famiglie delle scuole studenti coinvolti
  • la comunità eritrea in generale con campagne di sensibilizzazione e di ricerca sulle questioni relative alla disabilità.
Lug15

Burundi “Appui au Secrétariat permanent du Conseil National du Travail,organe tripartite“

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Burundi  “Appui au Secrétariat permanent du Conseil National du Travail,organe tripartite“

DATA DI INIZIO DEL PROGETTO:          20/11/2007  

DATA DI FINE DEL PROGETTO:             20/11/2008

 

Obiettivo specifico:

Promuovere la democrazia ed i diritti umani attraverso il dialogo sociale e lo sviluppo socio-economico equilibrato, utilizzando adeguatamente gli strumenti di comunicazione e mediazione idonei ad una fattiva concertazione economica e sociale

Partenariato

ISCOS CISL NAZIONALE, CONSIGLIO NAZIONALE DEL LAVORO DEL BURUNDI

 

VALUTAZIONE FINALE

La formazione ha avuto inizio il mese di gennaio e si è chiusa al termine delle 60 ore di Scienza della Comunicazione, 60 di Macroeconomia, 60 ore di Informatica. Agli allievi è stata corrisposta un’indennità di presenza per vitto, alloggio e viaggi. Dei 63 partecipanti alla formazione, 53 hanno concluso le attività con una piena frequenza delle lezioni (44 per la Comunicazione-Macroeconomia, 15 per l’Informatica).

Per agevolare le attività degli Ispettori del Lavoro del Ministero Burundese, è stata prevista la fornitura di 3 motociclette, quali mezzi di trasporto versatili quindi adatti ai fondi stradali tipici della zona. Grazie ad un’attenta ricerca di mercato locale, si è potuto consegnare 5 moto ottenendo inoltre un abbassamento dei costi (come precedentemente comunicatoVi). Sono state consegnate inoltre 3 “work station” complete, con relativo stabilizzatore, alle organizzazioni sindacali (1), a quella datoriale (1) ed al Ministero del Lavoro Burundese (1).

Le attività progettuali descritte, realizzate grazie al contributo della REGIONE ABRUZZO (euro 48.538), alla luce di quanto hanno prodotto, sono perfettamente in linea con quanto è necessario a un paese la cui governabilità risulta difficoltosa per problemi socio culturali e di discriminazioni etniche.

Lug15

HAITI - Lavoro Dignitoso per una ricostruzione Decente

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HAITI - Lavoro Dignitoso per una ricostruzione Decente

DATA DI INIZIO DEL PROGETTO:           01/01/2012  

DATA DI FINE DEL PROGETTO:             01/12/2013      

 

Obiettivo specifico:

Rafforzare il ruolo dei lavoratori haitiani nella società e la loro capacità di produrre redditi in condizioni di lavoro dignitoso.

Partenariato

ISCOS, PROGETTO SUD, PROGETTO SVILUPPO, ARCS, AUSER

 

VALUTAZIONE FINALE

Il numero dei lavoratori formati è stato superiore a quello inizialmente previsto nella misura di circa il 10%, mentre le campagne di sensibilizzazione sono state sviluppate nella loro completezza e hanno visto la partecipazione di una pluralità di attori che ne hanno favorito la diffusione e tra i quali sembra doveroso segnalare in particolar modo l’OIL.

Il progetto inoltre ha potuto beneficiare del fatto di essersi inserito nel contesto di un programma già in marcia e pertanto si è potuto avvalere delle economie di scala generate dai progetti più grandi e delle partnership e programmazioni già sviluppate precedentemente con successo. Grazie a queste due precondizioni è stato possibile gestire il presente intervento in un’ottica di efficienza dell’utilizzazione delle risorse finanziarie ed efficacia nell’implementazione delle attività. Il contributo in valore umano e anche finanziario dell’ISCOS Abruzzo (grazie al contributo ottenuto dalla REGIONE ABRUZZO di euro 4.500) oltre le altre Associazioni del sistema ISCOS (Toscana, Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Sicilia e Nazionale) è stato importante per sostenere tutto il processo e di rendere noto in molti luoghi del territorio nazionale italiano la reale situazione di Haiti e gli effetti delle attività di progetto.

Lug15

ISCOS. Sviluppo agricolo in Senegal

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ISCOS. Sviluppo agricolo in Senegal

DATA DI INIZIO DEL PROGETTO:           23/06/2013  

DATA DI FINE DEL PROGETTO:             31/12/2014      

 

Obiettivo specifico:

Contribuire all’aumento del reddito dei beneficiari e all’aumento dell’occupazione promuovendo un modello sostenibile, equilibrato e durevole di sviluppo agricolo di aree non sfruttate con un utilizzo ridotto e moderato della risorsa idrica derivante dal fiume Senegal

Partenariato

GREEN GROSS, CNTS (Confederazione nazionale dei lavoratori del Senegal), ENEA ( Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), ACRA-CCS (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e in America Latina), ISCOS ABRUZZO MOLISE.

 

VALUTAZIONE FINALE

Il progetto ha favorito interventi sostenibili e durevoli nel tempo, funzionali a un approccio di green economy, in linea con le nuove linee guida ambientali del Ministero Affari Esteri.

In quest’ambito la strategia generale di progetto ha proposto l’inserimento di fonti rinnovabili e la minimizzazione dell’utilizzazione della risorsa idrica in area desertica e predesertica, ciò costituisce un formidabile strumento di allargamento delle aree coltivabili nelle prossimità del iume Senegal permettendo di limitare il deficit agroalimentare delle zone d’intervento.

Si ritiene quindi che il progetto stia raggiungendo e probabilmante superando tutti gli obiettivi precedentemente prefissati, nel campo dell’eco-sostenibilità, della produttività, della formazione e in quello della sensibilizzazione, sia a livello puramente quantitativo che sul piano più squisitamente qualitativo.

La partecipazione alle attività progettuali dell’ISCOS Abruzzo Molise, conclusa a dicembre 2014 con l’invio del contributo della REGIONE ABRUZZO (euro 8.000) , ha consentito un rafforzamento delle strutture tecniche impiegate.

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