Coordinamento Giovani

Sep05

Bonus cultura - L’incentivo destinato ai ragazzi neo diciottenni

Categoria: Coordinamento Giovani

Bonus cultura - L’incentivo destinato ai ragazzi neo diciottenni

Nel mese di settembre sarà attivo il “Bonus Cultura”, previsto dal Decreto Legge sulla Scuola. L’incentivo, pari a 500 euro, consentirà ai ragazzi, che compiono 18 anni nel 2016, di acquistare, attraverso l’applicazione “18app”, libri (non solo scolastici), ingressi a musei, aree archeologiche, biglietti per cinema, teatri, mostre, concerti, fiere, parchi naturali ed eventi. Le indicazioni su come ottenere il bonus sono fornite online.  

C’è una piattaforma digitale, che verrà attivata nei prossimi giorni, alla quale bisogna registrarsi: una volta forniti i dati richiesti, basterà scaricare l’app e consultare le offerte che saranno generati in maniera automatica e i ragazzi potranno conoscere quali sono gli eventi e le strutture che aderiscono all’iniziativa, e decidere di partecipare o meno alle iniziative proposte all’interno del circuito.

Innanzitutto occorre registrarsi presso uno qualsiasi dei gestori di identità digitale. Si può scegliere tra cinque diversi identity provider: Poste, Sielte, Infocert, Aruba e Tim. Con le credenziali ottenute, si può richiedere il proprio Spid (Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale). Solo attraverso lo Spid, è possibile usufruire dei servizi online della Pubblica Amministrazione.  

Dopo la registrazione allo Spid, e dal 15 settembre, tutti i diciottenni potranno scaricare “18app”, l’applicazione che permette di ottenere il bonus. E’ necessario andare sui siti www.18app.itwww.diciottapp.it,  inserire i propri dati e, solo dopo la registrazione, si potrà accedere al bonus.

Tutti i nati nel 1998 potranno spendere i 500 euro entro il 31 dicembre 2017, come è stato dichiarato dal Governo.  Il bonus cultura di 500 euro è stato esteso anche ai 18enni immigrati, in possesso di regolare permesso di soggiorno.

 

                      Monica De Vito                                                     Maurizio Spina

Coordinamento Giovani CISL AbruzzoMolise              Segretario Generale CISL AbruzzoMolise

 

Sep02

“Pacchetto Giovani” a favore di agricoltori abruzzesi under 40

Categoria: Coordinamento Giovani

“Pacchetto Giovani” a favore di agricoltori abruzzesi under 40

è stato prorogato al 15 settembre 2016 il termine ultimo per la presentazione della domanda del bando “Pacchetto Giovani” a favore di agricoltori abruzzesi under 40.

Sono stati destinati ventuno milioni di euro a favore dei giovani agricoltori under 40, a cui si aggiunge un dotazione finanziaria di 7 milioni per i piani di investimento aziendale. Il bando dal titolo “pacchetto giovani” è stato pubblicato il 5 maggio ed è collegato al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

In Abruzzo l’eta’ media degli imprenditori agricoli e’ di 64 anni.

L' obiettivo del programma è di coinvolgere, al termine della programmazione, quasi mille nuovi giovani nel comparto agricolo.

 

I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo start-up di impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro.

Saranno premiate le nuove aziende che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità’ o le migliori idee imprenditoriali, che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali della e-commerce.

 

Vi riportiamo il link del bando e della proroga, dove troverete tutta la documentazione

 

 Monica De Vito - Maurizio Spina

Coordinamento Giovani CISL AbruzzoMolise- Segretario Generale CISL AbruzzoMolise

 

Lug08

Bando per due Borse di Studio in memoria di Carla Passalacqua

Categoria: Coordinamento Giovani

Bando per due Borse di Studio in memoria di Carla Passalacqua

La Cisl ha istituito due borse di studio di 5.000 euro in memoria di Carla Passalacqua, dirigente nazionale della scuola e  del Coordinamento donne.

 Il bando, presentato in occasione dell'iniziativa organizzata dalla Cisl '“Idee per l’altra metà di domani” sui diritti civili, diritti sociali e contrattazione di genere", offre a due giovani l’opportunità  di impegnarsi in un progetto di ricerca sulle conquiste delle donne in materia di diritti del lavoro, tutela della maternità, rappresentanza e pari opportunità.

I destinatari delle due borse di studio sono giovani iscritti/e alla Cisl o i/le figli/figlie di iscritti alla Cisl, compresi gli stranieri non appartenenti a Stati Ue, regolarmente soggiornanti in Italia, laureandi o laureati (Laurea Triennale e/o Laurea Specialistica) in uno dei seguenti corsi di laurea: Giurisprudenza, Sociologia, Scienze Politiche, Economia, Psicologia, Lettere e Filosofia, Scienze della Comunicazione, di una qualsiasi Università, pubblica o privata, del nostro Paese. I candidati alla data della scadenza del Bando dovranno aver compiuto 20 anni e non aver superato i 30 anni di età.

I borsisti durante il periodo di ricerca avranno come punto di riferimento il Centro Studi Nazionale della Cisl e il supporto degli archivi delle strutture Cisl dove Carla Passalacqua ha svolto la sua attività.

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è il 30 settembre 2016.

 

          Monica De Vito                      Margherita Lancia                     Maurizio Spina

Coordinamento GIOVANI CISL AbruzzoMolise        Coordinamento Donne CISL AbruzzoMolise      Segretario Generale CISL AbruzzoMolise

May06

Bando“pacchetto giovani” agricoltori

Categoria: Coordinamento Giovani

Bando“pacchetto giovani” agricoltori

In Abruzzo sono stati destinati ventuno milioni di euro a favore dei giovani agricoltori under 40.
Il bando dal titolo “pacchetto giovani” è stato pubblicato il 5 maggio ed è collegato al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
In Abruzzo l’eta’ media degli imprenditori agricoli e’ di 64 anni.
L' obiettivo del programma è di coinvolgere, al termine della programmazione, quasi mille nuovi giovani nel comparto agricolo.

 La dotazione finanziaria messa a disposizione e’ di 14 milioni di euro, per avviare una nuova azienda agricola, a cui si aggiunge un dotazione finanziaria di 7 milioni per i piani di investimento aziendale. I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo start-up di impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro.

Saranno premiate le nuove aziende che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità’ o le migliori idee imprenditoriali, che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali della e-commerce.

Vi riportiamo il link del bando, dove troverete tutta la documentazione : http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura/index.asp?modello=avvisoSing&servizio=LEE&stileDiv=sequence&b=avviso696&tom=696


Monica De Vito - Maurizio Spina
Coordinamento Giovani CISL AbruzzoMolise- Segretario Generale CISL AbruzzoMolise

Mar21

Iniziativa “30+”

Categoria: Coordinamento Giovani

Iniziativa “30+”

la regione Abruzzo ha approvato l’iniziativa “30+”, per agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro i giovani.

I destinatari dell’intervento sono giovani under 35 anni, non iscritti al Programma Garanzia Giovani. 

Saranno scelti con priorità i ragazzi che vivono nei Comuni ricadenti nelle così dette aree di crisi o nelle aree interne o nelle aree territoriali interessate dagli Aiuti a finalità regionale.

I requisiti per accedere al programma:

  • età compresa tra i 18 ed i 35 anni non compiuti (34 anni e 364 giorni);
  • essere residenti e domiciliati in uno dei Comuni abruzzesi, con priorità per i Comuni ricadenti nelle così dette aree di crisi o nelle aree interne o nelle aree territoriali interessate dagli Aiuti a finalità regionale;
  • essere diplomati o laureati;
  • essere disoccupati da almeno sei mesi.

Sarà riservata una priorità per i giovani 30- 34enni (35 anni non compiuti) nonché una premialità per le donne concretizzata in un incentivo all’assunzione più marcato.

Nel programma sono previste 2 linee di intervento:

  • realizzazione di esperienze di tirocinio formativo extracurriculare di 6 mesi, durata che negli anni ha dimostrato più alto impatto occupazionale;
  • incentivazioni all’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato, cumulabili con analoghe iniziative nazionali.

Vi riportiamo il link dove scaricare tutto il materiale del bando: http://www.abruzzolavoro.eu/piano-integrato-giovani-avviso-30/

 

 

                     Monica De Vito                                                   Maurizio Spina

Coordinamento GIOVANI CISL AbruzzoMolise        Segretario Generale CISL AbruzzoMolise

 

                          

          

           

Feb25

Giulio Regeni

Categoria: Coordinamento Giovani

Giulio Regeni

La CISL  ha aderito alla campagna promossa da Amnesty International a favore di Giulio Regeni, per non permettere che il suo assassinio possa essere dimenticato e per chiederne la verità.
La campagna, di cui trovate maggiori informazioni nel sito [ http://www.amnesty.it/egitto-Verita-per-Giulio-Regeni ]http://www.amnesty.it/egitto-Verita-per-Giulio-Regeni , vuole mantenere alta la visibilità sul caso del giovane ricercatore italiano barbaramente ucciso a Il Cairo. La famiglia e l’Italia hanno il diritto di conoscere la verità dalle autorità egiziane sulla sua morte.

Giulio Regeni poteva essere uno di noi, figlio di ognuno di noi. La Cisl fin dall'inizio di questa tragica vicenda è stata vicina alla famiglia ed anche oggi è tornata a chiedere con forza di dare un nome ai responsabili di un così efferato delitto. Noi non ci fermeremo fino a quando non sarà stata fatta chiarezza e non si saranno affidati i colpevoli alla giustizia. Non vogliamo verità di comodo ma una verità certa, solo così, infatti, potremo dare giustizia ad un giovane che viveva ed operava per la ricerca libera ed in nome della democrazia e dei diritti sindacali.
La CISL ha partecipato al sit-in che Amnesty International Italia ha organizzato, ad un mese dal rapimento di Regeni, per oggi pomeriggio, di fronte l’ambasciata egiziana a Roma per esprimere il sostegno e la solidarietà alla famiglia.

 

Dec11

Studi di Genere

Categoria: Coordinamento Giovani

Studi di Genere

Il coordinamento Giovani AbruzzoMolise ha partecipato la Giornata Regionale di Approfondimento Scientifico sugli Studi di Genere organizzato dall'Associazione "Altra  Psicologia" presso il Dipartimento delle Scienze Umane dell'Università dell'Aquila.

Una giornata di studio che ha avuto come obiettivo quello di pensare il diritto di cittadinanza come un modo plurale di essere uomo e donna. Tenendo inoltre presente l’impegno educativo delle famiglie, categoria maggiormente colpita dalla recente campagna di disinformazione. C’è stato un dibattito pubblico tra i rappresentanti di associazioni lgbt, degli insegnanti, degli studenti universitari, del volontariato, della cultura e delle organizzazioni sindacali, dal quale è stato redatto un Manifesto di Impegno Comune tra le associazioni ed i movimenti per la Parità di Genere e la lotta contro le discriminazioni legate al genere e all’orientamento sessuale.

È importante creare una rete solidale ed una sinergia tra le varie associazioni presenti nel territorio, per contrastare ogni situazione di discriminazione e per sviluppare la cultura della parità e della inclusione nel nostro territorio regionale.

 

Margherita Lancia

Coordinatrice Interregionale Donne Cisl Abruzzo e Molise

Lug16

Un sindacato che sia capace di parlare di giovani ai giovani

Categoria: Coordinamento Giovani

Un sindacato che sia capace di parlare di giovani ai giovani

Ieri la CISL, a Pescara, ha aperto le porte della propria struttura sindacale ai giovani dell’Abruzzo e del Molise per affrontare e discutere dei loro problemi, derivanti anche dal grave disagio sociale, così presente e diffuso nelle due Regioni. Un’occasione importante per il sindacato, che vuole favorire un maggiore coinvolgimento dei ragazzi tra i 18 e 34 anni attraverso la costituzione di un Coordinamento Interregionale Giovani della CISL.

                Il confronto, con giovani delegati, volontari ed operatori della CISL, è stato aperto dal Segretario Generale della CISL, Maurizio Spina, mentre le conclusioni della giornata con i ragazzi sono state affidate  alla Responsabile del Dipartimento Politiche Migratorie Donne Giovani e Coordinamento Nazionale Donne della CISL, Liliana Ocmin.

                “Un incontro nato dall’esigenza del sindacato di offrire sostegno morale e di farsi interprete delle preoccupazioni e delle inquietudini del mondo giovanile, dare voce alle esigenze e alle  proposte delle nuove generazioni, - ha affermato Spina all’apertura dei lavori per ricordare l’impegno della CISL”.

                I giovani li conosciamo poco e, a volte, male. È una generazione, quella degli under 35, che avverte di essere rimasta ai margini dei processi decisionali e produttivi.   I giovani guardano al futuro lavorativo con estrema preoccupazione: sentono, percepiscono la gravissima assenza di concrete prospettive occupazionali.  Secondo i risultati dell’indagine Demopolis, commissionata dalla CISL, 9 ragazzi su 10, di età  tra i 18-34 anni, ritengono  il lavoro l’obiettivo più importante, una priorità esistenziale.   8 giovani su 10 sono convinti che lo studio, la preparazione e le competenze professionali non siano sufficienti a creare opportunità per entrare nel mondo del lavoro:  serve soprattutto una rete di relazioni,  serve conoscere le “persone che contano”. La ricerca di un lavoro è diventato un percorso ad ostacoli, complicato da “sterzate ed incroci non regolati da semafori” ed in questo conteso il 71% di chi  oggi ha meno di 35 anni ritiene preferibile fare lavori, anche meno interessanti, purché siano pagati e tendenzialmente  stabili.   Ma la maggioranza dei lavori è precaria, a termine, è di poche settimane, quando non è in nero.    Il vissuto occupazionale delle nuove generazioni è segnato “dai lavori” e non più “dal lavoro”.  Un giovane occupato su due in Italia  è precario, ed è sballottato, strattonato da una selva intricata di tipologie contrattuali presenti sul mercato del lavoro:  si va dal più tradizionale lavoro a termine all’associazione in partecipazione, passando per il lavoro somministrato, a progetto, le collaborazioni, le prestazioni con partita iva.

Dai dati elaborati dall’Ufficio Studi “M. Ciancagliani, nel contesto sociale appena descritto si è innestata la difficile condizione lavorativa dei giovani, penalizzati dagli effetti della recessione. Il tasso di disoccupazione nel 2014, sia in Abruzzo che in Molise, è raddoppiato  rispetto ai valori registrati nel 2008 arrivando quasi al 50% per gli under 24.    Gli occupati under 34, in entrambe le Regioni, sono in forte calo rispetto ai valori pre-crisi.  24 giovani su 100 in Abruzzo e 28 su 100 in Molise  non sono iscritti ad una  scuola né all’università,  non lavorano e  nemmeno seguono corsi di formazione, stage o aggiornamento professionale.    Sono  i cosiddetti giovani NEET  (Not in Education, Employment or Training), per i quali è stato predisposto il progetto Garanzia Giovani, che però  stenta a decollare.

                In questa situazione la Cisl vuole  realizzare un vero e proprio patto inter-generazionale per offrire ai giovani che studiano, che cercano un lavoro, che vivono un lavoro precario, tutto il supporto necessario.     Per la Cisl i  giovani debbono animare e vivere il nostro territorio, devono rendersi protagonisti nei luoghi di lavoro e nella società.  Il coordinamento GIOVANI nasce  per dare una risposta alle trasformazioni e alle esigenze del mercato del lavoro, è un’opportunità per organizzare, tutelare e rappresentare la realtà giovanile dell’Abruzzo e del Molise sia all’esterno che all’interno del Sindacato. Giovani che siano capaci di affrontare problemi come la disoccupazione, il precariato, la non meritocrazia, l’insufficiente ed inadeguata proposta di formazione, tutti elementi che generano difficoltà di inserimento in un contesto lavorativo così eterogeneo.

            La CISL AbruzzoMolise vuole anche garantire, attraverso la costituzione di un coordinamento che si occupi degli under 34, una maggiore partecipazione dei giovani nei sindacati, rafforzando l’identità e il sentimento di appartenenza.  Il sindacato è ancora il luogo per individuare nuove  opportunità per stare uniti, per non subire gli eventi, per lottare contro le ingiustizie, per affermare la solidarietà, e per rendere i giovani protagonisti attivi nel lavoro e nella società. La CISL deve essere un luogo di aggregazione e un punto d’informazione, vuole essere una risposta ai bisogni, ai disagi, ma soprattutto alle aspettative dei giovani, favorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro, attraverso varie misure di sostegno.

                Il coordinamento giovani della CISL AbruzzoMolise nasce per salvaguardare i giovani lavoratori, precari e disoccupati fornendo sufficienti strumenti per assicurare condizioni di vita adeguate e opportuna protezione sociale, limitando quindi l’impatto che la crisi sta avendo sulle giovani generazioni;  vuole in particolare sviluppare strategie valide ed efficaci per promuovere la parità di genere.

“I giovani e la Cisl hanno ora la possibilità di crescere insieme avvalendosi di un reciproco aiuto: i giovani investendo capacità e intelligenza nell’impegno civile, la seconda, con maggiore attenzione alle nuove risorse, riuscendo nel suo intento di realizzare una società più moderna e innovativa, vincendo le sfide della diversità, - continua SPINA”.

                “La Cisl è da sempre  in prima fila nel promuovere un rinnovato protagonismo delle parti sociali per contribuire a  costruire una società in cui si premia il lavoro, si premia il merito delle persone e si garantiscono opportunità a tutte le componenti della società, dagli anziani ai disoccupati, ai giovani e  alle donne.    Una società flessibile,  ma non precaria che metta  insieme lo sviluppo della persona, dell’azienda e del territorio e i loro bisogni, - sottolinea Liliana OCMIN nel suo intervento - ”.  Un sindacato rinnovato più flessibile, con idee nuove, con linguaggi e mezzi di comunicazione innovativi con l’obiettivo di  cambiare la sua immagine pubblica e capace di creare una rete di giovani per aiutarli ad affrontare i disagi sociali, come la dispersione scolastica e la difficoltà di far scelte giuste, il disagio lavorativo, l’elevato tasso di disoccupazione,  il disagio di rappresentanza e il basso tasso di sindacalizzazione. Un‘Organizzazione sindacale che adotti una strategia vincente e a lungo termine, che apra la strada alla partecipazione dei giovani, che rappresentano la grande risorsa per il futuro.

                 “La CISL promuove la diversità generazionale come una risorsa e non come un limite, sostenendo i giovani presenti al suo interno, volontari, operatori e rappresentanti sindacali, validi, pronti a mettersi in gioco e a cooperare con altri giovani, - così ha concluso i lavori della giornata Liliana  OCMIN”.

 
<<  1 [2
La CISL AbruzzoMolise si sta adeguando al Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. Piu informazioni. Accetto i cookies da questo sito. Accetto